Trailer e cast di Momenti di trascurabile felicità, il nuovo film di Daniele Luchetti

Autore: Tanina Cordaro ,

Cosa faresti se, dopo essere morto, potessi vivere ancora un’ora e 32 minuti? È questa la domanda che viene rivolta a Paolo (Pif), morto in un incidente col motorino e che, per problemi burocratici in Paradiso, si ritrova a poter passare ancora un po’ di tempo da vivo sulla Terra. L’impiegato del Paradiso (Renato Carpentieri) spiega all'uomo che, grazie all’uso abbondante che ha fatto delle salutari centrifughe, gli verrà abbonata un’ora e 32 minuti di vita, da trascorrere assieme alla moglie Agata (Thony) e ai figli Aurora (Angelica Alleruzzo) e Filippo (Francesco Giammanco). Come sfrutterà questo (pochissimo) tempo prezioso?

Momenti di trascurabile felicità è il film - nelle sale dal 14 marzo - diretto dal regista Daniele Luchetti (Io sono Tempesta) e liberamente ispirato ai libri Momenti di trascurabile felicità e Momenti di trascurabile infelicità (Einaudi) dello scrittore Francesco Piccolo, che del film è anche sceneggiatore.

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Nei libri l’autore elencava i piaceri intensi che caratterizzavano la sua giornata, momenti allegri che danno sollievo alla vita, mettendo a nudo (con uno spietato umorismo) i segreti con cui tutti prima o poi fanno i conti. Il film è un concentrato di intelligenza e divertimento, lo stesso irresistibile mix che ha portato al successo i libri di Piccolo.

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Pif e Thony in una scena del film

Il cast del film

  • Pif: forse non tutti sanno che Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, ha iniziato la sua carriera lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1998) e subito dopo con Marco Tullio Giordana ne I cento passi (2000). La popolarità arriva con lo show televisivo Le Iene, dove lavora come autore e inviato. Nel 2007 realizza per MTV uno dei programmi più originali della TV, Il Testimone, e dieci anni dopo sbarca su Rai 3 con Caro Marziano. Nel 2013 debutta alla regia cinematografica con il suo primo lungometraggio La mafia uccide solo d’estate, per il quale vince un David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 2016 gira la sua opera seconda In guerra per amore e il documentario Roberto Saviano: uno scrittore sotto scorta, incentrato sulla vita del giornalista e scrittore. In Momenti di trascurabile felicità è il protagonista Paolo.
  • Thony: la cantautrice palermitana è stata una delle più interessanti scoperte cinematografiche di Paolo Virzì, che l’ha voluta per il ruolo di protagonista in Tutti i santi giorni. La sua carriera di cantante si alterna spesso a quella di attrice: negli ultimi anni ha fatto parte del cast della serie TV Tutto può succedere, e del film Ho ucciso Napoleone. Momenti di trascurabile felicità (in cui interpreta Agata, la moglie di Paolo) è la seconda collaborazione con il conterraneo Pif, per il quale aveva cantato Donkey flyin' in the sky nel film In guerra per amore.
  • Renato Carpentieri: grande attore e regista teatrale, Carpentieri fa il suo debutto al cinema nel 1990 con Gianni Amelio, che lo dirige nel film Porte Aperte. L’anno seguente gira Il Portaborse con Luchetti alla regia. Nella sua lunga carriera ha collaborato con i migliori registi italiani: Salvatores, Martone, Andò, Rohrwacher. Nel 2018 ha conquistato un David di Donatello e un Nastro d’Argento come miglior attore, grazie alla sua incredibile interpretazione nel film La Tenerezza. In Momenti di trascurabile felicità è un burocrate del Paradiso.
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