I volti di Silente: perché gli attori sono cambiati nei film di Harry Potter

Autore: Giulia Vitellaro ,

Albus Silente è senza dubbio uno dei personaggi più controversi di tutta la saga di Harry Potter. A differenza di Piton, la cui redenzione è affidata agli ultimi capitoli del libro, il personaggio di Silente dal terzo libro in poi resta ambiguo e controverso. Harry lo vede inizialmente come una guida, una luce calda e sicura a cui guardare nei momenti di sconforto e in cui sente di aver perso la strada; tuttavia, alla fine della saga, pur avendo in mente un bene superiore, Silente dimostra un lato del suo carattere che non sarebbe scorretto definire come calcolatore

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Silente, nella Sala Grande di Hogwarts

Si rivela così uno dei personaggi più sfaccettati della saga. La sua storia inizia con delle tragiche vicende familiari, tra cui la più terribile è senza dubbio quella della sorella Ariana. Per la sua morte Albus si sente responsabile sino alla fine. Ad un certo punto, nell'infanzia, la sua vita si intreccia con quella di Gellert Grindelwald: i due iniziano come amici d'infanzia, ma andando avanti nell'età e negli studi, scoprono ben presto di essere due maghi estremamente dotati. La Rowling ha anche più volte accennato (fuori dai libri) all’omosessualità del preside di Hogwarts, si suppone proprio in riferimento a Grindelwald. Il suo amico, tuttavia, inizierà ad essere sempre più ossessionato dalla brama di potere, e i due si ritroveranno a confrontarsi in duello nel 1945. L’esito dello scontro porterà Silente ad essere considerato uno dei più potenti maghi in vita, e ad ottenere la leggendaria Bacchetta di Sambuco.

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Un personaggio dalla storia così travagliata non poteva che avere delle vicende altrettanto travagliate nella produzione dei film ispirati ai romanzi di J.K. Rowling. È infatti uno dei personaggi che ha avuto più interpreti in tutta la serie.

Richard Harris

Nei primi due film del franchise, Harry Potter e la pietra filosofale (2001) e Harry Potter e la camera dei segreti (2002), l’interprete di Albus Silente è l’attore inglese Richard Harris, già conosciuto per nei panni dell'anziano imperatore Marco Aurelio ne Il Gladiatore, di Ridley Scott.

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Per il ruolo erano stati considerati attori come Patrick McGoohan (che dovette rinunciare per questioni di salute), Sean Connery e molti altri. E, sorprendentemente, lo stesso Harris in principio si era rifiutato di accettare la parte, per ben tre volte.

Tuttavia sua nipote, grande fan della saga, lo aveva pregato di accettare il ruolo. Anzi, si può dire lo abbia quasi ricattato:

Lei mi ha detto: 'Nonno, ho sentito che non sarai nel film su Harry Potter' e ha prontamente aggiunto: 'Se non fai Silente, non ti parlerò mai più!' 

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e si sa come sono i nonni con i nipoti: l'attore irlandese si era infine convinto ad accettare la parte. E si può dire che abbia fatto la scelta giusta, dimostrandosi un eccellente interprete. Tuttavia, sfortunatamente, i fan di Harry Potter non hanno potuto gioire della sua fantastica interpretazione a lungo.

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Silente offre ad Harry dei dolci
A sinistra Richard Harris nei panni di Silente, a destra Daniel Radcliffe nei panni di Harry Potter

Da alcune interviste si intuisce che Harris, già ai tempi dei primi due film, era abbastanza convinto che non sarebbe arrivato in fondo alla saga

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Continuerò e porterò avanti il ruolo finché riesco a godermelo, finché la mia salute me lo consente e finché mi vogliono ancora sul set. Ma le probabilità che questi tre fattori rimangano costanti sono abbastanza scarse.

Era infatti ammalato da tempo dal linfoma di Hodgkin, una malattia del sistema linfatico che gli è risultata letale. Dopo aver filmato le ultime scene di Harry Potter e la camera dei segreti, ma prima dell’uscita nelle sale, Richard Harris è venuto a mancare.

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Silente parla nella Sala Grande di Hogwarts
Richard Harris

La sua morte ha lasciato un vuoto (umano, intellettuale e interpretativo) che è sembrato incolmabile, causando la confusione e lo scoraggiamento di molti membri della produzione. Ma i film di Harry Potter erano ormai un progetto troppo grande, che non poteva fermarsi. Bisognava, a malincuore, scegliere un altro Albus Silente.

