Era il 2007 e uno dei casi cinematografici dell'anno fu senza alcun dubbio Paranormal Activity. Infatti questo horror dalle forte tinte sovrannaturali si distinse soprattutto per l'ottima performance che ebbe ai botteghini. A fronte di un costo di produzione di soli 15 mila dollari, il film fu in grado di generare ben 108 milioni di dollari di incassi durante la permanenza nelle sale.
Decisamente una performance da record.
A contribuire a tutto ciò fu sicuramente la produzione in stile "falso documentario", in stile #Blair Witch Project, e l'uso di macchine da presa "amatoriali", in grado quindi di dare quella resa "veritiera" a quanto si vedeva nelle scene e regalare allo spettatore un film horror sui generis.
Il successo del primo film spinse Hollywood a creare un franchise, composto di altri 5 film.
Secondo quanto diffuso nelle ultime ore, a Paranormal Activity toccherà la stessa sorte di altre pellicole uscite negli scorsi decenni. Infatti avrà presto un reboot. Al momento non è ancora chiaro se il reboot coinvolgerà solo il primo capitolo oppure tutta la saga.
Infatti al momento i dettagli sulla trama sono ancora molto pochi. Una cosa però sembra essere certa: anche questo reboot manterrà il marchio di fabbrica del film originale, ovvero quello di essere filmato con attrezzature amatoriali e videocamere di sorveglianza casalinghe.
Infatti il film racconta di come una coppia cerchi di documentare con immagini e tramite videocamere di sorveglianza la presenza sovrannaturale che li perseguita all'interno della mura domestiche.
A dirigere il reboot è stato chiamato William Eubank, che annovera fra i suoi ultimi lavori il thriller #Underwater con Kristen Stewart, uscito lo scorso anno. Nel ruolo di produttore ci sarà Oren Peli, già regista e sceneggiatore del film originale.
La data d'uscita del reboot di Paranormal Activity è fissata per marzo 2022.
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