Il trailer di Fast & Furious: Spy Racers e le novità DreamWorks da Annecy

Autore: Alessandro Zoppo ,

Quando pensi che il Festival Internazionale del Film d'Animazione di Annecy ti abbia già regalato grosse soddisfazioni con l'anteprima dei nuovi Looney Tunes, la kermesse diretta da Marcel Jean ti sorprende ancora. Netflix e DreamWorks Animation sono sbarcati al Festival francese per lanciare Fast & Furious: Spy Racers, espansione animata del franchise tutto "drag racing", adrenalina testosteronica e coattaggine. Lo spin-off si è mostrato per la prima volta ad Annecy in un teaser trailer che potete gustare in apertura dell'articolo.

Dalle prime informazioni trapelate (il teaser ha una durata piuttosto breve: 27 secondi), Spy Racers è stato descritto come una backstory incentrata su Tony Toretto, il giovane cugino di Dom (il personaggio interpretato da Vin Diesel nella versione live-action) che viene reclutato, insieme ai suoi amici, per infiltrarsi per conto di un'agenzia governativa in un prestigioso campionato di corse automobilistiche. Questa lega d'elite serve in realtà da facciata a una pericolosa organizzazione criminale che punta a dominare il mondo.

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La corsa tra due auto in un'immagine della serie animata Fast & Furious: Spy Racers
Fast & Furious: Spy Racers e i suoi bolidi animati

Fast & Furious: Spy Racers è stato realizzato da Tim Hedrick (Voltron: Legendary Defender) e Bret Haaland (I pinguini di Madagascar). La produzione esecutiva è di Chris Morgan, lo sceneggiatore di Fast & Furious dai tempi di Tokyo Drift. La serie segna l'ennesima collaborazione tra DreamWorks Television e Netflix e sarà quindi disponibile in streaming per tutti gli abbonati della piattaforma. La partnership tra i due colossi dura ormai da tempo e ha già generato altre serie animate originali come Voltron, Tutti pazzi per Re Julien (prequel/spin-off di Madagascar), Le avventure del Gatto con gli stivali (spin-off di Shrek), I Croods - Le origini, Home - Le avventure di Tip e Oh, Mr. Peabody e Sherman, Turbo FAST, Dragons: Oltre i confini di Berk (spin-off di Dragon Trainer) e Dinotrux. Da Annecy sono però arrivate anche altre novità di casa DreamWorks.

DreamWorks presenta Il piccolo Yeti e altri due film

Margie Cohn, presidentessa di DreamWorks, ha aperto il panel dedicato allo studio presentando i due lungometraggi che arriveranno presto al cinema: Il piccolo Yeti (in originale Abominable) e Trolls World Tour (in mezzo è stato proiettato anche il corto Marooned).

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Diretto da Jill Culton (la regista di Boog & Elliot a caccia di amici e sceneggiatrice di Monsters & Co.) con Todd Wilderman, Il piccolo Yeti è un'avventura ambientata tra Shanghai, gli affascinanti paesaggi della Cina rurale e le vette mozzafiato dell'Himalaya, come avevamo già potuto assaporare nel trailer ufficiale. La protagonista è Yi, una ragazzina che incontra un giovane Yeti sul tetto del suo palazzo. Insieme ai suoi amici Jin e Peng, Yi decide di far ricongiungere la creatura magica (subito ribattezzata Everest) con la sua famiglia: per farlo, i quattro dovranno raggiungere il punto più alto della Terra e sfuggire alle mire del perfido Burnish, uno spietato affarista che vuole catturare lo Yeti.

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I quattro protagonisti del film d'animazione Il piccolo Yeti
Il piccolo Yeti e i suoi protagonisti

Il piccolo Yeti, ha spiegato la Cohn, è un film tutto al femminile: oltre alla piccola e temeraria protagonista e alla regista e sceneggiatrice Jill Culton, il team di lavoro include le produttrici Suzanne Buirgy e Peilin Chou, che arriva direttamente dal reparto creativo di Pearl Studio, il ramo cinese della società. DreamWorks punta così su innovazione e tradizione: da una parte la consueta e straordinaria forza visiva dello studio, dall'altra l'aggiornamento al girl power e al multiculturalismo della realtà di oggi. Culton ha spiegato che per questa storia d'amicizia, coraggio ed empatia verso l'altro si è ispirata al rapporto speciale che aveva da bambina con il suo cagnolone Cooper, l'animale di casa che la aiutò a superare il trauma causato dalla separazione dei suoi genitori. Per vedere il film sul grande schermo, bisognerà aspettare ancora qualche mese: Il piccolo Yeti arriverà nelle sale italiane da giovedì 3 ottobre.

Il ritorno dei Trolls

Dopo gli applausi raccolti dal cortometraggio Marooned (la storia di un vecchio robot abbandonato su una base lunare che, aiutato da un mini robot, costruisce un razzo per tornare sulla Terra prima che la sua batteria si esaurisca), Margie Cohn ha mostrato al pubblico di Annecy i primi dieci minuti di Trolls 2 (in originale Trolls World Tour), il sequel di Trolls del 2016.

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Il poster di Trolls 2
Il poster di Trolls 2

Passato quasi inosservato in Italia, l'originale ha incassato nel resto del mondo 347 milioni di dollari e si è guadagnato così il seguito, affidato ancora a Walt Dohrn in collaborazione con David P. Smith. Torneranno (nella versione originale) le voci di Anna Kendrick e Justin Timberlake, mentre stavolta vedremo i simpatici e psichedelici personaggi fluorescenti (ispirati alle bambole che spopolarono negli anni '90) "sfidarsi" tra loro in sei tribù divise a seconda del genere musicale di riferimento: funk, country, techno, classica, pop e rock.

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L'idea di Dohrn è quella di giocare con gli stereotipi del mondo della musica: ogni troll sarà ispirato a un personaggio iconico del suo genere. Dalla rockettara Queen Barb alla leader dei troll country, la cui apparizione ha strappato applausi e risate al pubblico del Festival francese grazie alla particolare acconciatura alla Dolly Parton.

L'uscita italiana di Trolls 2 non è ancora stata fissata: il film arriverà nelle sale statunitensi il 17 aprile 2020. Cosa ne pensate da queste prime anticipazioni? Vi ispirano lo spin-off animato di Fast & Furious e questi due nuovi film DreamWorks?

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