Chiara Mastroianni premiata a Cannes 2019: tutti i vincitori di Un Certain Regard

Autore: Elisa Giudici ,

È un Festival di Cannes ricco di applausi e ovazioni per il cinema italiano quello del 2019. Giusto ieri Marco Bellocchio veniva applaudito per ben 13 minuti con il suo Il Traditore, unico film italiano in corsa per la Palma d'Oro (di cui potete già leggere la recensione).

Oggi è il turno di un'attrice italiana, Chiara Mastroianni, che viene accolta da una calorosa ovazione alla premiazione della sezione Un Certain Regard, sorella della competizione ufficiale dedicata al cinema più ricercato e indie. L'attrice italiana vince grazie alla sua interpretazione in Chambre 212, il film del francese Christophe Honoré; una pellicola frizzante, che mescola colpi di scena e toni da commedia. 

Pathé
Chiara Mastroianni in Chambre 212
Chiara Mastroianni è sorpresa dalla vittoria come miglior inteprete in Un Certain Regard

Figlia d'arte per antonomasia - nata dal legame affettivo tra Catherine Deneuve e Marcello Mastroianni - Chiara ha dimostrato di non portare solo un cognome importante, da di avere un talento recitativo tutto suo. In Chambre 212 intepreta una donna che decide di lasciare il marito dopo 20 anni di matrimonio. L'attrice sale sul palco sorpresa e rivela di non essersi aspettata la vittoria

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Il cast del film sapeva di aver vinto qualcosa, ma credevo sarebbe toccato al mio regista. Io sono solo uno strumento nelle sue mani, è arrivato inatteso nella mia vita e non pensi nemmeno un attimo di uscirne adesso. 

A ricevere il premio più prestigioso dalle mani della presidente di giuria, la regista di Cafarnao Nadine Labaki, è Karim Aïnouz, regista di La vita invisibile di Euridice Gusmão. Ambientato nella Rio de Janeiro degli anni '50, il film brasiliano era dato come uno dei possibili favoriti tra i 18 lavori presenti nella sezione. Il cineasta racconta in questo sentito dramma la storia di due sorelle legatissime, separate loro malgrado da un destino avverso. 

Vittoria con stoccata politica non da poco. Nel discorso di ringraziamento Karim Aïnouz ha ricordato sarcasticamente la rappresentanza di film brasiliani presenti in Croisette, espressione cinematografica di un momento molto duro per il Brasile, percorso da continui episodi di violenza e intolleranza. 

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Chissà che i gusti piuttosto eclettici della giuria capitanata da Labaki siano l'anticamera a un Palmares altrettanto sorprendente. 

Un Certain Regard 2019: tutti vincitori

  • Premio Un Certain Regard: La vita invisibile di Euridice Gusmão di Karim Ainouz
  • Premio della Giuria: O que arde (Fire will come) di Oliver Laxe
  • Miglior Regia: Kantemir Balagov per Beanpole
  • Miglior Interpretazione: Chiara Mastroianni per Chambre 212
  • Premio Speciale della Giuria: Liberté di Albert Serra
  • Coups de Coeur: La femme de mon frère di Monia Chokri ex-aequo The Climb di Micheal Angelo Covino
  • Menzione Speciale della Giuria: Jeanne di Bruno Dumont
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