L’industria del cinema (forse) sta cambiando e i movimenti #MeToo e Time’s Up hanno spalancato le porte a nuova era, dominata da una maggior presenza femminile nei ruoli di comando a Hollywood. Anche per questo l'assenza di donne nelle categorie “d’intelletto”, come Miglior regia o Miglior sceneggiatura, nelle candidature agli Oscar 2019, ha fatto scalpore e sono diverse le celebrity dello star system che hanno protestato per l’esclusione delle donne dalle varie cinquine scelte dell’Academy.
Come riporta Deadline, è sempre Time’s Up, insieme alla dottoressa Stacy L. Smith della USC Annenberg's Inclusion Initiative, a promuovere una nuova “challenge”, visto che stanno andando così di moda sui social.
Si chiama 4% Challenge e riporta un numero sconcertante: è questa l'esigua percentuale di film di successo negli ultimi 10 anni (1200 circa in totale) diretti da donne. Uno dei più recenti è sicuramente Wonder Woman di Patty Jenkins, che sta lavorando al sequel, ma il numero complessivo è ancora davvero troppo basso.
La sfida invita le donne, soprattutto di etnia afroamericana, a dirigere un film nella prossima stagione. All’appello hanno risposto subito star come #Kerry Washington e #Tessa Thompson, che hanno dichiarato (la seconda durante un appassionante discorso al Sundance 2019) che sono pronte a lavorare nei prossimi 18 mesi con registe donne.
Ecco le parole di Tessa Thompson.
Poiché solo il 4% dei 100 migliori film dell’ultima decade sono stati diretti da donne, #Timesup sta iniziando una sfida, la sfida del 4%, e intendo raccoglierla: mi impegno a lavorare con una regista donna nei prossimi 18 mesi.
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Time’s Up si è addentrato anche in un’analisi sui film diretti da donne: è emerso che "sono più inclusivi in termini di ragazze e donne sullo schermo, personaggi femminili oltre i 40 anni, anziani minoranze etniche". Inoltre, quando c’è una donna dietro la macchina da presa, si tende ad assumere nella troupe più membri di sesso femminile.
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L’obiettivo di Time’s Up e della #4PercentChallenge mira ad aumentare e raddoppiare i ruoli di leadership delle donne nel cinema, settore in cui purtroppo alle soglie del 2020 sono ancora sottorappresentate.
Che ne pensate di questa iniziativa?
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