Assassin's Creed, la classifica dei migliori capitoli della saga

Autore: Andrea Guerriero ,
Videogames
8' 10''

L'universo videoludico moderno è molto diverso da quello di 30 anni fa. Così come diversa è la percezione, per la massa, della mitologica figura del videogiocatore.

Anche il grande pubblico ha infatti abbracciato l'amore per pixel e poligoni, tanto da trasformare un medium di nicchia in una vera e propria ''moda'' capace di contagiare diversi settori dell'entertainment. Questo almeno è accaduto per alcuni franchise specifici, adatti ad esibire le proprie bellezze anche al cinema o in ambito letterario.

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Esempio lampante in tal senso è la saga di Assassin's Creed. Nata nel 2007 nelle laboriose fucine della fancese Ubisoft da una costola di Prince of Persia, la serie degli Assassini non ha solo sdoganato su PC e console le avventure stealth e i riferimenti storici, ma è riuscita a portare avanti un solido e corposo filone narrativo ''espanso'', che ha toccato i lidi delle sale cinematografiche grazie al film con protagonista Michael Fassbender. E che si farà ancora più grande con una serie TV live action prodotta nientemeno che da Netflix.

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Una saga ''rosso sangue'' che, dopo il nuovo corso avviato da Assassin's Creed Origins, torna a menar fendenti dal deciso sapore norreno con Assassin's Creed Valhalla, in dirittura d'arrivo anche sulle console next-gen di Sony e Microsoft - vale a dire PS5, Xbox Series X e Xbox Series S. E su cui è naturalmente troppo presto per sbilancarsi, considerando che le prime recensioni stanno facendo capolino proprio mentre vi scriviamo sul web.

Non tutte le uscite legate al nome di Assassin's Creed meritano però di essere giocate. Ecco perché, a tredici anni dal primo contatto, abbiamo deciso di stilare una classifica di 10 capitoli principali che vanno a comporre questa antologia da pad, dal peggiore al migliore. Voi non dovete fare altro che lucidare la vostra lama celata e mettervi comodi!

10 - Assassin's Creed Unity

Al debutto nel 2014 per trainare la serie sulle console di (quasi) vecchia generazione - le ormai vendutissime PlayStation 4 e Xbox One -, Assassin's Creed Unity si è rivelato uno dei capitoli più controversi dell'intera produzione di casa Ubisoft.

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Afflitto da un'infinita crocevia di bug subito dopo il lancio ufficiale, Unity ci portava tra i moti della Rivoluzione Francese, un'ambientazione richiesta più volte e a gran voce dai fan. Nonostante il sontuoso impatto grafico per il periodo di uscita, il ritmo di gioco blando, i tanti difetti e le meccaniche fin troppo macchinose - ed in parte semplificate rispetto alle uscite precedenti - fecero di Assassin's Creed Unity un flop sonorissimo. Così come dimenticabile risulta il protagonista del gioco. Arno Victor Dorian e le sue avventure in una Parigi in piena rivoluzione - riprodotta per altro in scala 1:1 - non ha saputo fare breccia nei cuori dei gamer, lasciando l'amaro in bocca praticamente a tutti. Compresa ''mamma'' Ubi!

9 - Assassin's Creed Rogue

Con Unity, arrivò anche un episodio destinato alle vetuste PS3 e Xbox 360, Assassin's Creed Rogue, che a marzo del 2018 è stato riproposto alle nuove leve in versione rimasterizzata. Rappresenta l'altro - rovinoso, diremmo noi - tassello del passaggio generazionale per la saga d'Oltralpe. E che, come Unity, non ebbe i mezzi per sedurre pubblico e stampa specializzata.

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La storia di Shay Cormac ambientata in Nord America durante la Guerra dei Sette Anni era comunque interessante. Il protagonista, inizialmente un Assassino, passerà poi dalla parte del nemico, rivestendosi a Templare e incarnandosi in quello che, a memoria, è ancora uno dei più grandi sterminatori dei protagonisti del franchise. Le sue avventure su PlayStation 3 e Xbox 360 andranno poi a intrecciarsi con quelle di Arno su PC, PlayStation 4 e Xbox One, rappresentandone di fatto un non troppo riuscito prequel.

8 - Assassin's Creed: Chronicles

Cina, India e Russia si incontrano - e scontrano - in una trilogia di spin-off che ha calcato le scene tra il 2015 e il 2016.

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Questi tre giochi raccontano le vicende complementari di altrettanti Assassini, presentandosi assai diversi dai capitoli principali di Assassin's Creed, per impatto visivo e per meccaniche di gameplay. Caratteristica peculiare è infatti la loro grafica in due dimensioni e mezza, che li rende delle avventure a scorrimento laterale ma con modelli tridimensionali. Il tutto arricchito da un sistema di gioco che fa di forza e semplicità i suoi cavalli di battaglia. Il loro più grande merito? Riportare alla mente il vecchio Prince of Persia, l'originale su MS-DOS.

7 - Assassin's Creed

Il capitolo da cui tutto ha avuto inizio, quello che - volenti o nolenti - ha dato il via ad un filone ben definito non solo negli studi Ubisoft, ma anche nell'interno panorama videoludico.

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Al netto dei difetti e della ripetitività di fondo, il primo Assassin's Creed è tutt'ora un'esperienza affascinante e innovativa - soprattutto dal punto di vista narrativo -, che ci mette nei panni di Altaïr Ibn-La'Ahad ai tempi delle Crociate. Il 2007 fu l'anno in cui tutti i gamer conobbero l'Animus e l'Abstergo, la lotta tra Assassini e Templari e, non da ultimo, il ''profilo'' di Desmond Miles, erede moderno del protagonista del gioco e dei suoi altri antenati.

