22.11.63: Commento all'episodio 4 - Il passato non dorme mai

Autore: Giacomo Ghezzo ,

Rimanere nel passato per così tanto tempo senza mai farsi coinvolgere non dev'essere certo un'impresa facile, e già nei precedenti episodi avevamo capito che Jake non avrebbe gestito la sua permanenza negli anni Sessanta come gli aveva suggerito Al Templeton.

Nel quarto episodio di #22.11.63 la doppia identità di Jake viene ulteriormente compromessa, e la sua vita "professionale" (quella che prevede di incastrare Lee Harvey Oswald per l'assassinio del Presidente Kennedy) viene resa sempre più complicata a causa dei suoi rapporti affettivi.

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"Il passato non dorme mai" si apre con un nuovo salto temporale, il più grosso visto finora. Siamo al 25 marzo 1963, e manca meno di un mese al tentato assassinio del Generale Walker. #Jake e #Bill vivono sotto all'appartamento di #Oswald, ma nonostante continuino a registrare e ascoltare nastri su nastri, la loro ricerca di prove sembra essere a un punto morto.

Ad animare le cose ci pensa proprio Oswald, che smonta e rimonta l'arma del delitto e posa in una storica foto proprio nel cortile che condivide con "la squadra salvaKennedy". Le cose si movimentano quando i due riescono a intercettare una conversazione tra Lee e George nel quale quest'ultimo dice al presunto assassino di Kennedy di volergli far conoscere "gente potente".
Jake salta subito alle conclusioni, urlando alla teoria del complotto e iniziando a sospettare che la CIA sia davvero coinvolta nell'uccisione del Presidente. 

Come se le cose non fossero a questo punto già abbastanza delicate, iniziamo a notare come Bill non sia decisamente il partner più affidabile per Jake. La sua simpatia nei confronti di Marina diventerà un ostacolo per la missione? 
La facilità con cui Jake si lasci andare con le persone di quest'epoca inizia davvero a rivelarsi un problema: il suo rapporto sempre più profondo con #Sadie inizia a destare preoccupazione sia nel Preside Deke (che gli consiglia di flirtare in luoghi più consoni) sia in Ms. Mimi, che raggiunge Epping a casa per fargli presente una grande verità

Quando si rifiuta di dire alla gente la verità la si nega a loro, e per alcuni la dignità conta."

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E in quel momento Jake si inventa una storia per continuare a reggere il gioco anche nei confronti di Mimi, inventandosi di essere sotto protezione testimoni. 

Se il passato non dorme per Jake, di sicuro non dorme nemmeno per Sadie, che vede ripiombare nella sua vita l'ex marito. Interpretato da T.R. Knight, Johnny Clayton si dimostra essere una persona piuttosto viscida. Jake decide di affrontarlo a testa bassa, dando di nuovo segno che il suo interferire col passato non sembra rappresentare un problema per lui anche quando dovrebbe gestire le cose in maniera più sottile, invece di tentare un approccio diretto.

A volte non c'è bisogno che il passato tenti di proteggersi e di fermare la missione di Jake, perché è proprio lo stesso protagonista di 22.11.63 a rendersi le situazioni complicate. Il momento in cui lui e Bill vengono arrestati per essere stati beccati in un bordello rimane un episodio sgradevole ma privo di conseguenze, a differenza delle conseguenze delle azioni che il professore compie per amore della bella bibliotecaria. Che il passato abbia capito il punto debole di Jake e tenti di pungerlo sul vivo dove fa più male?

L'episodio si chiude infatti con Sadie che ebbra d'amore fa una sorpresa a Jake, raggiungendolo a casa. La sorpresa però la trova lei, scovando Epping alle prese con le registrazioni russe proprio nel momento in cui queste si fanno hot! Sadie scappa e Jake la rincorre, e sembra essere pronto a dirle tutta la verità. 

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Si inventerà una storia credibile, o anche stavolta il nostro protagonista comprometterà la missione vuotando il sacco con la persona che ama? Per scoprirlo l'appuntamento è lunedì prossimo alle 21.00 con il quinto episodio di 22.11.63 in prima assoluta su FOX. 

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