La scena post credit di Army of the Dead rivela alcuni dettagli su un possibile sequel del film

Autore: Elisa Giudici ,

Army of the Dead ha una scena post credit molto interessante, soprattutto pensando a futuri sequel. Il creatore dell'universo zombie di Las Vegas e regista del progetto Zack Snyder ha infatti chiarito di avere intenzione di trasformare questa nuova apocalisse zombie in una saga crossmediale con serie, cartoni e film dedicati. Netflix è pronta a sostenerlo: il film si è già guadagnato un prequel e un anime dedicato. Difficile dunque immaginare che non arrivi anche un sequel, soprattutto alla luce di quanto succede nella scena post credit del film.

Lo spezzone è interessante perché racconta il destino di uno dei sopravvissuti al ritorno nella Las Vegas infestata di zombie e comandata dal loro carismatico leader Zeus. Non solo: suggerisce molto circa la possibile ambientazione del proseguo della storia e il probabile andamento dell'epidemia zombie, finora contenuta dal governo statunitense alla sola città del vizio. 

Army of the Dead Army of the Dead Dopo un'epidemia zombie a Las Vegas una squadra di mercenari si prepara per il maggiore azzardo di sempre: intrufolarsi nella zona sottoposta a quarantena e mettere a segno la rapina ... Apri scheda

Il destino di Vanderhoe

Show hidden content Il protagonista della scena extra del film è Vanderhoe detto Van (Omari Hardwick), mercenario e guerriero coinvolto sin dall'inizio nel tentativo d'infiltrazione a Las Vegas da Scott e Cruz. Insieme alla figlia di Scott Kate, è l'unico che riesce ad uscire indenne dalla città, o almeno così sembra all'inizio della scena che lo vede protagonista. Grazie al sacrificio di Dieter, Van riesce a sopravvivere allo scontro corpo a corpo con Zeus.
Netflix
Van e Dieter a lezioni di armi da fuoco
L'attore che interpreta Dieter sarà il regista del prequel del film
Non solo: grazie alla distrazione fornita dall'inseguimento dell'elicottero e da Lily, Van riesce a lasciare più o meno indenne la città prima dell'esplosione atomica e a torna al suo rifugio, portando con sé borsoni carichi di banconote. Il colpo, almeno per lui, è riuscito: è diventato milionario. Van mette in moto la sua auto e si avvia verso l'aeroporto più vicino, corrompendo una hostess con un ingente quantitativo di denaro affinché possa salire sul primo volo privato disponibile. La rotta è Citta del Messico. Mentre s'intrattiene con due affascinanti hostess, Van si rende conto che qualcosa non va. Va nel bagno del velivolo privato e scopre con orrore di avere un morso di zombie sul braccio. La scena si conclude prima di scoprire se l'uomo tenterà di arginare la contaminazione (magari tagliandosi il braccio), se si ucciderà per evitare di contagiare altri o se il morbo è destinato ad arrivare in Sud America. 

Il sequel di Army of the Dead sarà ambientato in Sud America? 

Show hidden content La conseguenza logica della scena è che Van potrebbe diventare un nuovo Alfa e regnare su un'enclave zombie in Messico, diffondendo anche lì l'epidemia zombie. Perché altrimenti specificare la destinazione del volo? L'implicazione più probabile è che Van non trovi il tempo, il modo e la possibilità di mettere fine alla sua vita prima di trasformarsi in zombie. Inoltre è molto probabile che sia stato morso al braccio nelle concitate fasi finali del film e che dunque sia destinato a diventare non un semplice scrambler, un zombie con ridotte facoltà intellettive e motorie, ma un alfa come Zeus. Considerando poi il suo livello di allenamento e la sua conoscenza delle combattimento corpo a corpo, potrebbe diventare una seria minaccia. 
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C'è una scena post credit in Army of the Dead?

Sì.

Nella scena Van riesce a fuggire da Las Vegas con alcuni borsoni di denaro contenenti milioni di dollari. Riesce a prendere un aereo privato verso Città del Messico, ma a bordo scoprirà di essere stato morso da uno zombie.

Cosa succede nella scena post credit di Army of the Dead?

Van riesce a lasciare Las Vegas prima dell'esplosione atomica e a torna al suo rifugio, portando con sé borsoni carichi di banconote. Il colpo, almeno per lui, è riusciuto: è diventato milionario.

Corrompe poi una hostess con un ingente quantitativo di denaro affinché possa salire sul primo volo privato disponibile. La rotta è Citta del Messico. Mentre s'intrattiene con due affascinanti hostess, Van si rende conto che qualcosa non va.

Va nel bagno del velivolo privato e scopre con orrore di avere un morso di zombie sul braccio. La scena si conclude prima di scoprire se l'uomo tenterà di arginare la contaminazione (magari tagliandosi il braccio), se si ucciderà per evitare di contagiare altri o se il morbo è destinato ad arrivare in Sud America.

Van muore in Army of the Dead?

Non lo sappiamo.

Nella scena post credit del film scopriamo che mentre è in rotta verso Città del Messico con un volo privato sta affrontando i primi sintomi della trasformazione per un morso di zombie che non aveva notato. La scena però si conclude prima di scoprire se Van si toglierà la vita o si trasformerà in uno zombie.

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