Hugo Awards, The Fifth Season è il miglior romanzo di genere dell'anno

Autore: Elisa Giudici ,

Dopo tanti mesi di attesa, finalmente è stato svelato il titolo del romanzo vincitore dello Hugo Award, il più importante premio dedicato alla letteratura SFF (science fiction and fantasy) votato dai lettori e quindi espressione dei gusti del pubblico degli appassionati. A spuntarla e a battere la concorrenza degli altri 4 finalisti è stato The Fifth Season, il nuovo romanzo dell'autrice afroamericana N. K. Jemisin.

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Hugo Awards, il miglior romanzo è The Fifth Season
La copertina di The Fifth Season di N. K. Jemisin

Le previsioni della vigilia, che vedevano come favorita la fiaba dark di Naomi Novik Uprooted, sono state quindi smentite, anche se di poco: The Fifth Season è infatti riuscito a strappare la vittoria allo Hugo, ma Uprooted si è piazzato in seconda posizione, confermando di essere uno dei romanzi SFF più letti e chiacchierati del 2015/2016, forte della sua vittoria al premio Nebula e al Locus Award. 

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Anche il terzo classificato, Ancillary Mercy di Ann Leckie, non si può certo lamentare: il primo volume della trilogia (un debutto) ha reso l'autrice una delle firme fantascientifiche più seguite sullo scenario angloamericano e il terzo e conclusivo romanzo della saga ha vinto il Locus Award pochi mesi fa.

Quarta posizione per nulla amara anche per Seveneves di Neal Stephenson, che può consolarsi con l'endorsement presidenziale di Barack Obama e l'adattamento cinematografico del suo romanzo attualmente in corso d'opera. 

La Quinta Stagione

Nonostante sia tra le autrici più osteggiate da una parte del fandom fantascientifico (i cosiddetti Sad Puppies) per via del suo sesso e della sua etnia, N. K. Jemisin è riuscita a portare a casa lo Hugo Award per il miglior romanzo, dopo essere stata nominata anche a Nebula e Locus Award. 

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Primo di una trilogia ancora in corso di pubblicazione (e attualmente inedita in Italia) The Fifth Season racconta di un pianeta con un'unico, mastodontico continente, su cui ciclicamente si scatena una stagione di catastrofi che decima la popolazione e rende difficile la sopravvivenza stessa dell'umanità. Proprio alla vigilia di una nuova, quinta stagione, la protagonista del romanzo scopre che il marito è stato assassinato e il figlio rapito. Decide allora, nonostante i pericoli insiti nel viaggio, di partire alla sua ricerca. 

L'autrice non è purtroppo riuscita ad essere presente alla premiazione, per l'imminente scadenza di consegna del terzo e ultimo volume della saga. Dopo le diatribe degli scorsi anni, il discorso di ringraziamento dell'autrice ha risposto alle polemiche contro la fascia più innovativa (e femminile) della nuova letteratura SFF e anche ai dubbi circa la nomination del suo libro, votato da alcuni proprio perché incarna la risposta ideale alle correnti più intolleranti che hanno tentato di influenzare nomination e vincitori del premio:

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Sì, i lettori vogliono solo leggere belle storie, ma ciò che le rende belle sono le capacità, l'audacia, la volontà dell'autore di guardare al futuro con chiarezza e non a un passato nebbioso di nostalgia e privilegio. 

Altro forte segnale provenuto dal voto del pubblico è stata la vittoria di Binti di Nnedi Okorafor, già trionfatore nella categoria Best Novella (racconto medio lungo) al Nebula. 

Tom Doherty Assoc Llc
Hugo Awards, un premio per Binti
La copertina di Binti

La storia di Nnedi Okorafor (chiacchieratissima autrice fantascientifica statunitense di origini nigeriane) parla delle tematiche legate all'immigrazione e al senso di appartenenza, anche se in questo caso lo spostamento è di ordine planetario e spaziale. 

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