Adam Wingard parla di Blair Witch, al cinema da oggi 21 settembre

Autore: Rina Zamarra ,

Blair Witch è tornato ed è pronto a riportare gli spettatori nel bosco della strega di Blair. 

Era il 1999, quando gli spettatori di mezzo mondo si trovarono immersi nella storia della sparizione di Heather. Il sequel è ambientato ad esattamente 20 anni di distanza e il nuovo protagonista è James, il fratello di Heather. 

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Il ragazzo è ossessionato dal bosco di Black Hills e dalla scomparsa della sorella e decide di cercarla con un gruppo di amici, di cui fa parte anche una studentessa. La ragazza sta scrivendo la sua tesi di laurea che sarà incentrata proprio sulla ricerca di Heather. 

Lionsgate
Blair Witch (2016)
Una scena di Blair Witch

Il regista Adam Wingard, ex ragazzo prodigio del genere horror, ha svelato che la prima parte del film è costruita come un documentario, mentre la seconda prevede le riprese in soggettiva come succedeva nella pellicola originale.

Lui stesso è un maestro del genere POV (punto di vista), vale a dire degli horror che immergono lo spettatore nelle dinamiche del film grazie alle riprese fatte in prima persona dai protagonisti. 

Cosa dovete aspettarvi allora: 

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.... L’approccio è consistito nel cominciare il film con un certo tipo di horror per poi trasportare lo spettatore attraverso uno spettro completo di vicende terrificanti.

Queste le parole di Adam, che potete ascoltare nel video qui sotto. 

Certo, Adam Wingard e lo sceneggiatore Simon Barrett si sono ritrovati con una eredità pesante e con le notevoli aspettative dei fan del film, già delusi dal sequel Il libro segreto delle streghe – Blair Witch 2 del 2000. 

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Per questo motivo la struttura narrativa non è stata modificata. Lo spettatore si ritroverà cioè sempre con la stessa sensazione di tensione dovuta alla scarsità di informazioni, o meglio alla sapiente distribuzione degli indizi. Le tracce cioè sono molto sottili e dicono poco su quanto accade. 

Il senso di straniamento percepito dallo spettatore dovrebbe essere lo stesso di una persona che si ritrova, all'improvviso, in una vicenda che non capisce e che minaccia la sua sopravvivenza. 

Come sottolinea però Barrett, la ricca mitologia che ruota intorno alla strega è molto più presente in questo film rispetto al precedente:

C’è una mitologia davvero ricca per un film che non racconta niente.... The Blair With Project è ricordato principalmente per le persone che corrono nei boschi urlando e per le riprese sfocate dei loro piedi.

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E voi conoscete il mito della Strega di Blair? La leggenda risale alla fine del 1700 ed ha come protagonista una donna accusata di stregoneria, tale Elly Kedward

La donna fu condannata a vagare nel bosco, dove morì di stenti. Il suo corpo non venne mai ritrovato, ma in concomitanza con la sua morte scomparvero sia i responsabili della sua condanna che diversi bambini. 

E ancora oggi, al tramonto si verificano misteriose sparizioni nel bosco.

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Allora, siete pronti a farvi terrorizzare da Blair Witch? 

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