Alzi la mano chi di voi si ricorda la strana diatriba tra Diego Armando Maradona e Konami.
Il mese scorso l'ex calciatore argentino minacciò via Facebook di voler avviare un'azione legale nei confronti della casa giapponese del gaming, infuriato per lo sfruttamento della sua immagine nel videogioco Pro Evolution Soccer 2017.
Nonostante la repentina risposta dell'azienda - che aveva acquistato i diritti dal Barcellona per utilizzare il volto di Maradona tra le Leggende del suo ultimo gioco - aveva apparentemente già placato gli animi, oggi arriva la soluzione al contenzioso, e stupisce praticamente tutti.
Grazie all'impegno dell'avvocato del Pibe de Oro, Konami si è vista costretta a pagare un'ingente somma di denaro - non ancora quantificata pubblicamente - per risarcire Maradona. Non solo, l'ex campionissimo del Napoli è riuscito anche a strappare un goloso contratto, che lo vedrà nel ruolo di PES Ambassador fino al 2020.
Di conseguenza, mentre PES 2018 appare sui listini di Amazon, è cosa certa che Diego Armando Maradona sarà il prossimo ambasciatore di Pro Evolution Soccer e sarà coinvolto in prima persona nella campagna promozionale dei prossimi tre videogiochi calcistici della compagnia di Metal Gear Solid e Castlevania.
Maradona si è detto molto soddisfatto del risultato ottenuto, soprattutto perché quasi nessuno avrebbe scommesso sulla sua vittoria legale. L'ex volto del Napoli da scudetto, ora allenatore, ha poi intenzione di utilizzare parte del denaro ricevuto da Konami per migliorare lo stato di alcuni campi da calcio in zone disagiate dell'Argentina.
Voi cosa ne dite dell'esito di questa curiosa vicenda tra campi da calcio virtuali e vecchie glorie?
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!