Il Dahmer Fan Club è esistito davvero

Autore: Agnese Rodari ,

Chiunque abbia visto la serie tv Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, la serie Netflix più chiacchierata del momento, ha bene in mente i fatti accaduti intorno a quello che è considerato tra i più famosi serial killer d’America. La serie Netflix però non approfondisce un aspetto curioso e inquietante della vita di Jeff, ovvero il suo fan club personale, chiamato Dahmer Fan Club. Questo argomento viene ben trattato in un altro prodotto dedicato al serial killer, ovvero il film My Friend Dahmer del 2017 (mai distribuito in Italia), titolo che si concentra sulla fase adolescenziale e sui primi comportamenti disturbati di Dahmer. Il film nasce come riadattamento dell'omonimo fumetto del 2012 scritto da Derf Backderf, dove egli ha illustrato con i propri disegni cosa significasse avere per compagno di classe uno come Dahmer. My Friend Dahmer fa parte dei migliori film e serie TV su Jeffrey Dahmer da vedere.

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My friend Dahmer. Le origini del mostro di Milwaukee (edizione inglese)

La nascita del fan club di Dahmer

Verso il terzo anno di scuola alla Revere High School in Ohio, Dahmer comincia ad attirare l’attenzione dei suoi compagni di classe imitando la parlata del signor Burlman, l’arredatore d’interni di casa sua che soffre di una forma di paralisi cerebrale. Non contento, Dahmer prova piacere anche quando i compagni posano lo sguardo su di lui mentre finge crisi epilettiche nel bel mezzo del corridoio scolastico. Questi suoi disperati segnali d'aiuto vengono notati dal gruppo di ragazzi (tra cui lo stesso Backderf), che decidono di invitare Dahmer nella loro combriccola; il gruppo si soprannomina come Dahmer Fan Club e i membri fanno compagnia a Dahmer fino alla fine della scuola, nel 1978.

Il photobombing fan club

Il film My Friend Dahmer spiega anche il motivo del gesto del photobombing di Dahmer, cioè quando egli si inserisce nella foto di gruppo del 1978 destinata solo agli alunni più meritevoli dell'anno. Tutto nasce da uno scherzo proposto da Dahmer, il quale convince i membri del proprio fan club a intrufolarsi in più foto di gruppo possibili per "appartenere a più fan club possibili". Quando gli amici accolgono felicemente l'idea dello scherzo, la regia si concentra in un primo piano di Dahmer che sorride malinconico; probabilmente, il regista ha voluto fare intendere come l'idea di appartenenza in altri gruppi in un qualche modo abbia influenzato positivamente la mente del ragazzo, frenata però dalla consapevolezza di non essere mai accettato dalla maggior parte di essi, a causa delle sue stranezze.

Un accenno del Dahmer Fan Club nella serie TV Netflix

Nella serie Netflix Dahmer - Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer in realtà, è già stata introdotta una scena che richiamava l'origine del Dahmer Fan Club. Nell’episodio 3, intitolato Fare un Dahmer, al minuto 10:22, un gruppo di ragazzi ferma Dahmer in mezzo al corridoio per fargli fare una stramba imitazione di "quello fuori di cervello" (che nel film viene presentato come il Signor Burlman). I ragazzi però, allontanano Dahmer non appena i comportamenti del ragazzo diventano più inquietanti del dovuto.

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Oltre alla testimonianza dei disegni del fumetto di Backderf, non si trovano fonti che accertino l'esistenza del fan club di Dahmer; questo, forse, perché i suoi membri non hanno voluto rispolverare certi ricordi che oggigiorno hanno tutto un altro valore.

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