L'apertura al box-office americano ha deluso le aspettative di Warner Bros. che, per ricorrere ai ripari e invitare la gente al cinema, ha cambiato titolo al film, trasformando il lunghissimo #Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn in un più semplice e immediato Harley Quinn: Birds of Prey.
Bisogna precisare che il cambio del titolo, come riportato dal sito Screenrant, è stato chiesto da Warner Bros. a due catene di cinema americane in particolare, ovvero AMC e Regal.
Si tratta di un evidente esperimento pubblicitario, al fine di comunicare al pubblico meno attento che il film è incentrato sul personaggio di Harley Quinn. Qualora dovesse funzionare, probabilmente, il titolo verrà cambiato anche altrove.
Nel tweet qui sotto di Stitch Kingdom, potete vedere l'immagine a sinistra con l'ormai vecchio titolo e quella a destra con il nuovo titolo:
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I guai di Harley Quinn al box-office
La manovra Warner Bros. per provare a risollevare le sorti del film con Margot Robbie al box-office è arrivata dopo un primo week-end ben al di sotto delle aspettative.
Secondo il sito Forbes, per esempio, Birds of Prey avrebbe dovuto aprire negli U.S.A. con un "modesto" incasso tra i 45 e i 55 milioni di dollari e invece ne ha incassati molti meno.
Negli Stati Uniti, il film DC è uscito il 7 febbraio 2020 (un giorno dopo la data italiana) e nel primo week-end ha registrato un incasso di soli 33 milioni di dollari, nonostante una distribuzione capillare in oltre 4200 cinema americani.
È importante notare, come riporta Box Office Mojo, che gli incassi del primo giorno (venerdì 7) si sono abbassati di circa il 6% nel giorno di sabato e di oltre il 35% per la giornata di domenica. Un dato preoccupante se si considera che il primo week-end è quasi sempre il migliore per il film in uscita.
Questi dati incoronano il film DC come quello con il week-end di apertura più basso degli ultimi 10 anni, dopo l'uscita disastrosa di Jonah Hex nel 2010, che aveva registrato un incasso di poco superiore ai 5 milioni di dollari. Ma di fatto, il film con Josh Brolin, era distribuito negli Stati Uniti in molte meno sale rispetto a quelle riservate a Birds of Prey ed è costato la metà.
Più recentemente, il titolo di cinecomic DC con il minor incasso nel primo week-end americano era di #Shazam! con poco più di 53 milioni di dollari.
Per trovare le ragioni di questo flop, Jeff Bock, analista del box-office, ha detto a Variety che Birds of Prey non era un film per il grande pubblico ma un film a fumetti di nicchia.
Infine, un'altra valutazione di Variety è che il film è uscito con un rating R e questo avrebbe impedito alle giovani fan di Harley Quinn di andare al cinema! Infatti, i dati riportano una affluenza maschile nei cinema americani del 54%, di cui il 65% con una età superiore ai 25 anni.
Riuscirà il nuovo titolo, Harley Quinn: Birds of Prey, a risollevare le sorti del film?
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