Sarà Ben Affleck, ormai ribattezzato Batfleck, a dirigere e interpretare il nuovo film dedicato al Cavaliere Oscuro: questo è ormai un dato di fatto e ne avevamo già parlato qualche mese fa.
Ma che la prossima pellicola DC con protagonista l’Uomo Pipistrello possa avere come ambientazione il folle manicomio di Arkham, è una voce che rimbalza nel web solo da una manciata di giorni.
Si tratta di una possibilità che sta già solleticando la fantasia dei bat-maniaci, tanto da spingere tutti i portali dedicati al Cavaliere Oscuro a sbilanciarsi in prudenti ma entusiastiche speculazioni.
Andiamo con ordine. Perché proprio il manicomio criminale di Arkham?
Prima di rivelare gli indizi che sostengono questa intrigante teoria, ecco due parole sulla prigione più oscura dell’intera Gotham City. Una breve introduzione a uso e consumo di chi non frequenta abitualmente supercriminali e che quindi, per sua fortuna, non conosce il manicomio.
L’Arkham Asylum, il cui nome si ispira alla spettrale cittadina di Arkham nata dalla penna di Howard Phillips Lovecraft, è una prigione di massima sicurezza i cui inquilini hanno una cosa in comune: sono dietro le sbarre del manicomio per colpa di Batman.
Il Joker, il Pinguino, l’Enigmista, il Cappellaio Matto e tanti altri. Tutti i supercriminali più efferati, dopo aver incrociato il cammino dell’Uomo Pipistrello, sono finiti rinchiusi tra le pareti imbottite dell’Arkham Asylum.
Questa grande concentrazione di super cattivi è il primo importante indizio che fa coppia con quanto si legge nell'articolo di Birth.Movies.Death di qualche mese:
Molti, se non la maggior parte dei villain di Batman, faranno la loro apparizione nel film. L’intenzione è quella di farcire l’intero film con i cattivi di Batman e questo significa che tutti i principali avversari dell’Uomo Pipistrello saranno presenti.
Quindi quale posto migliore se non l’Arkham Asylum per mettere a disposizione in un sol colpo tutti i nemici storici di Batman?
Un altro tassello va al suo posto rileggendo le dichiarazioni dello stesso Ben Affleck nelle quali affermava di voler “prendere in prestito parti di storie già realizzate” per il suo nuovo film su Batman.
Batman: Arkham Asylum è un videogioco di grande successo che farebbe al caso di Batfleck, stesso dicasi per la graphic novel di Grant Morrison (Arkham Asylum: Una folle dimora in un folle mondo) ambientata proprio all’interno del manicomio: entrambi potrebbero soddisfare le esigenze del nuovo bat-film.
Di nuovo, unico comune denominatore: l’Arkham Asylum. Batfleck e Geoff Johns, al lavoro sulla sceneggiatura, potrebbero avere molto materiale da cui prendere spunto.
Certo si tratta di pure speculazioni da prendere con beneficio di inventario, teorie con pochi reali riscontri che hanno però un loro fascino: Batman verrà imprigionato ad Arkham o ci entrerà di sua spontanea volontà?
E sarà costretto a lottare contro tutti gli antichi avversari oppure userà il suo ingegno per fronteggiarli uno alla volta?
Nell’attesa di scoprire qualche dettaglio in più (l’uscita del film non è prevista prima del 2019) dove potremo rivedere l’Uomo Pipistrello?
È certo un suo cameo nell’imminente Suicide Squad (18 agosto 2016 in Italia) e una partecipazione nel film corale Justice League (novembre 2017 negli USA), al fianco di Superman e di tutti gli altri supereroi.
“Impicchiamolo! Uccidiamolo! No, prendiamolo a sassate!” come dissero Il Cappellaio Matto, Harley Quinn e Killer Croc riferendosi a Batman in un episodio della serie animata: speriamo non riescano nel loro intento!
Ci vediamo ad Arkham.
Sara Adami – Maico Morellini
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