"Ho pianto per due settimane": Britney Spears parla del documentario sulla sua vita

Autore: Simone Rausi ,

Tutti continuano a parlare di lei, ma lei non aveva ancora parlato. Fino a oggi.

Britney Spears prende posizione e, finalmente, rilascia una dichiarazione – seppur informale – sulla tempesta mediatica che si è abbattuta sulla sua vita e, in particolare, sugli eventi scaturiti dopo la messa in onda del documentario Framing Britney Spears. C’è chi si aspettava un’intervista di Oprah, c’è chi parlava di un secondo documentario voluto dalla cantante che potesse fare chiarezza, ma alla fine la Spears ha deciso di affidare le sue parole e le sue emozioni a Instagram.

“Ho pianto e piango ancora”

In un post, l’ennesimo, in cui la cantante si riprende mentre balla nel suo salotto, vengono fuori i punti di vista di Britney rispetto a quanto milioni di persone nel mondo hanno già visto. Framing Britney Spears, il documentario che mostra le ombre della vita della cantante sottoposta a conservatorship e quindi fortemente limitata nella sua indipendenza dalla figura del padre-tutore, avrebbe fortemente turbato Britney.

Advertisement

“Sono sempre stata guardata e giudicata, davvero, per tutta la vita” inizia così il post di Britney che poi prosegue:

Sono stata sempre insultata e messa in imbarazzo dai media e lo sono ancora oggi. Non ho guardato il documentario per intero ma, rispetto a ciò che ho visto, sono imbarazzata per la luce in cui mi hanno messo. Ho pianto per due settimane e, beh, piango ancora… a volte.

Il documentario scaglia più frecce in difesa di Britney da sempre giudicata dai media per la sua verginità prima, per il suo essere una cattiva madre in seguito e per la sua sanità mentale poi. Ma, inevitabilmente, scava nel torbido portando a galla episodi e ricordi spiacevoli di una vita, quella della star, vissuta sempre sotto i riflettori e senza un minimo di privacy.

Advertisement

No Instagram parameter url defined

Il perché dei post danzanti

Su Instagram, Britney, si è sempre mostrata senza filtri. Lontanissima dalla costruzione patinata delle sue colleghe, la Spears è apparsa spesso quasi ingenua mentre improvvisa sfilate in corridoio, pubblica citazioni dalla Bibbia o si lancia in coreografie semplici su canzoni di altri. Post che spesso sono stati criticati e in cui la cantante è stata nuovamente giudicata e bollata come “infantile” o “fuori di testa”.

Nello stesso post è la Spears a dare una spiegazione: “Per la mia sanità mentale ho bisogno di ballare ogni notte della mia vita, per sentirmi selvaggia, umana e viva. Faccio quello che posso per cercare di mantenere gioia, amore e felicità. Ogni giorno ballare mi dà gioia! Non sono qui per mostrarmi perfetta: la perfezione è noiosa. Sono qui per trasmettere gentilezza”.

Framing Britney Spears Framing Britney Spears Ascesa e declino di una pop star. Un docu-inchiesta della serie The New York Times Presents ripercorre le vicissitudini di Britney Spears, teen idol e icona musicale degli anni ‘90. ... Apri scheda

Cosa accadrà in futuro

Nel frattempo la battaglia legale che coinvolge Britney Spears e il padre continua. Da una parte una società specializzata che dovrebbe assumere il controllo e il tutoraggio di Britney al posto del padre, dall’altra il genitore e il suo avvocato – soli contro milioni di fan furiosi – pronti a difendere quanto fatto perché “è per il bene di Britney”.

Advertisement

Intanto i media continuano a banchettare sul brand Spears e un nuovo documentario sulla cantante, stavolta firmato Netflix, è in arrivo prossimamente.

Advertisement
Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...