Il primo capitolo di Life is Strange, classe 2015, non ha solo avuto il merito di riportare in voga il genere delle avventure grafiche, ma pure quello di aver regalato al popolo geek - e non solo - uno dei racconti più toccanti e meglio orchestrati dell'intero universo videoludico.
Non dovrebbe allora stupire che, al netto di un prequel e di un secondo capitolo "on the road", il publisher Square Enix abbia deciso di mettere in cantiere un nuovo episodio, pensato anche per le piattaforme next-gen.
Nel corso del suo evento Square Enix Presents, la casa del Chocobo ha infatti presentato in via ufficiale Life is Strange: True Colors, futura iterazione della serie narrativa dalle tinte sovrannaturali. Il tutto con un primo trailer che già promette meraviglie.
Allo sviluppo del titolo visto nel corso della diretta streaming non troviamo però i ragazzi di Dontnod Entertainment, ma quelli di Deck Nine Games, che si sono già distinti per l'ottimo lavoro compiuto nella cabina di regia dello spin-off Before The Storm.
Da Arcadia Bay a Haven Springs
La Arcadia Bay del Life is Strange originario ha lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di videogiocatori.
La cittadina dell'Oregon - rivista pure nel fumetto ufficiale - ha saputo conquistare un po' tutti con quella sua facciata di perbenismo e compostezza, che nascondeva in realtà il crogiolo verso la distruzione umana, su un percorso costellato di follia, impulsi omicidi e tossicodipendenza ben rappresenato dal grigiore del suo cielo.
Di contro, Life is Strange: True Colors ci trascina tra i colori pastello e le luci sgargianti di Haven Springs, ma allo stesso tempo promette di farci vivere, controller alla mano, un nuovo e grande mistero. Lo si percepisce dallo stesso filmato di debutto, in cui si fa assai forte l'alone di minaccia che serpeggia in questo luogo apparentemente ameno - e perfettamente in linea con gli stereotipi dei piccoli centri urbani americani.
Nella prossima declinazione del franchise di Square Enix - al lavoro anche sul promettente Final Fantasy XVI - prenderemo il controllo della ventunenne Alex Chen, capace in modo innato di "maneggiare" in qualche modo le emozioni altrui.
Dopo un lungo periodo trascorso tra i centri dei sistemi di affidamento, a causa di un turbolento passato ancora ignoto, la giovane protagonista asioamericana accoglie l'invito del fratello Gabe, che non vede da otto anni, di raggiungerlo nella cittadina di Haven Springs, dove tutto, dal panorama alle persone che vi abitano, sembra possedere il calore di una vera "casa". Qui la ragazza, decritta dai suoi autori come forte, determinata e intelligente, nonché dotata di uno spiccato talento canoro, cerca di iniziare una nuova vita, con una nuova famiglia.
Trattandosi però di un thriller psicologico come i suoi predecessori, True Colors tratteggia un racconto tormentato, seppur dall'incipit idillico: poco dopo l'arrivo della sorella, Gabe è vittima di un misterioso incidente in cui purtroppo perde la vita.
Sconquassata da un groviglio di emozioni contrastanti, la ragazza sceglie di indagare sulla morte del fratello, sfruttando il potere - o la maledizione, a seconda dei punti di vista - che possiede sin dalla nascita, ovvero la capacità di percepire, controllare e addirittura interiorizzare i sentimenti delle altre persone.
Intorno alle persone, Alex può infatti vedere distintamente un'aura di differenti colori, ognuno dei quali simboleggia un diverso stato d'animo. Una tavolozza emotiva, questa, che dovremo imparare a gestire e a combinare con attenzione, senza mescolare dentro di noi le differenti sfumature, perdendo il nostro equilibrio spirituale.
Il Life is Strange dal sapore next-gen è quindi l'occasione per Deck Nine di affrancarsi dall'eredità di Dontnod e manifestare tutte le sue capacità, con un'avventura completamente inedita in cui i poteri sovrannaturali si fanno nuovamente mezzo tramite il quale costruire un legame con le persone, scoprire se stessi e trovare il proprio posto nel mondo.
Life is Strange: True Colors, la data di uscita
True Colors, per quanto con personaggi e situazioni inedite, non abbandona la struttura da cinque episodi tipica del franchise di Life is Strange.
A differenza di quanto avvenuto in passato, però, Square Enix ha deciso di distribure il videogame in un'unica soluzione, come un prodotto coeso, senza costringerci ad attendere troppo a lungo per andare avanti nella storia.
Il lancio, poi, è fissato per il prossimo 10 settembre su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e S, PC e Google Stadia. Il gioco sarà presente sugli scaffali in tre differenti edizioni: Standard, Deluxe e Ultimate Edition.
La prima, come facilmente immaginabile, includerà solo ed esclusivamente il gioco base al prezzo di 59,99 euro, mentre la Deluxe Edition - a 69,99 euro - offrirà anche un pacchetto aggiuntivo con quattro completi esclusivi per Alex ispirati ai protagonisti passati e una storia aggiuntiva chiamata Wavelengths, che permetterà di giocare nei panni di Steph - conosciuta in Life is Strange: Before the Storm - e sarà rilasciata post-lancio.
A chiudere, la Ultimate Edition di Life is Strange: True Colors, oltre a tutti i contenuti sopra menzionati, conterrà anche la Life is Strange Remastered Collection con le versioni rimasterizzate del primo capitolo e di Before the Storm, al costo di 79,99 euro.
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