Il libro di The Good Nurse e le differenze con il film

Autore: Rebecca Megna ,

The Good Nurse, film diretto dal regista Tobias Lindholm, è ispirato a una storia vera, raccontata al mondo per la prima volta da Charles Graeber attraverso il libro The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness and Murder.

Il volume ripercorre i mesi che hanno preceduto l'arresto di Charles Cullen, l'infermiere che tra il 1987 e il 2003 ha ucciso circa 40 pazienti negli ospedali in cui ha lavorato, negli Stati Uniti.

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Chi ha curato la sceneggiatura del film Netflix The Good Nurse ha studiato per anni il libro di Charles Graeber, pubblicato il 15 aprile 2013 negli Stati Uniti.

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The Good Nurse di Charles Graeber

Si tratta della sceneggiatrice Krysty Wilson-Cairns che ha svelato, in un'intervista per RadioTimes, i dettagli su come è riuscita ad adattare il libro al piccolo schermo.

Quando le è stato chiesto quali parti del libro ha deciso di non includere nel film, la sceneggiatrice ha ammesso che è stato difficile scegliere. C'è davvero molto da raccontare sul malvagio infermiere. 

The Good Nurse film e libro: il ruolo di Amy Loughren

Quando ha letto per la prima volta il libro The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness and Murder, la sceneggiatrice del film Netflix, intitolato semplicemente The Good Nurse, inizialmente non aveva idea di come raccontare la storia di Charles Cullen: Wilson-Cairns non era sicura di come avrebbe potuto gestire la trama del film, fino a quando non è arrivata alla seconda metà del libro. 

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La sceneggiatrice ha, in quel momento, capito quale sarebbe stato il suo obiettivo con il film The Good Nurse: raccontare la vera storia di Charles Cullen rendendo protagonista Amy Loughren.

Interpretata nel film da Jessica Chastain, Amy è l'infermiera che ha scoperto la verità sugli strani decessi avvenuti nel Somerset Hospital nel New Jersey. A uccidere alcuni dei pazienti della terapia intensiva della struttura ospedaliera è stato appunto Charles Cullen, interpretato da Eddie Redmayne. E, come è possibile vedere nel finale del film The Good Nurse, Amy ha aiutato le forze dell'ordine a incastrarlo

Il libro The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness and Murder mostra l'infermiera come un personaggio secondario ma, al contrario, nel film The Good Nurse la sua storia è al centro della trama. "Non volevo che il serial killer fosse il protagonista, come non volevo che lui fosse la star", ha confessato Wilson-Cairns. 

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La sceneggiatrice ha così deciso che Amy Loughren e la sua vita avrebbero dato inizio alla storia di Cullen nel film The Good Nurse.

D'altronde, l'infermiera non è solo il personaggio chiave che aiuta le forze dell'ordine a incastrare Charles, ma è anche una protagonista che offre spunti di riflessione importanti. Amy è una mamma single che non può perdere il suo posto di lavoro perché deve occuparsi delle sue due figlie ed è anche una donna che non possiede l'assicurazione medica negli Stati Uniti. 

Loughren soffre di cardiomiopatia e non può effettuare l'operazione chirurgica che necessita prima di aver completato un percorso lavorativo come infermiera di sei mesi. E Cullen la aiuta proprio in questo, tra gli impegni sul posto di lavoro e quelli a casa con le bambine. Una donna oppressa dal sistema e dalla società di oggi, che è risultata agli occhi di Wilson-Cairns come la protagonista perfetta. 

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"E ho pensato che in realtà lei è l'elemento umano della storia, lei era l'umanità in tutta questa oscurità per me", ha ammesso la sceneggiatrice, riferendosi a Amy Loughren.

Per girare al meglio le scene del film The Good Nurse, dal 26 ottobre 2022 disponibile su Netflix, Krysty Wilson-Cairns ha incontrato molte delle persone coinvolte in questa agghiacciante storia vera di The Good Nurse. Tra queste anche la vera Amy, con cui la sceneggiatrice ha avuto modo di comprendere le dinamiche legate ai delitti commessi da Charles Cullen. 

Va considerato che nella realtà Loughren è stata una figura vicina sia ai pazienti che al serial killer. Dunque - anche se in modo diverso - sia l'autore Charles Graeber che la sceneggiatrice Wilson-Cairns non hanno potuto rinunciare a questo personaggio. 

The Good Nurse film e libro: le indagini Amy Loughren 

Nel libro di Charles Graeber - The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness and Murder - l'infermiera esamina le cartelle di Cullen, usando un sistema chiamato Cerner, attraverso il quale scopre parole alla rinfusa scritte dal collega. Questo è un dettaglio che nel film The Good Nurse non viene svelato.

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Oltre a ciò, sempre Amy, nella storia del libro The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness and Murder scopre un'insolita quantità di tempo che Charles trascorre sul sistema Cerner per trovare i pazienti da uccidere.

Semplicemente, nel film è possibile vedere Amy Loughren trovare le prove sulla colpevolezza di Cullen tra i farmaci da lui registrati sul computer per curare i pazienti. Queste prove, però, non bastano per incastrare Charles.

Infatti, come raccontano sia il film che il libro di The Good Nurse, Amy deve tendere una trappola a Cullen, quando lo invita a mangiare in una tavola calda. Qui tenta di portare l'assassino a confessare e riesce quasi nel suo intento, in quanto le sue parole permettono alle forze dell'ordine di trattenerlo in questura per 48 ore. Ed è proprio durante questo arco di tempo che Amy Loughren riesce a convincere Cullen a confessare i suoi omicidi. 

The Good Nurse: nel libro vengono raccontati tutti gli omicidi di Charles Cullen?

Nel film The Good Nurse si scopre, durante le indagini, che Charles Cullen è stato licenziato per motivi banali dagli ospedali in cui ha commesso i suoi delitti. A far scoprire allo spettatore qualcosa in più al riguardo è Amy. Quest'ultima, attraverso una conversazione con un'amica di vecchia data, viene a sapere che in uno degli ospedali in cui Charles ha lavorato prima di arrivare al Somerset Hospital c'era il sospetto che lui avesse provocato vari decessi tra i pazienti. 

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In tutti gli ospedali dove sono avvenuti tali omicidi tra il 1987 e il 2003, si è preferito licenziare in tronco Cullen, anziché avviare delle indagini che avrebbero macchiato il nome delle strutture. Non approfondendo le indagini sulle morti misteriose dei pazienti e licenziandolo con banali motivazioni, le direzioni di questi ospedali hanno sicuramente permesso al serial killer di continuare a uccidere altre persone negli ospedali.

Nel film The Good Nurse, la sceneggiatrice ha preferito non parlare dettagliatamente del fallimento nel sistema ospedaliero. "Non abbiamo potuto metterlo dentro", ha spiegato Wilson-Cairns. 

Ad oggi, 31 ottobre 2022, il libro da cui è tratto il film The Good Nurse dal titolo The Good Nurse: A True Story of Medicine, Madness and Murder non è stato pubblicato in lingua italiana.

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