Cloud Atlas: la spiegazione di libro e film

Autore: Silvia Artana ,

Visionario, emozionante, incomprensibile, disastroso. Dal momento in cui è uscito, a ottobre del 2012, Cloud Atlas continua a dividere la critica e il pubblico.

L'adattamento per il grande schermo dell'omonimo libro di fantascienza di David Mitchell (in italiano, L'atlante delle nuvole), realizzato da Lana e Lilly Wachowski e Tom Tykwer, è un'opera dalla struttura complessa, che richiede grande attenzione allo spettatore e che in 172 minuti (all'apparenza tanti, ma in realtà pochi) mette sul piatto tematiche di grande fascino e di altrettanto grande difficoltà e profondità, come il senso della vita e della morte, la predestinazione e la connessione tra le anime.

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A fronte di simili premesse, non è difficile capire perché la pellicola oscilli tra giudizi tanto diversi e abbia concluso la sua corsa al botteghino alla (pur ragguardevole) cifra di 130 milioni di dollari e rotti. Ma è anche vero che merita una visione. Non solo per l'ambizioso e a tratti spregiudicato lavoro fatto dal trio di registi a livello narrativo e visivo, ma proprio per la storia che racconta e per il messaggio che veicola.

Prodotto Consigliato

Cloud Atlas. L'atlante delle nuvole

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La struttura

Cloud Atlas si compone di 6 storie ambientate in epoche e luoghi diversi.

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Il libro narra la metà di 5 storie, poi racconta per intero la sesta e quindi conclude ciascuna delle precedenti vicende seguendo un ordine speculare (ovvero dall'ultima alla prima). Invece, il film propone una narrazione a mosaico.

Inoltre, l'adattamento delle sorelle Wachowski e di Tom Tykwer si discosta in parte dall'opera di David Mitchell per la rappresentazione di alcuni fatti. I cambiamenti non modificano l'impianto di Cloud Atlas e il suo significato, ma in alcuni casi richiedono una maggiore attenzione per trovare i collegamenti e i rimandi tra le storie.

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Nella pellicola sono presenti anche un prologo e un epilogo, che introducono e concludono la vicenda per mezzo del protagonista di uno dei racconti, Zachry.

Qui di seguito trovate un breve riassunto di ciascuna storia, per come viene proposta nel film.

Il Diario dal Pacifico di Adam Ewing (1849)

L'avvocato di San Francisco Adam Ewing si reca alle Isole Chatham per concludere un affare per conto del suocero. Durante la sua permanenza, assiste alla violenta fustigazione dello schiavo Autua e diventa amico del medico Henry Goose. Quest'ultimo si offre di curarlo da un pericoloso parassita e si imbarca con lui sulla nave diretta in America. Sul veliero sale clandestinamente anche Autua, che grazie a Ewing diventa parte dell'equipaggio come uomo libero. L'ex schiavo restituisce il favore all'avvocato, salvandolo dalla macchinazione di Goose, che non lo stava curando, bensì avvelenando per appropriarsi dei suoi beni. Una volta a San Francisco, Ewing si ricongiunge alla moglie e insieme si ribellano al padre di lei, ripudiando lo schiavismo e recandosi a Est per unirsi al movimento abolizionista.

Lettere da Zedelghem (1936)

Il giovane musicista Robert Frobisher lascia l'amato Rufus Sixsmith e accetta un lavoro come copista a Zedelghem, in Scozia, dall'anziano compositore Vyvyan Ayrs. Nei mesi che trascorre alla villa di Ayrs, Frobisher scrive il suo capolavoro, il Sestetto dell'Atlante delle Nuvole. L'anziano compositore lo ascolta e decide di appropriarsene, minacciando il giovane di rovinare la sua reputazione nel mondo della musica. Ma Frobisher non si piega e decide di fuggire. Ayrs lo scopre e il suo ex copista lo ferisce con la pistola che gli aveva sottratto in precedenza. Frobisher si nasconde in un albergo malfamato, dove conclude il Sestetto e si suicida.

Mezze vite – Il primo caso di Luisa Rey (1973)

A San Francisco, la reporter Luisa Rey ha un fortuito incontro con un invecchiato Rufus Sixsmith. Durante un black out, i due rimangono chiusi insieme in ascensore e l'anziano scienziato si convince che la giovane giornalista sia la persona giusta per denunciare la non sicurezza della nuova centrale nucleare gestita da Lloyd Hooks. Ma prima che Sixsmith possa consegnarle il fascicolo con la documentazione, viene ucciso dal killer Bill Smoke. A quel punto, Luisa Rey va in cerca di prove alla centrale e conosce il fisico Isaac Sachs, che si offre di darle una copia del fascicolo. Ma Smoke uccide anche lui e poi fa precipitare la reporter con la macchina da un ponte. La giornalista si salva e trova aiuto nel responsabile della sicurezza di Hooks, che era un vecchi amico del padre. I due riescono a neutralizzare Smoke e denunciano il piano di Hooks di causare un incidente nucleare a vantaggio delle compagnie petrolifere.