I candidati al ruolo dopo Richard Harris

Dopo la tragica dipartita di Richard Harris nel 2002, iniziarono a girare moltissime voci su chi fosse in grado di sostituire l’attore, molto amato da tutta la fanbase. I produttori puntarono molto su Christopher Lee, che però dovette declinare l’offerta, e non per un motivo qualunque: le riprese di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban si sarebbero infatti accavallate a quelle de Il Signore degli Anelli.

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Anche il suo collega di set, Ian McKellen, fu preso seriamente in considerazione per il ruolo. I motivi dell’attore per rifiutare furono però decisamente più ideologici e meno pratici del collega interprete di Saruman. L’attore, infatti, ha ai tempi espresso una certa perplessità non tanto per il ruolo di Silente, ma per il suo precedente interprete, Harris, che in passato aveva aspramente criticato il metodo recitativo di McKellen definendolo passionless, senza passione. Come raccontato dall'attore stesso:

Quando mi hanno chiamato, ho risposto che ero ben disposto ad accettare un ruolo nei film di Harry Potter. Non mi era stato detto per quale parte ero stato chiamato. Poi ho capito che stavano pensando a me per interpretare silente: non avrei mai potuto prendere la parte precedentemente appartenuta ad un attore che sapevo benissimo non mi avrebbe approvato.

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Gandalf Il Grigio in Il Signore degli Anelli - La compagnia dell'anello
Ian McKellen nei panni di Gandalf
 

Inoltre, lo stesso Harris si era più volte dichiarato non solidale alla causa dei diritti delle persone LGBTQIA+, una posizione che non può che fare indignare McKellen, paladino contro l’omofobia e protagonista di uno dei più celebri coming out nel mondo del teatro, nel 1988. Detto ciò, l’attore ha poi anche affermato che spesso si è visto nei panni del personaggio di Silente al posto di Gambon. 

Fu considerato per il ruolo anche Peter O’Toole, una leggenda del cinema britannico del 900, famoso per la sua interpretazione di Lawrence d’Arabia. La produzione ai tempi era preoccupata che la sua età avanzata (è nato nel 1932) sarebbe diventata una difficoltà sul set, dato che l’attore sarebbe dovuto essere disponibile e in salute per tutti i sei episodi (e dunque anni) successivi. Fu considerato anche Naseeruddin Shah, conosciuto per aver vestito i panni del Capitano Nemo nel film La leggenda degli uomini straordinari (2003), ma anche lui si ritrovò a dover rifiutare.

Micheal Gambon

Cuarón e il resto della produzione impiegarono mesi a trovare un degno sostituto di Harris per il ruolo di Silente, prima di far ricadere la scelta su Micheal Gambon. Gambon, come Harris, è un attore di origini irlandesi, vincitore del British Academy Television Award per il miglior attore (per la sua interpretazione di Philip Marlowe nello show britannico The Singing Detective). Per i sei film che sono seguiti, il ruolo di Albus Silent è stato suo.

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Albus Silente al cospetto del Wizengamot
Micheal Gambon nel ruolo di Albus Silente

Pur mantenendo una certa omogeneità con la rappresentazione costruita dal suo predecessore, l’impronta attoriale ed interpretativa di Gambon ha dato a Silente tutto un altro aspetto, con la sua decisione di non copiare la performance di Harris e di rendere il personaggio “più suo”. Questo ha significato, per molti, l’allontanamento del personaggio dalla sua versione nei libri.

Un esempio pratico: quando nel terzo film, il calice di fuoco sorteggia il nome di Harry Potter, il Silente di Gambon urla il nome del ragazzo per chiamarlo. Quello del libro invece, gli si avvicina molto dolcemente chiedendo spiegazioni, un approccio che si confaceva di più allo stile di Harris. Per questo, inizialmente, l'attore è andato in contro alla disapprovazione di alcuni fan: la sua longevità nel franchise ha tuttavia portato, di film in film, a fare apprezzare sempre di più la sua interpretazione. 

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Silente al Ministero della Magia
Micheal Gambon nei panni di Silente

C’è da aggiungere che proprio tra il terzo e il quarto libro, il personaggio di Silente cambia radicalmente. Se all’inizio Harry vede il Preside di Hogwarts come il suo più caro confidente (l’unico che sa realmente cosa accade nella sua testa), nei libri successivi il potente mago si fa sempre più distaccato e la sua figura si fa sempre più sfuggente, ferendo Harry e facendolo arrabbiare molto: Gambon incarna alla perfezione questo cambiamento, che avviene anche nella percezione personaledi Harry.

