Game of Thrones: il compositore ha immaginato un finale alternativo per Jaime e Brienne

Autore: Stefania Sperandio ,

Ramin Djawadi è stato una delle note liete che hanno unito tutti i fan di Game of Thrones, nella messa in onda della stagione finale. Il compositore ha accompagnato gli ultimi passi di Jon Snow, Daenerys Targaryen e degli altri protagonisti delle vicende di Westeros con la sua colonna sonora originale, che secondo le proposte di HBO meriterebbe un Emmy Award.

Tra i brani composti dall'artista per gli ultimi sei episodi di Game of Thrones, spicca anche un messaggio nascosto, che non era sfuggito ai fan più zelanti e che è stato confermato dallo stesso Djawadi: l'idea di un finale alternativo per Jaime e Brienne.

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Gwendoline Christie in Game of Thrones 8x06
Brienne completa la storia di Jaime nell'episodio finale di Game of Thrones

E se le cose fossero andate diversamente per Jaime e Brienne?

Dopo aver scoperto il loro rapporto crescere di episodio in episodio, gli spettatori di Game of Thrones hanno potuto vedere nell'ultima stagione Jaime Lannister e Brienne di Tarth consumare il loro amore – prima che lui ripartisse per Approdo del Re, abbandonando Brienne per non lasciare la sorella e amante Cersei da sola con il suo destino già segnato, visto l'imminente arrivo di Daenerys.

Il tentativo di Jaime di salvare la gemella – che era anche la madre del loro bambino, che portava ancora in grembo – gli è costato la vita, quando nell'episodio 5 la Fortezza Rossa ha ceduto agli attacchi del drago Drogon, crollando. 

Nell'episodio finale, abbiamo visto Brienne, con il titolo di cavaliere datole proprio da Jaime, al comando della nuova Guardia Reale, intenta a completare le cronache della vita di Ser Jaime Lannister nel libro preposto presso le torri reali. Questa scena, nella quale la donna premiava i suoi sentimenti per lo Sterminatore di Re facendo in modo che fosse ricordato per sempre in tutte le sue gesta eroiche, era accompagnata dal brano The White Book, composto da Ramin Djawadi.

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Gli spettatori si sono subito accorti della somiglianza con un brano della stagione 2, I Am Hers, She is Mine, che era stato il tema dell'amore (altrettanto tragico) e soprattutto delle nozze tra Robb Stark e Talisa. Solo una citazione stilistica o c'è un significato nascosto? Djawadi ha rivelato a Insider che si tratta della seconda opzione.

Il musicista ha raccontato:

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È solo un indizio su quello che sarebbe potuto accadere se fossero rimasti insieme, se Jaime fosse stato ancora vivo. Volevo esprimere cosa sarebbe stato, cosa sarebbe potuto diventare il loro amore. È per questo motivo che ho inserito il tema in The White Book.

Non è tutto, perché se The White Book inizia citando il tema della nozze di Game of Thrones, è anche vero che termina con un riferimento ad A Knight of the Seven Kingdoms, brano che ha accompagnato la scena in cui Jaime ha reso Brienne un cavaliere, dandole il titolo di Ser, nel secondo episodio della stagione finale.

Djawadi ha spiegato:

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Ho messo il tema delle nozze lì perché sarebbe stato un discreto cenno alla loro relazione amorosa. Quando Brienne si siede a quel tavolo, pensando a Jaime, e inizia a scrivere tutte le cose che lui ha fatto, la seconda metà della canzone è il tema dell'onore [A Knight of the Seven Kingdoms, n. d. r.], ma sì, una grossa parte della canzone è comunque il tema nuziale.

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Gwendoline Christie e Nikolaj Coster-Waldau in Game of Thrones 8x02
Jaime rende Brienne un cavaliere, nell'episodio 2 di Game of Thrones 8

La reazione dei fan al tema The White Book

Il fatto che Djawadi abbia, in un certo senso, consacrato l'amore infelice tra Jaime e Brienne, premiandolo con il tema nuziale nella sua ultima scena, ha fatto battere il cuore dei fan che speravano che il cavaliere Lannister potesse cominciare una nuova vita con la donna.

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Sui social non sono mancati i messaggi di entusiasmo, fin dalla messa in onda dell'episodio finale, per il modo discreto in cui Djawadi ha voluto raccontare la relazione con la canzone The White Book. 

Una spettatrice ha ugualmente riconosciuto i brani d'ispirazione per The White Book e ha scritto:

Ramin Djawadi li ha sposati.

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Il fatto che gli spettatori siano stati così attenti da notare questi riferimenti musicali ha sorpreso perfino Djawadi stesso, come raccontato dal compositore:

Sono rimasto meravigliato dal fatto che le persone se ne siano accorte. Speravo che le persone dicessero 'aspetta un attimo, questa è quella canzone dalla stagione 2', era esattamente il mio intento. Ho pensato che fosse una cosa molto appropriata per Jaime e Brienne. Tutto questo mostra la potenza della musica: non viene detta nessuna parola, ma mettendo lì queste melodie la tua immaginazione va esattamente dove doveva andare. Volevo che le persone sentissero quell'emozione, che pensassero a tutto questo. Sono felice che gli spettatori se ne siano accorti.

Chissà se questa ulteriore raffinatezza varrà davvero a Djawadi l'Emmy per la miglior colonna sonora, dopo le critiche positive avute dal compositore anche per brani come The Night King, Jenny of Oldstones (con Florence + The Machine), A Song of Ice and Fire, The Rain of Castamere (cantata da Serj Tankian) e The Last of the Starks, tutti molto popolari sui servizi di streaming.

All'infuori di Game of Thrones, il curriculum del compositore tedesco è ricchissimo: in passato ha lavorato per la televisione anche su Prison Break e Person of Interest, oltre a essere attualmente impegnato per Westworld e Jack Ryan. Tra i suoi tanti lavori per il cinema, anche le colonne sonore di Iron Man, Pacific Rim, Edge of Tomorrow e Blade: Trinity.

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