La tremenda ordalia di Timothy Cavendish (2012)

L'anziano editore inglese Timothy Cavendish si ritrova improvvisamente ricco e famoso quando l'improbabile autore Dermot Hoggins, autore di un altrettanto improbabile libro, uccide platealmente un critico che lo aveva stroncato. L'uomo finisce in carcere e Cavendish si gode i profitti del romanzo, dal momento che Hoggings li aveva ceduti alla casa editrice. Ma i fratelli dello scrittore vanno a battere cassa e al disperato editore non resta che chiedere l'aiuto del fratello, Denholme. Quest'ultimo gli promette appoggio e gli suggerisce di nascondersi in un albergo di sua conoscenza. Ma la struttura si rivela una casa di riposo, dove Cavendish viene trattenuto contro la sua volontà. Per sua fortuna, altri due ospiti progettano da tempo di scappare. Grazie a un ingegnoso piano e all'aiuto di un altro degente, la fuga riesce e l'anziano editore torna da una sua vecchia fiamma e inizia a scrivere un libro sulla sua incredibile avventura.

Il verbo di Sonmi-451 (2144)

Sonmi-451 è un "artificio", ovvero un clone, esseri utilizzati dai "purosangue" come bassa manovalanza. Sonmi-451 lavora nella catena di fast food Papa Song, nella megalopoli distopica di Neo Seul, sognando il giorno dell'Alleluia, il momento in cui avrà terminato il suo servizio e sarà libera. Ma prima che arrivi, Sonmi-451 assiste alla barbara uccisione di Yoona-939 e inizia a maturare una coscienza. Per questo, il movimento ribelle dell'Unione manda l'agente Hae-Joo Chang a recuperarla. I due vivono una serie di peripezie e si innamorano. Ma la loro storia non ha futuro. Quando Sonmi-451 scopre che i cloni non vengono mai liberati, bensì uccisi e utilizzati come nutrimento per i loro simili, decide di prendere posizione contro il sistema e proclama il suo "verbo". Dopo avere portato a termine la missione, Sonmi-451 viene catturata e giustiziata.

Sloosha Crossing e tutto il resto (106 anni dopo la "Caduta", 2321)

Zachry, la sorella e la nipotina Catkin appartengono a una primitiva tribù di contadini e pastori che vive nella Valle, sulla Grande Isola nelle Hawaii. I Valligeri intrattengono relazioni commerciali con i Prescienti, gli ultimi sopravvissuti di una civiltà avanzatissima. Un giorno, una di loro, Meronyma, si ferma nella Valle, perché vuole raggiungere la sommità del Mauna Kea per verificare se esistano ancora colonie planetarie dove condurre ciò che resta del genere umano. Dopo che Meronyma salva la nipotina di Zachry da morte certa, l'uomo la accompagna. Durante il cammino, Zachry è tormentato da un demone, che cerca di fargli tradire Meronyma. Ma il pastore resiste, anche quando la donna gli rivela che la sua dea Sonmi altri non è che una donna. La missione va a buon fine e i due tornano nella Valle, ma scoprono che una terribile tribù cannibale ha ucciso tutti, tranne Catkin, che si è nascosta. Tornati alla nave dei Prescienti, Zachry parte con la nipotina e Meronyma in cerca di un nuovo futuro.

Le connessioni

Tutte le storie di Cloud Atlas sono collegate tra di loro.

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Un "filo rosso" è rappresentato dal racconto che ogni protagonista fa della vicenda che sta vivendo (in prima persona o per opera di qualcun altro) e che arriva al protagonista di quella successiva.

Adam Ewing tiene un diario che viene letto da Robert Frobisher. Robert Frobisher scrive lettere a Rufus Sixsmith che vengono lette da Luisa Rey. La vicenda di Luisa Rey viene raccontata in un libro dal suo giovane vicino di casa, Javier Gomez, e il manoscritto viene letto da Timothy Cavendish. Timothy Cavendish scrive un romanzo autobiografico, che diventa un film che viene guardato da Sonmi-451. Sonmi-451 trasmette il suo "verbo" tramite un ologramma che viene visto e ascoltato da Zachry. Zachry racconta a voce ai suoi nipoti le storie di tutti gli altri.

Altri collegamenti sono rappresentati dal disco del Sestetto dell'Atlante delle Nuvole, che Luisa Rey va a cercare in un negozio il cui proprietario si è innamorato della sinfonia e la ascolta di continuo, e dalla casa di riposo dove si ritrova bloccato Timothy Cavendish, che sorge all'interno di quella che era la villa di Vyvyan Ayrs. Nel film, si possono notare anche l'insegna della centrale nucleare di Lloyd Hooks su un vecchio edificio di Neo Seul e la stessa collana indossata da Jocasta Ayrs, Luisa Rey e dalla ragazza indiana al party per The Night of the Lemon Prizes nel 2012.

