Al Festival di Locarno arriva l'action con il regista Antoine Fuqua e The Equalizer 2

Autore: Elisa Giudici ,

Continua il lungo fine settimana delle stelle al Festival di Locarno 2018. Dopo il passaggio bagnato (e si spera fortunato) di Meg Ryan, il sabato di Locarno si è consumato all'insegna di due registi, colleghi per mestiere ma agli antipodi per visioni cinematografiche. 

Dopo aver soddisfatto le nostalgie romantiche del pubblico con la regina della commedia sentimentale statunitense, Locarno accoglie un nome in continua ascesa in un altro settore del cinema d'intrattenimento: quello del regista Antoine Fuqua, che presenta in Piazza Grande il sequel di The Equalizer (in uscita in Italia il 13 settembre 2018). 

Antoine Fuqua porta l'azione in Piazza Grande

The Equalizer 2 – Senza perdono vede il ritorno di un sodalizio che ha permesso a Fuqua di scalare Hollywood e che ha rinvigorito il genere action: quello tra il regista e il suo attore feticcio Denzel Washington. Durante l'incontro con la stampa per presentare il ritorno di Robert McCall al cinema, il 52enne regista statunitense ha spiegato perché ammira tanto il suo protagonista: 

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Voglio sempre gli attori migliori sul set, perché sono imprevedibili in senso assolutamente positivo e sanno ogni volta emozionarmi. Denzel poi è una garanzia, se dovessi descriverlo con un paio di parole credo sceglierei impegno e dedizione; ha un'etica del lavoro straordinaria.

Fuqua ha chiarito di non amare molto la definizione di sequel, anche se si è dovuto confrontare con il successo del primo capitolo e ha lavorato a lungo per dare una componente unica e originale al ritorno di McCall che presenta a Locarno. The Equalizer 2 - Senza perdono avrà un approccio ancor più rigoroso e realistico all'utilizzo della violenza nelle forze speciali e nelle professioni che ne richiedono l'impiego, senza dimenticare l'aspetto morale del suo utilizzo. 

Bruno Dumont premiato con il Pardo d'Onore

In direzione opposta nello spettro cinematografico autoriale si posizione invece Bruno Dumont, il raffinato cineasta francese considerato uno dei maggiori maestri contemporanei d'Oltralpe. Il regista verrà omaggiato con il Pardo d’Onore Manor della 71esima edizione di Locarno.

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Ospite fisso sin dall'inizio della sua carriera del Festival di Cannes, Dumont è considerato una voce consistente per qualità ma controversa per contenuti, capace di sondare i segreti celati della vita quotidiana con film come L'età Inquieta (1997) e Ma'Loute (2016). I suoi film hanno saputo affiancare grandissimi attori francesi come Juliette Binoche e Fabrice Luchini ad assoluti amatori, in storie dove la protagonista è la Francia rurale e provinciale, tanto amata dal cineasta per la sua capacità di esprimere le contraddizioni nazionali.

I registi Bruno Dumont e Antoine Fuqua sbarcano a Locarno 2018

A Locarno il cineasta si presenterà in veste televisiva, introducendo i primi episodi del suo nuovo progetto. Si tratta di una serie TV intitolata Coincoin et les z’inhumains, seguito del suo precedente lavoro P'tit Quinquin, una miniserie presentata in origine a Cannes e considerata tra le sue opere migliori. 

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