Le 10 serie TV degli anni '90 che probabilmente non avete visto, ma avreste dovuto

Autore: Chiara Poli ,

Gli anni '90 hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia delle serie TV.

Il grandissimo successo di prodotti di genere misto - basti citare #Buffy e #X-Files - ha aperto la strada a un nuovo tipo di fenomeni di culto. Rivolgendosi a spettatori appassionati di diversi tipi di storie, serie come queste hanno saputo allargare il proprio pubblico, rielaborare tematiche classiche in modo originale, fornire nuovi punti di vista a pubblico e addetti ai lavori.

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In ogni settore, la TV ha portato un linguaggio nuovo: pensiamo a E.R. - Medici in prima linea, medical drama in tutto e per tutto ma girato con uno stile "nuovo", ricco di innovazioni narrative (pensiamo agli episodi con più punti di vista o a quelli girati con la camera a mano, o in diretta).

I segreti di Twin Peaks celebra la TV d'autore, iniziando a far capire le potenzialità espressive del "piccolo" schermo, snobbato per decenni dalla "gente di cinema". Le star della TV, fino a questo periodo, erano derise dai colleghi: secondo loro lavoravano in TV perché non erano riusciti a sfondare nel cinema.

Alla fine del decennio, finalmente, il vecchio confine e i pregiudizi fra cinema e TV vengono spazzati via. Ci pensano I Soprano, che io amo definire "un film lungo 6 stagioni". Con l'aiuto delle produzioni precedenti, come The West Wing e Oz.

Poliziesco e legal drama cambiano le regole con #Law & Order e NYPD Blue, che archivia l'immagine patinata dei distretti di polizia puliti e ordinati per lasciare spazio alla cruda realtà.

La commedia vive una nuova era fortunata grazie all'amatissimo #Friends e, in seguito, a #Will & Grace, #La Tata, Dharma & Greg, Willy il principe di Bel Air...

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Le serie al femminile, grazie a Ally McBeal e a #Sex and the City (ma anche a Buffy e a Xena), sdoganano l'emancipazione di una figura di donna fino ad allora relegata in un certo ruolo.

E il teen drama subisce una vera rivoluzione grazie a Dawson's Creek, Gilmore Girls (Una Mamma per Amica in Italia) e Beverly Hills 90210, che per la prima volta nella storia inserisce alla fine degli episodi i riferimenti per contattare i centri di aiuto (per tossicodipendenze, malattie, gravidanze...).

Insomma: gli anni '90 sono stati gli anni del cambiamento. Il passaggio ufficiale dalla "vecchia TV" a quella moderna e contemporanea.

Molte serie hanno contribuito a questo cambiamento. Tutte quelle citate qui sopra, ma anche diversi altri titoli inspiegabilmente ritenuti "minori", sebbene amati dal pubblico.

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Forse per via della distribuzione e della messa in onda. Forse per via di un approccio troppo "precoce" a una rivoluzione che era nell'aria ma non era ancora pronta per maturare del tutto.

Oggi voglio ricordare insieme a voi alcune di queste serie. Serie TV degli anni '90 da scoprire.

Probabilmente non le avete viste. Alcune, magari, non le avrete nemmeno mai sentite nominare. Ma fate sempre in tempo a recuperarle (anche quelle inedite, grazie ai DVD).

10. Roar (1997)

Una sola stagione anche per questa serie con il compianto Heath Ledger nei panni di Conor, un giovane guerriero irlandese che aspira a combattere gli invasori inglesi e, per riuscirci, cerca di convogliare i vari clan in un unico grande esercito. Nel cast anche Vera Farmiga e Lisa Zane.

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Mai arrivata in Italia, nemmeno dopo la scomparsa di Ledger. Negli Usa non furono nemmeno trasmessi tutti i 13 episodi, all'inizio (recuperati solo qualche anno più tardi). Buone potenzialità, ottimo cast. Purtroppo tutto finito nel nulla.

9. Le avventure di Brisco County Jr (1993-1994)

Bruce Campbell (La casa) è la star di questo western sui generis in cui Brisco County Jr. dà la caccia agli assassini del padre. Attraversando il West nella sua ricerca di giustizia, incontra una schiera di bizzarri personaggi.

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Creata da Carlton Cuse (Lost) e Jeffrey Boam (sceneggiatore di film di culto come La zona morta, Ragazzi perduti e due capitoli di Arma Letale), la serie è stata prodotta per una sola stagione ma ha incontrato il favore del pubblico grazie al mix di fantasy e western. Amata da chi l'ha vista. Purtroppo non sono stati in molti.

