The Beatles: Eight Days a Week arriva al cinema per un evento speciale

Autore: Rina Zamarra ,

The Beatles: Eight Days a Week di Ron Howard arriva finalmente al cinema per un evento speciale che prevede sette giorni di proiezione dal 15 al 21 settembre 2016

Se deciderete di andare in sala in questi giorni, assisterete ad un eccezionale documentario che racconta quattro anni di concerti della mitica band, dalle prime esibizioni al Cavern Club di Liverpool fino allo storico concerto al Candlestick Park di San Francisco. 

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Per la proiezione al cinema, inoltre, sono stati previsti 30 minuti aggiuntivi con le immagini del concerto allo Shea Stadium di New York del 1965.

Non solo, quanti di voi si sono organizzati per il 15 settembre potranno anche assistere in diretta alla prima londinese con il red carpet del regista Ron Howard e dei componenti dei Beatles, vale a dire Paul McCartney e Ringo Starr.

The Beatles: Eight Days a Week è stato costruito come un vero e proprio viaggio alla scoperta della musica dei quattro ragazzi di Liverpool.

Il documentario contiene ben 150 canzoni e una quantità enorme di filmati inediti. Nel 2014, infatti, la produzione ha chiamato a raccolta tutti i fan attraverso la pagina Facebook chiedendo l'invio di materiale privato.

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Loro non se lo sono fatto ripetere due volte, e la risposta è stata così massiccia da provocare l'apertura di un centralino apposito per gestire a tutte le chiamate. 

Il materiale in bianco e nero ricevuto riguardava soprattutto la registrazione dei concerti, spesso con audio pessimo a causa delle urla dei fan.

I tecnici del suono si sono messi a lavoro per utilizzare il materiale senza usare la campionatura. Il risultato? Il documentario cuce insieme circa 2mila elementi tra video e foto, assolutamente in audio originale. 

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Grazie a questo immane lavoro, Ron Howard è riuscito a raccontare i veri Beatles. Ha affrontato il legame di amicizia che esisteva tra John, Paul, George e Ringo; ha mostrato la forza delle performance dal vivo a quanti non hanno avuto la fortuna di assistere ai loro concerti; ha svelato le loro reazioni di fronte all'isterismo collettivo che accompagnava ogni apparizione pubblica. 

La musica e l'ironia sono diventate le vere protagoniste del documentario. Lo stesso Ron ha raccontato di aver scoperto dalla visione dei filmati quanto fossero ironici i quattro musicisti. Non a caso, ha selezionato e montato alcuni spezzoni di interviste particolarmente divertenti. The Beatles: Eight Days a Week si chiude con il famoso concerto del 1969 sul tetto del loro ufficio al numero di 3 di Savile Row, nel Centro di Londra e con le indimenticabili performance live di Don’t Let Me Down e I’ve Got a Feeling. Ron non poteva scegliere conclusione migliore per immortalare un racconto sui quattro ragazzi inglesi che hanno cambiato la storia della musica. 

Che ne dite? Andrete al cinema a vedere The Beatles: Eight Days a Week?

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