Richard Madden: 'non sono stato pagato molto per essere Robb in Game of Thrones'

Autore: Stefania Sperandio ,

Non basta vestire i panni di Robb Stark in Game of Thrones per diventare ricchi. Lo insegna l'attore scozzese Richard Madden che, interpellato sull'argomento, ha rivelato che il suo compenso per la parte dell'erede di casa Stark non fu particolarmente alto.

Un compenso giustificato dal curriculum

Madden ha raccontato che, nonostante il suo contratto per la parte recitata nella serie HBO non fosse molto ricco, i fan erano convinti che fosse milionario grazie al suo ruolo. In realtà non è stato affatto così ma per lui non è un grosso problema: secondo l'attore, infatti, la paga ottenuta per il ruolo di Robb era commisurata al fatto che, nel suo curriculum da allora ventiduenne, non ci fossero esperienze pregresse che potessero giustificare richieste più alte.

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Inoltre, grazie ai romanzi di George R.R. Martin già pubblicati, Madden sapeva fin dall'inizio che il suo contratto sarebbe durato per sole tre stagioni, al termine delle quali – come i fan ben sanno – non ci sarebbe stato più spazio per il Giovane Lupo di casa Stark.

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Madden nei panni di Robb Stark in Game of Thrones
In primo piano, Richard Madden nei panni di Robb Stark. Sullo sfondo, Michelle Fairley nel ruolo di sua madre, Catelyn Stark

Oggi, Madden è impegnato nella serie BBC Bodyguard, dove riveste il ruolo di protagonista insieme a Keeley Hawes. Anche in questo caso, a fronte di una carriera iniziata dieci anni prima della sua, Madden dichiara che "immagino lei abbia avuto un compenso più alto", ma non se ne fa affatto un problema:

Non mi interessa molto quanto vengono pagate le altre persone, mi interessa di più ciò che serve a me per farmi stare zitto e farmi andare a fare il mio lavoro.

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Parlando dei compensi degli artisti con la BBC, l'attore ha anche svelato di essere preoccupato da una questione ben più contorta: il gender pay gap negli show televisivi.

Il problema del gender pay gap

Il gender pay gap è una problematica discussa spesso da attori e non solo: si tratta dello squilibrio nel compenso tra un professionista e un altro per il compimento dello stesso lavoro, basato unicamente sul fatto che chi lo svolge sia un uomo o una donna. Queste ultime ricevono infatti di solito un compenso inferiore per portare a termine le medesime mansioni di un collega uomo, e la questione preoccupa Madden, che non lo nasconde e sentenzia:

C'è bisogno di raggiungere un'uguaglianza tra i protagonisti maschili e femminili nei loro compensi. So di questo problema tramite alcune amiche, ma c'è così poco che io possa fare per risolverlo. Gli agenti e gli avvocati si occupano di queste cose, di solito.

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Il destino segnato di Robb Stark

La morte di Robb Stark nella celebre sequenza delle nozze rosse non è stata facile da guardare (o leggere), ma nemmeno da scrivere. A suo tempo, lo rivelò George R.R. Martin che, intervistato da ABC News, ammise di aver completato tutto il romanzo lasciando semplicemente un buco durante quella scena, in attesa del coraggio di scriverla:

Sapevo che era venuto il momento, ma è stato davvero difficile da scrivere, direi che è la cosa più difficile che abbia mai scritto. Alla fine, sono tornato indietro e mi sono costretto a farlo, è stato doloroso uccidere questi personaggi che io stesso avevo creato e con cui avevo vissuto per così tanto tempo.

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Nonostante il terzo volume dei romanzi – quello che contiene la sequenza – fosse uscito ben tredici anni prima della terza stagione di Game of Thrones, il colpo di scena orchestrato da Martin sconvolse i fan della serie HBO, che non si aspettavano la morte repentina di Robb (e non solo):

Quando il libro venne pubblicato, ci fu una reazione pazzesca. Ricevetti delle lettere furiose in cui i fan mi dicevano 'non leggerò mai più le tue opere'. La scena nello show televisivo arrivava tredici anni più tardi e sapevo, avendolo già vissuto, che avremmo ottenuto reazioni simili.

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Richard Madden nei panni di Robb Stark in Game of Thrones
Richard Madden nella scena finale del suo personaggio in Game of Thrones

Proprio nella sconvolgente sequenza delle nozze rosse, dopo ventuno episodi, terminò l'esperienza di Richard Madden in Game of Thrones che, sebbene non lo abbia reso ricco, ha sicuramente dato un importante slancio al suo percorso artistico.
È proprio Robb Stark il personaggio che avreste voluto vedere un po' più a lungo nella serie?

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