Oltre Gandalf e Magneto: i ruoli che hanno definito la carriera di Ian McKellen, al cinema e in TV

Autore: Simona Vitale ,

Il nome di Sir Ian McKellen (classe 1939) è notoriamente associato a quello di Gandalf, tra i protagonisti dei due incredibili franchise de #Il Signore degli Anelli e #Lo Hobbit. Non solo. Il talentuoso attore britannico è altresì famoso per aver interpretato il personaggio di Magneto nei film sugli #X-Men.

Basterebbero già questi due ruoli per considerare a dir poco straordinario il talento di Ian McKellen, ma forse non tutti sanno che il celebre attore può vantare una carriera lunghissima e ricca di interpretazioni importanti, poliedriche e meritevoli di essere ricordate.

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Va sicuramente puntata l'attenzione sui momenti più importanti e significativi della vita artistica di McKellen, su quelle che sono state le sue apparizioni cinematografiche più celebri ma occorre anche ricordare delle interpretazioni meno note, ma ugualmente importanti e di gran qualità.

Gli esordi e la consacrazione definitiva al teatro

Sebbene Ian McKellen sia dai più celebrato e ricordato come Gandalf o Magneto, i suoi esordi artistici affiorano nel mondo del teatro. Considerato uno degli attori classici più talentuosi a cavallo tra gli anni '60 e '70, McKellen si è difatti affermato come uno dei più grandi interpreti teatrali delle opere di William Shakespeare.

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Memorabili sono state le sue apparizioni in opere come il Riccardo II dello stesso Shakespeare e l'Edoardo II di Marlowe. Per la sua partecipazione all'opera Amadeus di Peter Shaffer, nel ruolo di Salieri, l'attore si è aggiudicato un prestigioso Tony Award come miglior attore non protagonista. Decine e decine sono le importantissime rappresentazioni teatrali arricchite dalla presenza di McKellen. Tra queste vogliamo ricordare ancora due interpretazioni importanti come quella del ruolo del protagonista nello spettacolo Zio Vanja di Anton Checov e in Aspettando Godot di Beckett (del quale potete ammirare una scena poco sopra).

Che legame esiste tra un classico del teatro italiano come Napoli milionaria di Edoardo De Filippo e Ian McKellen? Apparentemente nulla, ma non è così.

Ebbene, l'amatissimo ha interpretato Gennaro Jovine nell'adattamento teatrale dell'opera di De Filippo al National Teathre di Londra nel 1991. Riprendendo la tipica gestualità e il calore della citta partenopea che dà il nome allo spettacolo, ma recitando in dialetto di Liverpool, McKellen è stato a dir poco acclamato in ruolo inedito, quanto particolare. 

Ad ogni modo, ricordare tutte le sue apparizioni a teatro sarebbe un'impresa ardua, come contare le stelle: (quasi) infinite ma allo stesso modo tutte a dir poco brillanti.

Ian McKellen al cinema: i ruoli più importanti

Il nome di Ian McKellen è indissolubilmente legato, e lo sarà per sempre, a quello di Gandalf nella trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli prima e di Lo Hobbit poi. 

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L'attore, dopo il rifiuto di Sean Connery, venne scelto come interprete del celebre personaggio creato da J. R. R. Tolkien negli adattamenti cinematografici diretti da Peter Jackson. Come guida del Bene supremo, con i suoi lunghi abiti bianchi (in origine grigi) e la sua folta barba, McKellen nei panni di Gandalf ha ricevuto una meritatissima candidatura al premio Oscar come miglior attore non protagonista.

McKellen ha, inoltre, prestato la voce a Gandalf anche per alcuni videogiochi ispirati proprio alla redditizia trilogia di Peter jackson.

Prima ancora che Peter Jackson lo reclutasse come "suo" Gandalf, all'attore venne affidato il ruolo del maestro del magnetismo nonché difensore della razza mutante Magneto in X-Men (2000) e, in seguito, anche in X-Men 2 (2003) e X-Men - Conflitto finale (2006), salvo poi riprendere il ruolo anche in X-Men - GIorni di un futuro passato.

