Hunger Games: i giochi di sopravvivenza di Suzanne Collins

Nata dalla mente di Suzanne Collins, Hunger Games è una serie di romanzi che a partire dal 2008 ha attirato a sé più di una generazione di lettori, destinata a diventare una delle saghe fantasy-distopiche più seguite e apprezzate al mondo.

Dalle pagine di Collins al grande schermo, Hunger Games non ha mai perso la sua iconicità: proprio negli ultimi tempi se ne sta parlando nuovamente grazie al film Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente, attesissimo prequel che arriva in sala ben 8 anni dopo l'ultimo capitolo della saga cinematografica e, soprattutto, a distanza di 13 anni dalla pubblicazione dell'omonimo romanzo da cui ha tratto ispirazione.

Hunger Games: tutto quello che c'è da sapere

• Hunger Games: le origini della storia
• Dove è ambientato Hunger Games?
• I romanzi di Hunger Games
• I film di Hunger Games
• I personaggi principali di Hunger Games
• Hunger Games nella cultura pop
  • • • Hungover Games: la parodia ufficiale

Hunger Games: le origini della storia

Hunger Games trova le sue origini nella mitologia, in particolar modo nel mito di Teseo e il Minotauro: narra la tragica pratica ateniese di inviare sette giovani uomini e sette donne ogni nove anni nella tana della creatura che, dunque, li divorava, finché proprio Teseo non pone fine a tutto questo uccidendo il Minotauro. Proprio Collins, infatti, ha sempre definito la protagonista Katniss il "Teseo moderno".

Altre fonti risalgono all'Antica Roma e alle battaglie tra i gladiatori, da cui ha preso spunto per tre elementi centrali nella sua saga: un governo spietato e potente, individui costretti a combattere e, soprattutto, il coinvolgimento di un pubblico che ne traesse divertimento.

L'autrice ha integrato in Hunger Games anche elementi del mondo contemporaneo: più volte ha dichiarato di essere stata colpita dall'assurdità con cui, facendo zapping, ha visto spezzoni di reality show e, ravvicinati, programmi TV con filmati della guerra in Iraq. Questa inquietante combinazione ha fatto scattare l'idea di un "gioco di sopravvivenza" che accostasse intrattenimento e massacro, un monito per i Distretti che ricordasse loro la prima ribellione. Non solo: il perenne clima di oppressione e paura è lo stesso che la stessa Collins ha provato durante la Guerra del Vietnam, poiché suo padre era impegnato nel conflitto.

Dove è ambientato Hunger Games?

Le vicende di Hunger Games si svolgono in un futuro post apocalittico all'interno dello stato immaginario di Panem, situato approssimativamente nella regione geografica degli attuali Stati Uniti d'America. Capitol City, la capitale, sorge sulle Montagne Rocciose, circondata da 12 Distretti (in precedenza 13). Mentre Capitol City si presenta come una città moderna e opulenta, i Distretti vivono nella povertà. Katniss Everdeen, la narratrice della storia, vive nel Distretto 12, il più svantaggiato di tutti, in passato noto come Appalachia, dove la fame è un problema dilagante.

In seguito a una ribellione avvenuta molti anni prima degli eventi narrati, che ha portato all'annientamento del tredicesimo Distretto, ogni anno viene estratto a sorte un ragazzo e una ragazza da ciascuno dei 12 Distretti rimanenti per partecipare agli Hunger Games: un evento televisivo in cui i partecipanti, chiamati tributi, devono combattere all'interno di un'arena fino alla morte. Si tratta di un atto di punizione e, al tempo stesso, d'intrattenimento. Il vincitore, l'unico sopravvissuto, riceve ricompense come denaro, cibo e altre provviste per sé e per il suo Distretto.

I romanzi di Hunger Games

Hunger Games (2008)

In un futuro distopico, la giovane Katniss Everdeen si offre volontaria al posto di sua sorella per partecipare agli Hunger Games, una competizione mortale organizzata dal Capitol City. Insieme al suo compagno di Distretto, Peeta Mellark, Katniss affronta sfide brutali e lotta per la sopravvivenza, mentre si svelano intrighi politici e sociali che minacciano il fragile equilibrio dei Distretti.

