Addio a Harry Dean Stanton, recitò in Alien e 1997: Fuga da New York

Autore: Emanuele Zambon ,

Hollywood piange un altro dei suoi attori storici: si è spento all'età di 91 anni Harry Dean Stanton, volto del cinema indipendente e delle produzioni hollywoodiane anni '80. Ricoverato in un ospedale di Los Angeles, l'artista è morto per cause naturali.

Stanton recitò con e per i grandi. Apprezzatissimo da David Lynch - che lo volle in Cuore Selvaggio, Fuoco cammina con me e, recentemente, nella serie TV Twin Peaks - così come da Francis Ford Coppola, con cui lavorò ne Il Padrino - Parte II e Un sogno lungo un giorno.

Advertisement

Il suo ruolo più noto, però, è quello del vagabondo Travis in Paris, Texas di Wim Wenders, Palma d'oro a Cannes nel 1984.

Harry Dean Stanton è Travis in Paris, Texas

Dalla banda Kid allo xenomorfo

Una carriera prolifica, quella di Harry Dean Stanton, iniziata all'insegna del western. Fu uno dei pistoleri idealisti della banda di William Bonney nello splendido Pat Garrett & Billy the Kid di Sam Peckinpah.

Nel '79 Ridley Scott lo volle invece in quello che sarà la massima espressione dell'horror sci-fi, ovvero Alien. Stanton prestò il volto a Brett, un tecnico del cargo Nostromo che il killer extra-terrestre uccide in una celebre scena. 

Advertisement

L'attore alternò spesso pellicole autoriali a prodotti mainstream, come nel caso di 1997: Fuga da New York, il cult movie diretto da John Carpenter in cui Stanton impersona "Mente", uno degli aiutanti di Jena Plissken a.k.a. Kurt Russell nella corsa finale in taxi.

Numerosi i titoli a cui Stanton ha partecipato nel corso della sua longeva attività nel mondo dello spettacolo: Paura e delirio a Las Vegas, Il miglio verde, Alpha Dog e - in tempi recenti - The Avengers (è l'uomo che uno stordito Bruce Banner incontra dopo essere precipitato dall'Helicarrier dei Vendicatori) e Lucky.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...