Chloë Grace Moretz, un meme le ha quasi rovinato la vita [FOTO]

L'attrice Chloë Grace Moretz ha passato un brutto periodo dovuto implicitamente alla sua notorietà. Il fatto di essere un personaggio pubblico mette le persone sotto i riflettori nel senso più ampio del termine, in quanto ogni scatto privato può diventare argomento di discussione specie su internet.

Questo è proprio ciò che è successo a Chloë Grace Moretz, diventata oggetto di un meme denigratorio, dopo aver postato nei suoi social la seguente foto in cui tiene in mano delle pizze. 

 

Come avviene inevitabilmente in questi casi, la foto postata da Chloë nel suo profilo ufficiale Instagram ha fatto il giro del web. Qualcuno tra gli utenti si è divertito a creare un meme ispirato alla seguente immagine tratta dall'episodio 7x10 della serie TV animata i Griffin.

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La foto di Chloë Grace Moretz è uno semplice scatto di vita quotidiana privo di riferimenti che possa dare adito a critiche. Ma nonostante questo l'attrice è stata presa in giro per il suo aspetto fisico, paragonato a quello del personaggio dei Griffin che è chiaramente sproporzionato. Il meme su Chloë Grace Moretz è diventato virale e tutto il tam tam partito nel web ha finito per causare seri disagi alla giovane attrice.

Il brutto periodo di Chloë Grace Moretz

In una intervista con Hunger Magazine Chloë Grace Moretz ha raccontato di aver passato un brutto periodo a causa del meme di cui è diventata suo malgrado protagonista.

C'è stato un meme che mi ha davvero ferito, basato su una mia foto in cui entro in hotel mentre tengo in mano delle pizze. Questa foto è stata trasformata con un personaggio de I Griffin che ha le gambe lunghe e il busto corto, è diventato subito virale. Tutti mi prendevano in giro per il mio corpo e se provavo a farlo notare, mi dicevano che dovevo solo farmi quattro risate. Quando mi capita di rivedere quel meme faccio ancora fatica a superare il disagio che mi ha causato.

Chloë ha spiegato di aver vissuto fin dall'inizio la fama come qualcosa di negativo, perché la sua privacy e quella della sua famiglia sono state invase dalla stampa in modo quasi aggressivo. Moretz ha iniziato la carriera di attrice quando era solo una bambina. Per questo motivo essere da un giorno all'altro sotto i riflettori è stato un passaggio traumatico nella sua fase di crescita. 

L'attrice ha dovuto seguire anche un percorso di terapia e nel tempo ha iniziato a trovare una certa stabilità. Ma in seguito il meme de I Griffin ha rimesso tutto in discussione:

Ho dovuto lavorare molto su me stessa. Per tanto tempo ho cercato di tenere separata la mia vita privata da quella pubblica. Ma a un tratto questi due mondi si sono scontrati e mi sono sentita molto vulnerabile, perché sono iniziati ad arrivare tanti meme terribili sul mio corpo. Ho iniziato anche ad avere difficoltà quando dovevano scattarmi delle foto a eventi pubblici, mi sentivo goffa e impacciata. Mi ha causato molta ansia e andavo in iperventilazione ogni volta che stavo per essere fotografata da qualcuno.

Nel corso dell'intervista con Hunger Magazine Chloë Grace Moretz ha spiegato di essere cresciuta nel frattempo e di essere diventata una donna, riuscendo a superare quel brutto periodo soprattutto grazie al suo lavoro. Immergersi nel mondo della recitazione per Chloë è un modo per evadere dalla realtà e concentrarsi su qualcosa che la fa stare bene. Nell'ultimo anno Chloë Grace Moretz ha avuto anche contatti con Marvel Studios per un possibile ruolo.

Chloë ha voluto parlare della sua esperienza per mantenere alta l'attenzione su quella che è diventata una vera e propria piaga sociale che colpisce molte persone. Come in passato è successo per esempio anche alla collega Millie Bobby Brown vittima di cyberbullismo.

Chloë Grace Moretz non dimentica quel brutto capitolo della sua vita e condanna i social in quanto episodi come il suo sono all'ordine del giorno per chiunque e non soltanto per vip. Soprattutto perché ogni persona reagisce in modo differente al cyberbullismo. E alcune arrivano addirittura a compiere gesti estremi a causa delle pesanti offese ricevute dal cosiddetto popolo del web. Che spesso senza averne alcun effettivo titolo si autoproclama giudice, giuria e boia.

Immagine di copertina di questo articolo tratta dal film Kick-Ass 2 di Universal Pictures, Marv Films, Plan B Entertainment.