Sono passati ben quattro anni dall’ultimo, deludente film della saga di Animali Fantastici, ma sembra trascorso un secolo. Animali fantastici - I crimini di Grindelwald è stato uno dei film più sfortunati dell’ultimo quinquennio: le recensioni negative, il pubblico scontento, i fan in rivolta per la mancata ammissione dell’omosessualità di Silente. Poi sono arrivati gli scandali di J.K. Rowling (accusata di essere transfobica) e quelli di Johnny Depp (allontanato dal set per i guai giudiziari con l’ex moglie Amber Heard), sostituito con Mads Mikkelsen.
Dentro e fuori la saga sono successe davvero tantissime cose ed è legittimo sentirsi un po’ confusi e disorientati. Dato che però Animali fantastici: i segreti di Silente è un film che riesce a rimettere in carreggiata il franchise (come spiegato nella recensione dedicata) vale la pena andarlo a vedere in sala.
Animali fantastici - I segreti di Silente
Il professor Albus Silente sa che il potente mago oscuro Gellert Grindelwald è intenzionato a prendere il controllo del mondo magico. Non essendo in grado di fermarlo da solo, Silente ...
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La sostituzione di Johnny Deep
Cosa è successo ne I crimini di Grindelwald
I crimini di Grindelwald segue gli eventi di Animali fantastici e dove trovarli e si apre con la fuga di Gellert Grindelwald (Johnny Deep) dalla custodia del MACUSA (l’autorità magica statunitense), durante un trasferimento in Europa. Alla fine del primo capitolo avevamo scoperto che si nascondeva proprio lui sotto le spoglie di Graves, sfruttate per causare un ingente attacco al mondo dei babbani, che ha causato morti e feriti e che il mondo magico è riuscito a compensare a stento, cancellando la memoria dei testimoni con un incantesimo.
Qualche mese più tardi, nel 1927, Newt Scamander (Eddie Redmayne) incontra per caso Leta Lestrange (Zoë Kravitz), ex compagna a Hogwart e attuale fidanzata dal fratello Theseus (Callum Turner). Sia il ministero della magia sia Silente pressano Newt a cercare di localizzare Credence Barebone (Ezra Miller), in fuga in Francia. Con molte reticenze, Newt accetta di provare a trovarlo, dopo che Silente gli rivela che potrebbe essere il fratellastro di Leta.
La ricerca lo mette sulle tracce di Tina Goldstein (Katherine Waterston), verso cui nel precedente film aveva provato una timida attrazione. Anche Tina sembra ricambiare, ma per un malinteso crede che Newt sia interessato a Leta e i due si allontano. Alla ricerca parigina si uniscono la sorella di Tina Queenie Goldstein e Jacob Kowalski, un pasticciere babbano legato sentimentalmente a lei. I due vorrebbero sposarsi, ma le attuali leggi proibiscono i matrimoni tra no-MAG (l’equivalente statunitense di babbano) e maghi.
Jacob nel precedente film aveva perso la memoria, ma non del tutto. Queenie ha fatto il resto aiutandolo a ricordare, desiderosa di continuare a frequentarlo.
Intanto a Parigi Credence si mette sulle tracce di sua madre insieme a Nagini, che già conosciamo come il serpente di Voldermort. Sulle sue tracce c’è anche Yusuf Kama, un mago che ha giurato di uccidere Credence, che crede essere il suo fratellastro.
Nello svilupparsi della trama, Queenie viene convinta da Grindelwald a unirsi a lui in qualità di legimens (persona in grado di leggere il pensiero), in cambio della possibilità di sposarsi con Jacob. Newt e Tina entrano di nascosto nel ministero della magia francese, alla ricerca di documenti che certifichino i natali di Credence.
Parlando con Yusuf e Leta i protagonisti scoprono che c’è stato uno scambio di neonati: Credence non è un vero Lestrange.