Una connessione misteriosa e suggestiva è la voglia a forma di cometa che hanno tutti i protagonisti: Adam Ewing sul petto, Robert Frobisher sul coccige, Luisa Rey sulla spalla sinistra, Timothy Cavendish sul polpaccio destro, Sonmi-451 sul collo e Zachry sulla nuca.

Infine, nel film viene suggerito un ulteriore collegamento, attraverso l'interpretazione di personaggi diversi da parte dello stesso attore. Per esempio, Tom Hanks è il dottor Henry Goose, il direttore d'albergo in Lettere da Zedelghem, Isaac Sachs, Dermot Hoggins, l'interprete di Cavendish nel film che viene visto da Sonmi-451 e da Hae-Joo Chang e Zachry. Ma tutti i protagonisti hanno più ruoli.

Il significato

La struttura del libro di Cloud Atlas e ancora di più il film suggeriscono una concezione del tempo circolare. Gli indizi non mancano, a partire dal fatto che la civiltà più "nuova" è la più arretrata. Ma due particolarmente interessanti riguardano una affermazione del dottor Henry Goose e l'evoluzione del mezzo di comunicazione. 

Quando Adam Ewing incontra per la prima volta il medico, i due sono una spiaggia e Goose afferma che un tempo "era teatro di banchetti cannibaleschi". L'ambientazione de Il Diario dal Pacifico di Adam Ewing è la Nuova Zelanda e quella di Sloosha Crossing e tutto il resto sono le Hawaii, ma il fatto che i Valligeri di Zachry lottino per la sopravvivenza contro la tribù cannibale dei Kona fa sorgere qualche dubbio sul fatto che si tratti solo di una coincidenza.

A favore di una simile lettura sembra essere anche il modo in cui evolve il mezzo di comunicazione. Adam Ewing, Robert Frobisher, Luisa Rey tramite Javier Gomez e Timothy Cavendish utilizzano la parola scritta per raccontare le loro storie. Poi la biografia dell'anziano editore diventa immagini in un film che arriva a Sonmi-451. L'artificio emancipato tramanda il suo "verbo" tramite un ologramma, che viene visto da Meronyma e Zachry. Quest'ultimo racconta a voce le storie degli altri, tornando alla più antica forma di comunicazione: la tradizione orale.

Eagle Pictures
Cloud Atlas: Tom Hanks e Halle Berry
Tom Hanks e Halle Berry sono Zachry e Meronyma in Cloud Atlas

Su questo (possibile) scenario temporale si innesta uno dei temi portanti di Cloud Atlas: l'esistenza di una connessione tra persone che vivono in luoghi ed epoche diverse.

Nel suo "verbo", Sonmi-451 dichiara che ogni esistenza è collegata:

La nostra vita non è nostra. Da grembo a tomba, siamo legati ad altri, passati e presenti.

Ma c'è altro. La dea di Zachry e dei Valligeri sostiene che ogni azione ha conseguenze che si verificano non solo nel momento e nel luogo in cui viene compiuta, ma che si propagano e riverberano nel tempo:

Da ogni crimine e da ogni gentilezza generiamo il nostro futuro.

E questa responsabilità verso sé stessi, ma anche verso gli altri, conduce a riflettere nientemeno che sul senso della vita e della morte

Adam Ewing, Robert Frobisher, Luisa Rey, Timothy Cavendish, Sonmi-451 e Zachry, tutti quanti compiono un percorso di ricerca e di crescita, che li porta ad emanciparsi e a raggiungere una nuova consapevolezza. Ognuno di loro affronta una prova, in cui trova risposte a sé stesso e all'esistenza. Anche Frobisher:

Credo che esista un altro mondo che ci attende Sixsmith, un mondo migliore, e io ti attenderò lì. Credo che non restiamo morti a lungo. 

Cloud Atlas accarezza la suggestione della reincarnazione, della predestinazione e della vicinanza delle anime. Temi che affronta più o meno apertamente con il fil rouge della voglia a forma di cometa e con le parole della sua "dea" Sonmi-451:

Io credo che la morte sia solo una porta. Quando essa si chiude, un'altra si apre. Se tenessi a immaginare un paradiso, io immaginerei una porta che si apre e, dietro di essa, lo troverei lì, ad attendermi.

Ma anche con il lungo, struggente addio di Frobisher a Sixsmith:

Capisco ora che i confini tra rumore e suono sono convenzioni. Tutti i confini sono convenzioni, in attesa di essere superate. Si può superare qualunque convenzione solo se prima si può concepire di poterlo fare. In momenti come questi, sento chiaramente battere il tuo cuore come sento il mio e so che la separazione è un'illusione. La mia vita si estende ben oltre i limiti di me stesso.

Il libro e il film non lasciano certezze, ma sono un potente, suggestivo invito a riflettere sul significato dell'uomo nel tempo e nello spazio.

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