Animali fantastici e dove trovarli: Jude Law e il suo rapporto col personaggio 

Nei film del franchise Animali fantastici e dove trovarli, spin-off della saga di Harry Potter, Silente è comunque un protagonista. In questo caso però, le doti recitative di Gambon non potevano tornare utili: la trama di Animali Fantastici e dove trovarli è infatti ambientata 70 anni prima dell’arrivo del maghetto alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, dunque il nostro Silente è decisamente più giovane, non è ancora preside e lavora nella scuola come insegnante di Trasfigurazione (ruolo che, noi sappiamo, sarà successivamente assegnato alla professoressa McGrannit/McGonagall).

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Un giovane Silente mostra degli incantesimi alla sua meravigliata classe di Hogwarts
Jude Law nei panni di un giovane Silente

In un’intervista con il suo compagno di set Dan Fogler, Law ha ampiamente parlato delle sue riflessioni sull’interpretare il giovane Silente. L’attore si è soffermato sull’importanza che Silente ha non solo in Animali Fantastici, ma anche su ciò che significa per tutta la fanbase di Harry Potter e la cultura pop in generale.

Law ha parlato della sua percezione del ruolo, della sua importanza e dello sforzo personale che ha fatto per non deludere le grandi aspettative delle potterhead. 

Sono così contento di far parte di tutto questo, e così entusiasta di interpretare questo personaggio. Ogni giorno in cui giriamo sembra una benedizione. E c’è anche un senso di generale benessere, credo per via di una sorta di timore reverenziale, perché sappiamo che questi personaggi hanno un posto speciale nel cuore di molte persone. Non mi sono mai sentito in questo modo in nessun altro lavoro. Anche per via della responsabilità che porta con sé, che è una cosa bella a modo suo, come ricevere un prezioso artefatto o qualcosa che ti viene affidato e di cui devi occuparti.

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Silente si guarda allo specchio
Jude Law nei panni di Albus Silente in Animali fantastici e dove trovarli

In un’intervista del 2018 per Insider, Law si è detto anche molto deluso del fatto che nei film non ci sia neanche un accenno alla relazione romantica tra Silente e Grindelwald. Non si sa ancora se sarà dato spazio alle vicende della coppia, ma Law, parlando del giovane Silente, ci ha tenuto ad affermare:

Questo film non parla della sua omossessualità, e la sua sessualità non lo definisce in alcun modo. Ma questa loro relazione è senza dubbio un elemento cruciale per capire chi lui sia e che cosa abbia in mente. Oltretutto, non è il genere di persona che si apre con tutti, che dà a tutti il proprio cuore e la propria anima. Tutto quello che accade dopo la loro separazione lo lascia totalmente scosso, e gli fa chiudere i battenti del proprio cuore a chiunque altro. Da quel momento in poi, nessuno è più in grado di entrarvi.

Il giovane Silente: il cameo di Toby Regbo

Ma gli attori che si sono messi nei panni di Silente sul grande schermo non sono finiti. C’è un dettaglio, negli otto film di Harry Potter, che qualche fan ricorderà: ne Harry Potter e i doni della Morte, si vede una foto in cui due giovani posano insieme. Si tratta proprio di Grindelwald e Silente. Sappiamo infatti che i due si sono conosciuti da bambini, e che crescendo il loro legame si è rafforzato sempre di più. Ma quando Grindelwald diventa ossessionato dai Doni della Morte e ruba la Bacchetta di Sambuco dal fabbricante di bacchette Gregorovitch, il giovane Albus capisce che l’ambizione ha spinto i paletti morali del proprio amico troppo, troppo oltre. Anni dopo i due si scontrano, e con la propria vittoria Silente viene in possesso della bacchetta, che porterà (in parte) agli eventi negli ultimi libri della saga di Harry Potter. 

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Albus Silente e Gellert Grindewald  in una foto da adolescenti
Albus Silente (Toby Regbo) e Gellert Grindewald (Jamie Campbell Bower) da adolescenti

La foto nella scena di Harry Potter e i doni della Morte parte II è l’unico accenno alla loro ormai finita amicizia. Gli attori che hanno posato in quella foto sono Toby Regbo (Albus Silente), famoso per aver recitato nella serie Reign, e Jamie Campbell Bower (Grindelwald). La porzione di film in cui compaiono è così breve che non sono nemmeno citati nei titoli di coda. Ma non per questo sono finiti nel Dimenticatoio: i due infatti ricompaiono in Animali Fantastici, rivestendo le vesti dei due maghi adolescenti. Sono riflessi nello Specchio delle Brame, mentre a specchiarcisi è proprio Silente, in balia di un ricordo molto particolare (e personale).

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