Il trailer di No Way Home omaggia i precedenti film di Spider-Man

Autore: Giulia Greco ,

Nel corso degli ultimi mesi, il Marvel Cinematic Universe si è ulteriormente espanso. Da Black Widow a Eternals, passando per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il franchise ha fatto molto parlare di sé. Il gran fermento che i titoli in questione hanno generato non è però paragonabile neppure in minima parte all'attesa che circonda la distribuzione nei cinema di Spider-Man: No Way Home.

La ragione principale di tanta eccitazione è da rintracciarsi nel finale del capitolo precedente della saga dedicata al Peter Parker di Tom Holland.

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Negli ultimi minuti di Spider-Man: Far From Home, J. Jonah Jameson (interpretato da J.K. Simmons, l'attore che prestava il volto al personaggio già nella trilogia di Sam Raimi) del Daily Bugle rivela al mondo la vera identità di Spider-Man. Se questo non bastasse, Jameson accusa il ragazzo di essere responsabile della morte di Mysterio (Jake Gyllenhaal) mettendo così a serio rischio l'incolumità di Peter e di chiunque gli graviti attorno.

Un finale del genere aveva inevitabilmente aperto la strada a molte domande, prima tra tutte quella relativa al multiverso: la presenza dello J. Jonah Jameson di Simmons rendeva già palesi i collegamenti tra lo Spider-Man del MCU e quello interpretato da Tobey Maguire, ma non è tutto. Nel tempo abbiamo scoperto che gli storici avversari di Peter, quelli già incontrati da Maguire e da Andrew Garfield, avrebbero fatto il loro ritorno sullo schermo.

Il nuovo trailer del film stuzzica ancora la curiosità dei fan con evidenti omaggi alla trilogia di Raimi e alla duologia di The Amazing Spider-Man diretta da Marc Webb.

Spider-Man: No Way Home Spider-Man: No Way Home In seguito agli eventi di Spider-Man: Far from Home, la vita di Peter Parker viene stravolta dopo che Mysterio rivela al mondo la sua identità. Peter chiede aiuto a Stephen ... Apri scheda

Mary Jane, Gwen e MJ precipitano nel vuoto

Marvel Studios/Disney
MJ precipita in Spider-Man: No Way Home
MJ è in pericolo

Il trailer di No Way Home è particolarmente interessante dati i parallelismi e i richiami presenti ai precedenti film dedicati all'Uomo Ragno.

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Il più chiaro di tutti è in una delle sequenze conclusive della clip: MJ precipita da un'impalcatura e non sappiamo se Peter riuscirà a salvarla. Le loro mani sembrano quasi sfiorarsi, ma non vediamo, nel trailer, cosa accade in seguito.

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Chi ha visto The Amazing Spider-Man 2 avrà certamente colto la citazione presente nel film. Nel secondo capitolo della saga con Andrew Garfield ed Emma Stone, Gwen Stacy muore precipitando dalla torre di un orologio. Peter tenta il tutto per tutto pur di trarla in salvo, ma la sua ragnatela la raggiunge troppo tardi e il corpo di Gwen si schianta al suolo.

La ripresa di MJ in No Way Home è praticamente identica, dall'espressione del suo volto all'effetto slow motion.

Columbia Pictures/Marvel Enterprises
Gwen precipita nel vuoto in The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro
Gwen va incontro alla morte

Possiamo domandarci quale sia la ragione che risiede nella scelta di omaggiare una delle scene più struggenti di The Amazing Spider-Man 2. Probabilmente servirà a far comprendere a Peter la gravità degli errori commessi. Giocare con la magia e manipolare la realtà a proprio piacimento potrebbe avere conseguenze estreme. C'è però anche una seconda possibilità, quella più quotata dai fan online: proprio in quel momento, potrebbe fare il suo ingresso il Peter di Andrew Garfield, che salverebbe MJ come non è riuscito a fare con Gwen.

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Bisogna sottolineare che The Amazing Spider-Man 2 non è stata la prima pellicola dedicata all'Uomo Ragno a mostrare una sequenza simile. Nel film di Raimi del 2002, anche la Mary Jane di Kirsten Dunst precipita nel vuoto, con una differenza fondamentale: Peter riesce a evitare la sua morte. Dobbiamo solo sperare che accada lo stesso con il personaggio interpretato da Zendaya.

Columbia Pictures/Marvel Enterprises
Mary Jane Watson nel film di Raimi del 2002
Mary Jane rischia di precipitare in Spider-Man (2002)

Il nome di Doctor Octopus

Alfred Molina, lo sapevamo oramai a tempo, ritornerà a vestire i panni di Otto Octavius in Spider-Man: No Way Home.

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Nel nuovo trailer del film lo vediamo interagire con il Peter Parker interpretato da Tom Holland e con gli amici del protagonista, MJ e Ned (Jacob Batalon).

I tre giovani gli domandano chi sia e il villain risponde loro di chiamarsi Otto Octavius, generando ilarità nei suoi interlocutori.

Il momento in questione è un curioso richiamo a Spider-Man 2. Nel film del 2004, quando J. Jonah Jameson viene a conoscenza dell'esistenza di “uno scienziato pazzo che si trasforma in un mostro”, decide che, come Goblin prima di lui, anche Otto ha bisogno di un nome d'arte. Così decide di chiamarlo “Doctor Octopus” (solo dopo aver citato il Doctor Strange, naturalmente).

Il riferimento a Spider-Man: Into the Spider-Verse

Marvel Studios/Disney
Spider-Man nella foresta nel trailer di Spider-Man: No Way Home
Peter attraversa la foresta al tramonto

Non solo Raimi e Webb! Nel trailer di No Way Home è presente anche una scena che ricorda vagamente una sequenza di Spider-Man: Into the Spider-Verse.

Potrebbe non trattarsi di un omaggio intenzionale, ma nel momento in cui Spider-Man/Peter Parker si muove attraverso un paesaggio autunnale col sole che tramonta di fronte a lui, non possiamo fare a meno di pensare all'inseguimento nella foresta di #Spider-Man: Into the Spider-Verse.

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