Ballerina è un film di animazione che ha l'intento di far sognare grandi e piccini.
Il lungometraggio animato racconta la storia di Félicie e Victor, due ragazzini orfani, che decidono di fuggire insieme dall'orfanotrofio in cui vivono in Bretagna per andare a Parigi.
Per i due ragazzi questa città rappresenta non solo la libertà ma anche il primo passo per poter realizzare ciascuno i propri sogni.
Félicie desidera diventare una ballerina, non ha studiato danza perché non ha avuto mai le possibilità economiche per potersi iscrivere ad un corso. Ama fluttuare e, dentro, ha una passione così grande e forte da non temere alcun ostacolo.
Victor invece vuole diventare un inventore e Parigi gli sembra la città migliore per poter realizzare le proprie aspirazioni.
Ballerina mostra la bellezza della capitale francese: il periodo storico in cui è ambientata la pellicola è quello di fine '800. Questa epoca storica è sinonimo di apertura verso le scoperte e le novità ma soprattutto è volta verso il potenziamento delle passioni umane (la Tour Eiffel era in fase di costruzione in questo periodo).
Félicie e Victor impareranno a scontrarsi con la realtà e con le sue dinamiche molto meno passionali. I due comprenderanno che c'è bisogno di studio e di tecnica perché sono questi che alimentano la passione. Il mondo insegnerà loro che per ottenere ciò che si desidera bisognerà impegnarsi al 100%.
Félicie durante il suo percorso incontrerà Odette, un'étoile caduta in disgrazia,che diventerà non solo la sua insegnante personale di danza ma anche colei che la guiderà, tendendole la mano per aiutarla a saltare gli eventuali ostacoli che incontrerà sul suo cammino.
La protagonista del film animato incontrerà anche Camille, un'altra aspirante ballerina dell'Opéra che è dotata di una tecnica perfetta ma ha il cuore freddo e senza passione.
Chi avrà la meglio tra le due?
Questo lo si potrà scoprire solo guardando il film che verrà proiettato nelle sale italiane il prossimo 16 febbraio.
Ballerina è un lavoro animato di Eric Summer e di Éric Warin.
Guardando il trailer la prima impressione che si ha è quella del classico film per bambini volto all'insegnamento della perseveranza verso i propri sogni e verso lo studio per poter arrivare a ciò che si vuole, sacrificandosi e facendo delle rinunce.
La seconda impressione, che è quella più importante tra le due, è che non c'è un'età per sognare e soprattutto per rinunciare ai propri sogni.
Buona visione!
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