6 - Assassin's Creed III

Assassin's Creed III mette in scena le vicende dell'Assassino nativo americano Connor Kenway durante la Guerra d'Indipendenza Americana.Come molti ricorderanno, introduceva diverse novità nelle meccaniche canoniche della saga, come la possibilità di poter reclutare adepti con un nome specifico e una propria personalità, andare a caccia nella Frontiera o svolgere missioni navali a bordo della nave Aquila. Non tutto funziona a dovere, ed è infarcito da un livello di ripetitività fin troppo eccessivo.

Purtroppo, pone anche fine al binario narrativo parallelo nel presente di Desmond Miles, un aspetto che ha fatto storcere il naso ai cultori più affezionati della saga e che, a conti fatti, ha segnato il declino narrativo di Assassin's Creed, a fronte della virata successiva ben poco entusiasmante.

5 - Assassin's Creed Syndicate

Cronologicamente l'ultimo dei capitoli canonici - arrivato nel 2015 su PC, PlayStation 4 e Xbox One -, Assassin's Creed Syndicate è ambientato nella Londra dell'epoca Vittoriana, quella che la storia ricorda come una metropoli del XIX secolo in pieno fermento industriale, politico e sociale.

Il protagonista è l'Assassino Jacob Frye, affiancato dalla sorella gemella Evie Frye, in una narrazione che continua senza rivoluzionare. Dal punto di vista tecnico si tratta dell'episodio canonico più evoluto e affinato, così come del più corposo dal punto di vista squisitamente ludico, ma non riuscì comunque a risollevare le sorti del brand, tanto da costringere Ubisoft a ritagliarsi un necessario anno sabbatico prima di dare in pasto alla massa il suo Origins.

4 - Assassin's Creed Brotherhood e Revelations

Abbiamo scelto di schierare in coppia Brotherhood e Revelations, due capitoli che vanno a chiudere le vicende del più grande e amato fra gli Assassini, Ezio Auditore da Firenze.

Si tratta di due giochi che riprendono le meccaniche del secondo episodio, ampliandole e migliorandole - anche con un'inedita e apprezzata modalità multiplayer -, contraddistinti da contenuti ricchissimi, da città vaste e ben caratterizzate, da un gameplay che non pecca e da un protagonista che smuove tutto e tutti.

Ambientate nell'era Rinascimentale tra Firenze e Venezia, tra gli Appennini e la Romagna, Roma e la Città del Vaticano e infine Costantinopoli, le vicende del nobile fiorentino attraversano una delle cornici storiche più affascinanti di sempre.

3 - Assassin's Creed IV: Black Flag

Assassin's Creed IV: Black Flag ha dimostrato che il mondo piratesco si incastra alla perfezione con le cronache degli Assassini francesi. Certo, la trama rimane fin troppo autoreferenziale, ma le scorribande nel Mar dei Caraibi di Edward Kenway rimangono ancora una delle esperienze più divertenti e complete mai messe sul piatto da Ubisoft. Oltre che uno dei videogame sulla pirateria migliori di sempre - assieme a Sea of Thieves di Rare per PC, Xbox One e Xbox One X.

Un'avventura colorata e dall'intenso sapore di rum, percorsa da navi mercantili e militari, spagnole o inglesi, che in taluni casi si scontreranno tra loro dando comunque l'opportunità di inserirsi in un conflitto già iniziato e distruggere le navi già danneggiate. La meccanica navale del videogame è stata largamente apprezzata dai fan, così come apprezzata è stata la caratterizzazione del capitano pirata Kenway, destinato a giocare un ruolo fondamentale nel destino degli Assassini.

2 - Assassin's Creed Origins e Odyssey

La "rinascita" di Assassin's Creed ha preso corpo sul finire del 2017, quando Origins ha graziato i lidi dei nostri PC e di PlayStation 4 e Xbox One. L'Egitto Tolemaico viene descritto con dovizia di particolari e vissuto pad alla mano in un titolo che rivoluziona gran parte delle caratteristiche tradizionali del franchise, mettendo sul piatto elementi da giochi di ruolo, combattimenti più impegnativi e un sistema di progressione più ragionato. Tutti elementi poi ripresi da Assassin's Creed Odyssey, che abbiamo deciso di inserire in classifica assieme al predecesore, per quanto sposti gli eventi dall'Egitto alle coste elleniche.

Bayek di Siwa, il protagonista, non è solo il difensore più agguerrito della sua terra, ma anche l'uomo che - forse inconsapevolmente - ha dato origine all'intero Culto e alla lotta contro l'Ordine dei Templari. Si tratta insomma non di un punto d'arrivo, ma di un ottimo punto di partenza per la nuova direzione scelta da Ubisoft per rinverdire un'antologia apparsa stanca e in crisi d'identità.

1 - Assassin's Creed II

Assassin's Creed II è il punto più alto mai toccato dal franchise, un capitolo che andrebbe giocato e rigiocato senza rimpianti, un monumento per riferimenti storici, gameplay e narrazione, ambientato in pieno Rinascimento a Firenze, la nuova Atene della modernità e città natale di Ezio.

Il secondo episodio è stato per anni un ingombrante termine di paragone per l'intero genere di appartenenza, ed è tornato - con i già citati Assassin's Creed Brotherhood e Assassin's Creed Revelations - in una trilogia rimasterizzata, la Assassin's Creed: The Ezio Collection. Semplicemente il migliore.

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