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Chiaramente, non finisce qua. L'attore ha partecipato anche alla pellicola Demoni e Dei del 1999, con cui ha ricevuto la sua prima candidatura al premio Oscar. McKellen ha qui straordinariamente interpretato il ruolo del regista James Whale (noto per aver diretto Frankenstein, L'uomo invisibile e La moglie di Frankenstein) nei suoi ultimi giorni di vita prima del suicidio.

Passiamo ad un altro film celebre come Il codice da Vinci.

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Se in tanti ricorderanno la pellicola "solo" come la prima di quelle in cui Tom Hanks appare nelle vesti del professor Robert Langdon (nato dalla penna di Dan Brown), i più attenti si saranno accorti della presenza di Ian McKellen come interprete di Sir Leigh Teabing, principale antagonista del film (e del romanzo) nonché uomo affascinante e di gran cultura quanto machiavellico nel raggiungere i propri loschi scopi.

Nel 2017 ha anche partecipato all'atteso live-action di Disney La bella e la bestia, nel quale ha ricoperto il ruolo del magico orologio parlante Tockins. 

Nel 2019 è da segnalare la sua partecipazione a due pellicole importanti come L'inganno perfetto, nel quale recita accanto a Helen Mirren, e al film musicale Cats, per la regia di Tom Hooper.

Ian McKellen: le sue apparizioni sul piccolo schermo

Sebbene le sue apparizioni in TV siano decisamente minori rispetto al contributo immenso destinato al mondo teatrale, l'attore britannico è sicuramente meritevole di essere ricordato anche per delle interpretazioni importanti e che hanno lasciato il segno tra gli amanti del piccolo schermo.

Tra le numerose produzioni televisive a cui McKellen ha partecipato vale la pena di segnalare la sua partecipazione al film per la TV Guerra al virus. In un clima come quello odierno, dominato dalle notizie riguardanti la pandemia di CoronaVirus che affligge il mondo, un titolo come quello proposto di certo non può che destare l'attenzione. La pellicola, che ha vinto 3 Emmy Award, si sofferma sulla diffusione di una letale malattia prima in Africa e nel mondo: quella malattia sarebbe stata poi identificata come HIV.

Passando al versante delle serie TV, invece, da ricordare sono due produzioni importanti a cui l'attore britannico ha preso parte: The Prisoner (2009) e Vicious (2013-16).

In The Prisoner McKellen interpreta Numero Due, il reggente di uno strano luogo chiamato il Villaggio e nel quale tutti sono identificati non da un nome ma da un numero, mentre in Vicious, sit-com britannica, l'attore interpreta Freddy, un uomo che da 50 anni vive una storia d'amore con Stuart (Derek Jacobi).

Ian McKellen: l'attore protagonista di... due videoclip musicali!

Questo succulento excursus nella carriera di uno degli attori più interessanti e talentuosi degli ultimi 50 anni (e non solo) si conclude con delle vere e proprie chicche.

Non solo attore teatrale, cinematografico e televisivo.

Ian McKellen si è anche messo al timone della regia di alcune produzioni. Su tutte segnaliamo la direzione di The Prime of Miss Jean Brodie, un'opera teatrale di Jay Presson Allen e tratta dall'omonimo romanzo di Muriel Spark. 

Che dire invece della sua presenza in alcuni celebri videoclip musicali?

Ian McKellen ha interpretato il ruolo del vampiro nel videoclip musicale del brano Heart dei Pet Shop Boys, girato in Slovenia nel lontano 1988. Ecco il video di seguito:

In tempi più recenti (2014), McKellen è invece stato il protagonista del video musicale della canzone Listen to the Man di George Ezra. 

Che ne dite? Vi è piaciuto questo piccolo viaggio nella sterminata carriera di Ian McKellen? 

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