La ragazza di fuoco (2009)

Dopo la vittoria nei 74esimi Hunger Games, Katniss Everdeen e Peeta Mellark si trovano di nuovo sotto i riflettori mentre partecipano al Tour della Vittoria. Tuttavia, la minaccia di una ribellione cresce e Katniss diventa il simbolo di un movimento che potrebbe cambiare il destino dei Distretti. Nel frattempo, si prepara per la 75esima edizione dei giochi, l'edizione speciale chiamata Quarter Quell, che porta con sé nuovi pericoli e tradimenti.

Il canto della rivolta (2010)

Katniss Everdeen si trova coinvolta nel cuore della ribellione contro il Capitol. Mentre la resistenza cresce, la protagonista deve navigare tra alleanze instabili, tradimenti e conflitti morali. Il destino di Panem è in bilico e Katniss si trova ad essere il simbolo di una rivolta che potrebbe cambiare il corso della storia.

Ballata dell'usignolo e del serpente (2020)

Nel pequel della saga di Hunger Games, seguiamo il giovane Coriolanus Snow, destinato a diventare il futuro Presidente di Panem. Ambientato durante il decimo Hunger Games, il libro esplora le origini oscure di Snow alla ricerca di prestigio e potere. Attraverso la sua relazione con il tributo Lucy Gray Baird, emergono intrighi, ambizioni e la cruda realtà del mondo che prelude agli eventi successivi.

I film di Hunger Games

Hunger Games (2012)

Il primo film tratto dalla saga di Hunger Games è stato prodotto da Lions Gate Entertainment che ne ha acquistato i diritti. La stessa Suzanne Collins ha contribuito alla riscrittura insieme a Gary Ross (il regista) e Billy Ray. Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson hanno interpretato i ruoli di Katniss Everdeen e Peeta Mellark, diventandone i volti ufficiali per tutta la saga cinematografica e contribuendo largamente alla ricostruzione dell'immaginario collettivo che Collins aveva generato fino a quel momento.

Con poche differenze rispetto al romanzo originale, il film Hunger Games si è aggiudicato diversi premi agli MTV Movie Awards, tra cui quelli per le migliori performance maschile e femminile e miglior combattimento.

Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013)

Il secondo film della saga, che corrisponde al secondo e omonimo romanzo di Collins, non è stato diretto da Gary Ross ma da Fancis Lawrence; la sceneggiatura, invece, è stata riservata a Michael deBuryn e Simon Beufoy.

Rispetto al film precedente, La ragazza di fuoco si è guadagnato una miriade di nomination: Golden Globe, Empire Awards, MTV Movie Awards, Teen Choice Award e moltissimi altri, ottenendo diversi premi.

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 (2014)

Anche il terzo film della saga cinematografica è stato diretto da Francis Lawrence per Lions Gate Entertainment, nonché scritto dalla stessa Suzanne Collins insieme a Danny Strong e Peter Craig. con l'ingresso nel cast di Julianne Moore nei panni del personaggio di Alma Coin, leader del Distretto 13.

Già dal 2012, lo studio di produzione aveva annunciato la divisione in due parti degli eventi relativi a terzo romanzo di Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, non senza alcune differenze di trama rispetto al romanzo di Collins, si ferma al discorso di Alma Coin ai ribelli del Distretto 13 che dichiara aperto l'attacco a Capitol City.

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2 (2015)

La seconda parte de Il canto della rivolta è stata girata nello stesso periodo della Parte 1 e dunque ne conserva la stessa regia e i medesimi sceneggiatori, ma da gran finale non ha completamente soddisfatto le aspettative in termini di guadagno rispetto al film precedente.

Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente (2023)

Disponibile nelle sale italiane a partire dal 15 novembre e proiettato a Lucca Comics & Games 2023, La ballata dell'usignolo e del serpente è l'adattamento del prequel di Hunger Games. Francis Lawrence è tornato alla regia del film, scritto invece da Michael Lesslie e Michael Arndt.

