Il Cavaliere Oscuro: Warner avrebbe voluto includere le origini del Joker

Autore: Marcello Paolillo ,

Il Cavaliere Oscuro è sicuramente il film più amato tra quelli facenti parte della trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan (composta anche da Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro -  Il Ritorno). Uscita nelle sale durante l'estate del 2008, la pellicola ha stravolto i canoni classici dei cinecomic, proponendo una delle più grandi avventure del personaggio DC Comics mai viste al cinema.

Parte del merito è sicuramente da ricercare nella straordinaria interpretazione di Heath Ledger nei panni di Joker, un ruolo che gli è valso l'Oscar per il miglior attore non protagonista (premio purtroppo ottenuto postumo, vista la prematura scomparsa dell'attore il 22 gennaio 2008).

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Il Joker di Ledger, entrato nell'immaginario collettivo come simbolo di caos e anarchia, si è distinto per un look assolutamente unico nel suo genere, anche e soprattutto grazie a una serie di trovate narrative che lo hanno reso pressoché immortale agli occhi dei fan.

Warner Bros./DC
Il Cavaliere Oscuro avrebbe potuto narrare le origini di Joker

Tra queste, la scelta - volontaria - di non spiegare le origini delle cicatrici sul suo volto, ogni volta narrate in maniera differente da parte del personaggio (in un'occasione è stato il padre violento, mentre in quella successiva viene spiegato che è stato lui stesso a dilaniarsi il viso).

L'idea di Nolan e degli sceneggiatori non era quella di spiegare a chiare lettere la genesi del villain (come accaduto ad esempio nel Batman di Tim Burton, uscito nel 1989), bensì l'ascesa di Joker e il suo rapporto indissolubile con Batman (interpretato da Christian Bale).

Sembra però che originariamente Warner Bros. non fosse troppo contenta di questa scelta narrativa per quanto riguarda le origini del Clown Principe del Crimine. Lo sceneggiatore David S. Goyer, nel corso di una recente intervista al Comic-Con@Home, ha infatti reso noto che la genesi del Joker di Heath Ledger ne Il Cavaliere Oscuro avrebbe potuto essere narrata in maniera ben diversa.

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Ricordo quando ne stavamo parlando, Nolan mi disse: 'Beh, e se il Joker non avesse una vera e propria storia di origini?' Anche dopo il successo di Batman Begins, l'idea venne presa con le pinze dai dirigenti di Warner, ci ritrovammo a lottare per farla rimanere nel film. Parecchia gente ai piani alti della compagnia era preoccupata che la cosa potesse non funzionare.

L'idea di non spiegare nel dettaglio le origini legate al villain del film si rivelò assolutamente vincente, visto e considerato che aiutò a creare quell'alone di mistero che tutt'ora avvolge il Joker di Ledger.

Nei fumetti DC Comics le origini più celebri del personaggio sono narrate nel graphic novel The Killing Joke di Alan Moore (1988), nel quale si scopre che il Joker era in realtà un comico fallito caduto in vasca d'acido dopo aver assunto l'identità di Cappuccio Rosso. Durante la lunga vita editoriale del personaggio è stata più volte suggerita l'idea che la storia narrata nell'albo potesse però in qualche modo essere frutto dell'immaginazione stessa del Joker (e quindi non reale).

Tuttavia, il Joker visto nello standalone diretto da Todd Phillips - uscito nelle sale italiane a ottobre 2019 e che ha permesso a Joaquin Phoenix di vincere l'Oscar come miglior attore protagonista - ha dimostrato che basare un intero film sulle origini del Clown del Crimine di Gotham può funzionare, nonostante tutto.

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Chissà come sarebbe andata quindi se anche al Joker di Ledger la produzione avesse deciso di cucire addosso una genesi in grado di spiegare la sua insana follia. A voi sarebbe piaciuto scoprire di più sul personaggio, oppure è assolutamente perfetto così com'è?

Via: LRM

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