I draghi de Il Trono di Spade possono davvero volare? La spiegazione

Autore: Francesca Musolino ,

L'universo fantastico delle Cronache del ghiaccio e del fuoco creato nei romanzi di George R. R. Martin, conta un vastissimo numero di personaggi e casate che li rappresentano. Ma oltre a questi, un certo rilievo nella storia viene dato anche ai draghi, affascinanti creature mitologiche che da sempre incuriosiscono e vengono inserite in molti contenuti di genere fantasy.

Nelle trasposizioni cinematografiche dei romanzi di Martin, tali rettili alati vengono mostrati per la prima volta nella serie TV de Il Trono di Spade: tre maestosi esemplari fatti nascere e crescere da Daenerys Targaryen che proprio per questo motivo, tra i tanti titoli acquisisce anche quello di Madre dei Draghi. Questi esseri sono da sempre fedeli compagni della dinastia Targaryen e a tale proposito, i draghi vengono mostrati anche in House of the Dragon, spin-off/sequel de Il Trono di Spade. Serie TV che racconta proprio la storia dei Targaryen, i quali diventano gli ultimi Signori dei Draghi dopo che un cataclisma distrugge l'impero Valiryano da cui discendono (come viene spiegato nel nostro articolo Prima di House of the Dragon, tutto sull'ascesa dei Targaryen).

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Tuttavia già dai tempi di Daenerys, nel fandom sono iniziate diverse discussioni proprio in merito ai suoi draghi, che ancora oggi sono motivo di dibattito. E non per commentare la bellezza dei mostri alati, ma piuttosto per criticare quella che risulta essere un'incongruenza, sebbene si tratti pur sempre di finzione: secondo molti fan, i draghi non hanno un'adeguata ampiezza alare che può permettergli di volare e di sollevare il loro enorme corpo, che risulta essere troppo sbilanciato se paragonato alla misura delle ali. Ma dopo tanti anni, finalmente arriva una spiegazione concreta che mette un punto alla discussione. 

La spiegazione scientifica

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L'ingegnere aeronautico Guy Gratton, attraverso la scienza e alcuni rami della matematica, è riuscito a dare la risposta che in tanti cercavano da tempo. Gratton ha ipotizzato che nell'universo creato da George R. R. Martin, la gravità è la stessa che c'è sulla Terra ma con una densità maggiore. Tesi che sostiene essere dimostrabile attraverso alcuni eventi che accadono ne Il Trono di Spade; per esempio la facilità con cui vengono lanciate alcune armi pesanti come spade e giavellotti. 

Per stabilire invece le reali dimensioni di un drago, l'ingegnere ha preso come unità di misura la stessa Daenerys che nel corso della serie più volte viene vista al fianco o in sella ai suoi "figli". Sempre secondo le stime di Gratton, la Madre dei Draghi dovrebbe essere alta circa 1.60 metri per 60 kg di peso: con questo paragone di riferimento, il corpo di un drago risulta essere quattro volte più lungo di quello di Daenerys, due volte più largo e cinque volte più profondo; mentre la coda ha circa la stessa lunghezza del corpo dell'animale, ma con uno spessore maggiore. Sulla base di ciò, Gratton ritiene che la massa di un drago adulto dovrebbe essere all'incirca 44 volte superiore a quella di Daenerys, ovvero circa 2.600 kg.

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Infine ci sono stati altri due elementi che Gratton ha considerato. Uno riguarda l'area dell'ala, che dovrebbe avere un'apertura quasi il doppio della lunghezza del corpo del drago, mentre il secondo punto è la velocità di stallo: secondo questo valore, l'ingegnere suppone che i draghi decollano e atterrano più o meno alla stessa velocità, al pari di come fanno uccelli e aeroplani. In definitiva, attraverso alcuni complicati calcoli basati su tutti questi elementi raccolti, la risposta di Gratton è positiva: i draghi possono volare.

Una spiegazione sicuramente molto interessante, considerando che i draghi nella realtà non esistono e che si sta comunque parlando sempre di finzione, dove tutto è possibile senza necessariamente dover trovare una spiegazione logica. Ma il fatto che si sia addirittura "scomodato" un ingegnere dell'Aereonautica per venire a capo di questo dilemma, la dice lunga su quanto spesso la fantasia affascini più della stessa realtà.

La serie TV House of the Dragon è disponibile nel catalogo di Sky e NOW TV in contemporanea con gli Stati Uniti.

Via Scientific American

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