Chiaramente, il cast storico di Hunger Games è stato completamente sostituito da nuovi volti, tra cui Tom Blyth nei panni del giovane Snow e Rachel Zegler nel ruolo di Lucy Gray Baird, una cantante itinerante del Distretto 12 che che partecipa alla decima edizione degli Hunger Games.

I personaggi principali di Hunger Games

Katniss Everdeen

Nata nel Distretto 12, Katniss è una giovane combattente che si offre volontaria al posto di sua sorella Primrose per partecipare agli Hunger Games. Dotata di abilità straordinarie nell'uso dell'arco e delle frecce, Katniss diventa il Mockingjay, simbolo di resistenza durante la ribellione contro il Capitol. Il suo carattere forte, la determinazione e la sua compassione la rendono un'icona di speranza e resilienza.

Peeta Mellark

Originario del Distretto 12 insieme a Katniss Everdeen, Peeta è il figlio di un panettiere. Durante gli Hunger Games, dimostra intelligenza tattica e abilità strategiche, diventando un alleato cruciale per Katniss. le loro storie si intrecciano mentre affrontano insieme sfide mortali e complicazioni romantiche. Peeta è noto per la sua gentilezza, la sua lealtà e la sua abilità nel manipolare l'immagine pubblica, contribuendo a plasmare gli eventi nella lotta contro il Capitol.

Gale Hawthorne

Originario del Distretto 12, Gale è il migliore amico di Katniss e un cacciatore esperto. Affronta insieme a lei le difficoltà della vita nei Distretti e si trova coinvolto nella ribellione contro il Capitol. Gale è noto per la sua forza fisica, il coraggio e la sua determinazione a lottare per la libertà. La sua complessa relazione con Katniss aggiunge un elemento drammatico alla storia, poiché entrambi cercano di navigare tra la sopravvivenza e la ribellione.

Haymitch Abernathy

Haymitch Abernathy è un personaggio chiave, originario del Distretto 12 e vincitore dei 50esimi Hunger Games, è diventato mentore per i tributi del suo distretto. Conosciuto per il suo comportamento burbero e l'amore per l'alcol, Haymitch nasconde una profonda saggezza strategica. La sua esperienza nei giochi lo rende un consulente prezioso per Katniss e Peeta  durante i loro tribolati percorsi attraverso l'Arena.

Primrose Everdeen

Primrose "Prim" Everdeen è la giovane sorella di Katnis, anch'ella nata nel Distretto 12. Prim è una figura gentile e compassionevole e la sua vita prende una svolta drammatica quando viene selezionata casualmente come tributo per gli Hunger Games. Questo evento spinge Katniss a proporsi al suo posto, avviando la storia principale. La dolcezza e l'innocenza di Prim la rendono un personaggio molto amato e la sua presenza ha un impatto significativo sulla trama e sulla motivazione di Katniss.

Finnick Odair

Finnick Odair è un personaggio nato nel Distretto 4, nonché vincitore carismatico degli Hunger Games noto per la sua bellezza e abilità nel combattimento con il tridente. Inizialmente presentato come un tributo affascinante e superficiale, si rivela un personaggio complesso e "profondo". Finnick diventa un alleato fondamentale nella ribellione contro il Capitol e dimostra di possedere non solo abilità fisiche eccezionali, ma anche lealtà e determinazione.

Johanna Mason

Johanna Mason è una tributo del Distretto 7, nota per la sua audacia e sarcasmo. Emerge come una figura forte e ribelle durante gli Hunger Games. La sua abilità nell'uso dell'ascia la rende una minaccia temibile, ma dietro la sua natura aggressiva si nasconde una storia di sofferenza e resistenza. Johanna diventa un alleato chiave nella ribellione contro il Capitol, portando con sé un mix unico di astuzia e ferocia che contribuisce significativamente agli eventi della storia.

Presidente Snow

Coriolanus Snow è il principale antagonista della trilogia. Originario del Distretto 12, Snow sale al potere diventando il presidente di Panem. Notoriamente freddo, calcolatore e spietato, è il volto del regime oppressivo del Capitol. La sua ascesa al potere e le tattiche subdole per mantenerlo svelano la sua natura senza scrupoli e il suo ruolo cruciale nella creazione degli Hunger Games. La sua figura incarna l'oppressione sistematica e la corruzione politica che i protagonisti cercano di combattere.