Il finale di Animali fantastici: I crimini di Grindelwald
Nello scontro finale tra auror e seguaci di Grindewald, Credence e Queenie si uniscono al fronte di Gellert Grindelwald, che ha appena rivelato il suo piano di far scoppiare una guerra mondiale e prendere il controllo del mondo babbano.
A fronte di ciò e della morte di Leta, sacrificatasi per salvare i protagonisti, Newt si unisce definitivamente alla lotta contro Grindelwald. Uno dei suoi animali è riuscito a sottrarre al mago oscuro una fiala contenente sangue. Silente rivela a Newt che si tratta di un patto di sangue che strinse con Gellert anni prima che che impedisce ai due di uccidersi a vicenda. Secondo Silente il patto può essere sciolto.
Gellert ha elaborato un nuovo piano per uccidere Silente: si avvarrà di Credence, a cui rivela il suo vero nome e identità. Sarebbe Aurelius Silente, il fratello perduto di Albus, l’unico in grado di ucciderlo.
Puoi approfondire leggendo il finale di Animali fantastici 2 spiegato nel dettaglio.
Gli scandali di J.K.Rowling
A complicare la produzione del film sono occorse molte circostanze extra cinematografiche, che hanno complicato la lavorazione del film e messo a rischio la sua stessa realizzazione. Nel corso degli ultimi 4 anni infatti, da idolo internazionale J.K. Rowling è diventata una figura molto scomoda e controversa, tanto da venir citata come “perseguitata” da Vladimir Putin in uno dei suoi discorsi alla nazione russa.
Il motivo? Il suo continuo spendersi a favore di posizioni trans-escludenti, via Twitter o nelle interviste. Cosa significa in concreto? J.K. Rowling sostiene la posizione minoritaria secondo cui le donne trans non siano “vere donne” e che anzi, con la loro esistenza espongano le donne biologiche al pericolo di non essere più rappresentate, di non avere più potere, venendo di fatto silenziate dalle donne trans.
Non solo: secondo molti sostenitori di questa visione, ci sarebbero uomini pronti a fingersi donne trans per attaccare le donne in contesti loro dedicati, come per esempio i bagni pubblici.
Rowling è stata bollata come TERF (termine dispregiativo per indicare le persone trans-ecludenti) e rinnegata da molte associazioni di fan. Warner Bros stessa non la include negli eventi ufficiali e ha reso molto più marginale la sua presenza nel novero della promozione di Animali fantastici.
Puoi approfondire leggendo l’intera storia dello scandalo di J.K.Rowling e delle sue posizioni trans-escludenti.
La sostituzione di Johnny Deep con Mads Mikkelsen
Quello di Rowling non è il solo scandalo che ha travolto Animali Fantastici. Poco dopo l’inizio delle riprese del terzo capitolo, quando già sul set si stava girando, Johnny Deep ha rassegnato le sue dimissioni dal ruolo del cattivo Gellert Grindelwald, anticipato la cacciata di Warner Bros.
A mettere l’attore nei guai è stato il suo divorzio burrascoso con l’ex moglie Amber Heard, che lo ha accusato a più riprese di averle usato violenza. La produzione quindi ha dovuto cercare in tutta fretta un nuovo Gellert, trovandolo nell’attore Mads Mikkelsen un sostituto rivelatosi all’altezza.
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In realtà i malumori per il casting di Depp nel ruolo del cattivo ed ex amore di Silente sono cominciati per prima, dall’annuncio ufficiale di Warner Bros. I fan non avevano gradito l’inclusione di un attore al centro di vicende controverse, ma anche Daniel Radcliffe, l’interprete di Harry Potter, non era stato entusiasta all’idea. A spendersi per difendere la scelta di Johnny Depp era stata la scrittrice J.K. Rowling, fatto che a posteriori ha complicato ancor di più la posizione dell’attore.
Potete leggere qui tutti i dettagli sul processo che è costato a Depp il ruolo di Grindelwald.
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