8. American Gothic (1995)

Shaun Cassidy (Invasion) firma e il grande Sam Raimi produce l'unica (purtroppo) stagione prodotta. Nella cittadina di Trinity, il Bene e il Male si fronteggiano grazie allo sceriffo locale e a un ragazzino con dei poteri soprannaturali. E gli sviluppi non sono scontati.

Trasmessa in Italia a notte fonda dalla TV generalista, non ha avuto il trattamento di rispetto che avrebbe meritato. Consigliatissima agli amanti di horror e soprannaturale.

L'anno scorso la CBS ha inaugurato una serie omonima con Antony Starr (Banshee), con una trama molto diversa.

7. Due ragazzi e una ragazza (1998-2001)

Arrivata in Italia con quella dozzina d'anni di ritardo (e solo con la prima stagione), la serie racconta la vita quotidiana di due studenti (Ryan Reynolds: sì, quel Ryan Reynolds, e Richard Ruccolo) di Boston.

Studiano nello stesso college e dividono l'appartamento con l'amica Sharon (Traylor Howard), alla ricerca del grande amore. Inspiegabilmente snobbata per anni, nonostante la presenza di Nathan Fillion, amatissimo anche qui da noi.

6. Dark Shadows (1991)

Remake del classico degli anni '60 con Jonathan Frid nei panni del vampiro Barnaba Collins, la serie segue la trama originale.

Victoria Winters (Joanna Going) si trasferisce a Collinwood, per lavorare come governante in un'antica casa padronale. Ma finisce per trovarsi al centro di un mondo spaventoso, con una famiglia piena di oscuri segreti...

Barnaba in questa nuova versione di una sola stagione, ha il volto di Ben Cross. Il creatore è Dan Curtis, già produttore esecutivo dell'originale. Da recuperare.

5. Dark Skies - Oscure presenze (1996)

Eric Close è fra i protagonisti di questa serie, prodotta per una stagione, in cui la premessa è simile a quella di X-Files: gli alieni sono fra noi. Da tanto, tanto tempo.

Negli anni '60, una giovane coppia lo scopre e cerca di far conoscere la verità all'opinione pubblica. Fra minacce e complotti governativi.

Nonostante le similitudini con X-Files, l'atmosfera di Dark Skies è diversa. E avrebbe certamente meritato più attenzione. Una grande occasione andata sprecata: evidentemente, il pubblico era già saturo di complotti alieni...

4. Ma che ti passa per la testa? (1991-1994)

William Ragsdale (ex ragazzino del cult anni '80 Ammazzavampiri) è Herman Brooks in questa riuscita commedia.

Il giovane aspirante scrittore ci mostra i suoi pensieri quando prendono vita nella sua mente, con tanto di "personificazione" dei suoi sentimenti in personaggi interpretati da un cast di primo livello (fra gli altri, Hank Azaria, Peter Mackenzie e Jane Sibbett).

Trasmessa in Italia, in sordina, negli anni '90. Assolutamente da recuperare!

3. Homefront (1991-1993)

Kyle Chandler (Ultime dal cielo) è Jess Metcalf, un ragazzo originario di River Run, cittadina dell'Ohio. River Run sta vivendo un momento storico: i ragazzi che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale stanno tornando a casa. Cercano di riadattarsi alla vita di prima, in un posto in cui il tempo sembra essersi fermato, ma in realtà tutto è cambiato.

Il mondo intero è cambiato. I legami, gli amori e le amicizie sono cambiati...

4 Emmy Awards vinti, 2 nomination ai Golden Globes e nessuno ha pensato di portare in Italia questo gioiello. Bisognerebbe proprio rimediare.

2. Cracker (1993-1996)

Robbie Coltrane (Hagrid nella saga di Harry Potter) è la star di questa splendida serie britannica nei panni di uno psicologo forense che collabora con la polizia per risolvere i crimini più complessi (ed efferati).

Un grandissimo interprete per una serie ricca di fascino, che ha vinto molti premi.

Nel 1997, come sempre accade con i grandi successi UK, ne è stato realizzato un remake americano (trascurabile). Disgraziatamente inedita in Italia.

1. La famiglia Brock (1992-1996)

Certo che non l'avete mai sentita nominare. Perché la conoscete col titolo originale, usato per la prima messa in onda italiana: Picket Fences.

Inspiegabilmente, nel nostro Paese non ha ottenuto il successo che meritava. Eppure, a firmarla c'è il grande David E. Kelley (Ally McBeal, L.A. Law) e il cast è ricco di volti amati (Holly Marie Combs, Tom Skerritt, Lauren Holly, Don Cheadle. E Kathy Baker, premiata con un Golden Globe).

La storia è quella dello sceriffo Jimmy Brock (Skerritt), vicino alla pensione ma impegnato a cercare di risolvere una serie di crimini violenti e piuttosto misteriosi nella sua città. Assolutamente da recuperare, se ve la siete persa.

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