Effie Trinket

Effie Trinket è un personaggio nato nel Capitol, una giovane donna eccentrica e colorata che scorta i tributi del Distretto 12. Nota per il suo entusiasmo e il suo attaccamento alle formalità, Effie si evolve nel corso della storia, sviluppando una connessione emotiva con i tributi, in particolare con Katniss e Peeta. La sua presenza offre uno sguardo interessante sulla cultura e sulla mentalità di Capitol City, mentre la sua trasformazione rivela la complessità e la sua umanità al di là delle apparenze superficiali.

Cinna

Cinna, originario di Capitol City, è lo stilista personale di Katniss durante i giochi. Con la sua personalità calma e creativa, si distingue per il suo stile unico e la sua abilità nel comunicare messaggi politici attraverso i costumi della sua pupilla. La sua dedizione alla ribellione contro Capitol City e il suo spirito rivoluzionario contribuiscono significativamente agli eventi della storia.

I tributi

I tributi in Hunger Games sono giovani selezionati dai 12 Distretti di Panem per partecipare ai giochi mortali organizzati dal Capitol. Questi ragazzi e ragazze sono costretti a competere tra loro fino alla morte in un'arena controllata. Ogni tributo porta con sé una storia, un contesto e abilità uniche, diventando pedine in un gioco politico mortale orchestrato dal Capitol per mantenere il controllo sui Distretti. Oltre a Katniss, Peeta gli altri tributi precedentemente elencati, si ricordano Cato, principale rivale di Katniss in arena, e la piccola Rue, una ragazzina che collabora con Everdeen e che le ricorda molto Prim.

Hunger Games nella cultura pop

Nel corso dei decenni, gli Hunger Games sono diventati un vero e proprio del survival game, tema che tuttavia ha origini ben più antecedenti: è il caso, ad esempio, del manga Battle Royale di Koushun Takami pubblicato nel 2000, che molto probabilmente ha dato un notevole spunto alle idee dell'autrice statunitense.

In ogni caso, la risonanza mondiale dell'opera di Collins, amplificata dal successo a livello cinematografico, ha fatto sì che questa entrasse a far parte della cultura popolare, tanto da rendere riconoscibile ovunque l'iconico saluto a tre dita come simbolo di resistenza, libertà e spirito di ribellione. Gli Hunger Games sono ormai divenuti un'espressione di uso comune per indicare - in senso figurato - un campo battaglia e, soprattutto, di sopravvivenza in cui ci si "uccide" a vicenda: un sinonimo della legge del più forte.

Nel corso degli anni, diversi romanzi, film e show televisivi hanno omaggiato Hunger Games con delle piccole ma memorabili citazioni e riferimenti: uno degli esempi più noti è quello della sitcom animata I Simpson, il cui episodio dal titolo Brick Like Me mostra Homer intento a convincere Lisa a guardare The Survival Games, una sorta di parodia. Durante i titoli di coda, Homer si dimostra particolarmente annoiato dal triangolo amoroso tra Katniss, Peeta e Gale. Ancora, in una puntata di Phineas and Ferb, One Good Turn, Candace e Stacy hanno da poco visto The Gluttony Games, palese distorsione degli Hunger Games.

Hungover Games: la parodia ufficiale

Proprio a proposito di distorsioni, forse non tutti sanno che esiste una vera e propria parodia di Hunger Games dal titolo Hungover Games. Con la Josh Stolberg per Sony Pictures Home Entertainment nel 2014, si tratta di un film che unisce la saga fantasy a Una notte da leoni, ma prende spunto anche da Il Signore degli Anelli, Pirati dei Caraibi, Avatar, Carrie e tanti altri cult.

Doug, Zach, Bradley e Ed sono quattro amici che decidono di trascorrere l'addio al celibato di Doug in un tranquillo hotel di provincia. A causa di un deodorante per ambienti dai poteri magici, il gruppo viene catapultato in un universo parallelo e dovrà prendere parte agli Hungover Games, giochi sadici indetti dal Presidente Snowbama per compiacere la nazione.