Alan Moore si ritira e critica i supereroi moderni: "Sono un'insana evasione dalla realtà"

Autore: Paola Pirotti ,

Alan Moore è l’uomo dietro ad alcuni dei fumetti più famosi della storia.
È il creatore di Watchmen, V Per Vendetta e Batman: The Killing Joke. Nell’ultimo periodo ha scioccato i fan annunciando il suo ritiro dalle scene.

Dopo aver terminato definitivamente i suoi lavori in sospeso, l’autore ha deciso: “Ho chiuso con i fumetti”. 
Il suo ultimo lavoro, un romanzo dal titolo Jerusalem, è uscito questo settembre.

Durante un’intervista con il sito americano Vulture, Alan Moore ha espresso le sue considerazioni sui supereroi di oggi.

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I supereroi della mia gioventù avevano cani che vestivano con mantelline e maschere! Ovviamente rappresentavano nient’altro che il potere dell’immaginazione. Ho notato che molte di queste figure oggi sono usate come un'insana evasione dalla realtà… capisco il desiderio di aggrapparsi alla propria infanzia, ma alla fine non si può.

Copyright Warner Bros
Watchmen, film tratto dai fumetti di Alan Moore
Watchmen (2009) di Zack Snyder, tratto dai fumetti di Alan Moore

Secondo Moore, non è affatto un buon segno che l’età media dei lettori di fumetti si sia prepotentemente alzata.

Sin dalla metà degli anni ’80 sento dire che i fumetti sono cresciuti. Non penso sia così. Quello che è successo, secondo me, è che un paio di fumetti hanno cominciato a cercare un pubblico più maturo. Questo ha influenzato l’età emotiva del pubblico di massa che è venuto dopo.

Parole forti quelle di uno dei più grandi creatori di fumetti al mondo. Che la scelta del suo ritiro dipenda anche da un mondo che non condivide più?

Una sola cosa è certa: il tocco di Alan Moore nell’universo dei supereroi mancherà.

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