Matrix Revolutions, le frasi migliori del film con Keanu Reeves

Autore: Simona Vitale ,

Matrix Revolutions (2003) è il terzo film del noto franchise di Matrix, interpretato per quanto riguarda il ruolo principale di Neo da Keanu Reeves (nel cast anche Laurence Fishburne come Morpheus e Carrie-Anne Moss nei panni di Trinity). La pellicola rappresenta il sequel di Matrix Reloaded, ma al tempo stesso è anche prequel di Matrix Resurrections, nei cinema nei primissimi giorni del 2022.

Scritto e diretto da Andy e Larry Wachowski, Matrix Revolutions comincia con Neo che si risveglia in una sorta di limbo - lontano sia dal mondo reale che da Matrix - che gli appare con le sembianze di una stazione ferroviaria. Questo luogo è gestito dall'Uomo del Treno, un essere fedele soltanto alla potente entità di Matrix nota come Il Merovingio.

Matrix Revolutions Matrix Revolutions Neo è in coma nell'infermeria della Hammer, ma la sua mente si trova intrappolata in una sorta di limbo situato tra il mondo reale e matrix. Il creatore del limbo ... Apri scheda

Da questo limbo, dove è impossibile fuggire da soli, vengono trasportati in maniera illegale programmi da Matrix al mondo reale delle macchine. Neo tenta di salire a bordo del treno con Satì (una bambina che in realtà è un programma esule proprio di Matrix), ma viene aggredito e fermato dall'Uomo del Treno. In seguito, Trinity e Morpheus si rivolgono all'Oracolo per cercare di riportare Neo in Matrix. Viene spiegato loro che devono rivolgersi al Merovingio, alla cui presenza vengono portati da Seraph. Sebbene il Merovingio sia restio a liberare Neo, Trinity minacciando di morte tutti i presenti riesce nel suo scopo: il Merovingio infine li indirizza alla fermata della stazione in cui riescono a ritrovare Neo...

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Senza rivelare il finale della pellicola, che gli appassionati di Matrix sicuramente ben conoscono, ecco una carrellata delle frasi più belle di Matrix Revolutions.

Matrix Revolutions: le frasi più belle del terzo capitolo del franchise

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  • A questo mondo tutto quello che ha un inizio ha anche una fine. (L'Oracolo)
  • Non è ancora finita, signor Anderson! Non è ancora finita! (Bane)
  • È sorprendente quanto il modello comportamentale dell'amore sia simile a quello della demenza. (Il Merovingio)
  • Ci siamo. È giunta l'ora. Mi conoscete tutti, perciò ve lo dirò in modo molto semplice e chiaro. Se siamo destinati alla morte e al destino, non ci si ribella. Io vi chiedo soltanto, se dovremmo immolare per quei bastardi la nostra vita... di fargliela pagare, e che il conto sia salato! (Mifune)
  • Neo... se devi fare qualcosa, falla in fretta. (Link)
  • Perché signor Anderson? Perché? Perché? Perché lo fa? Perché si rialza? Perché continua a battersi? Pensa veramente di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza? Sa dirmi di che si tratta, ammesso che ne abbia coscienza? È la libertà? È la verità? O magari la pace... Non mi dica che è l'amore! Illusioni, signor Anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano, che cerca disperatamente di giustificare un'esistenza priva del minimo significato e scopo! Ogni costrutto è artificiale quanto Matrix stessa, anche se devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l'amore! Ormai dovrebbe aver capito, signor Anderson, a quest'ora le sarà chiaro, lei non vincerà, combattere è inutile! Perché, signor Anderson? Perché? Perché persiste? (Smith)
  • Questo è il mio mondo!!! Il mio mondo!!! (Smith) 
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