American Horror Story: 1984. Le citazioni tratte dall'episodio 4

Autore: Chiara Poli ,

Il quarto episodio di #American Horror Story: 1984 si apre con una lezione di aerobica per uomini tenuta da Montana (Billie Lourd).

Richard Ramirez, il serial killer The Night Stalker interpretato da Zach Villa, rimane molto colpito dalla sua energia. E dal suo carattere non molto… Conciliante, diciamo così. Sarà un primo incontro di quelli che non si dimenticano, soprattutto per chi vi assiste. E, fra un colpo di scena e l'altro, scopriremo che alla regia degli omicidi ci sono personaggi femminili...

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Come sempre, gli sviluppi narrativi anche in questo quarto episodio, intitolato Assassini nati nella versione italiana, sono accompagnati da molte citazioni e omaggi. Eccoli:

  • Il titolo dell’episodio in lingua originale è True Killers: un riferimento alla serie d'autore True Detective, di cui gli autori di 1984 fanno una parodia con questo titolo.
  • L’episodio è diretto da Jennifer Lynch, già regista nelle stagioni precedenti di American Horror Story e nota per il film Boxing Helena in cui dirigeva Sherilyn Fenn, protagonista di Twin Peaks (la serie TV del padre di Jennifer, il grande David Lynch).
  • La lezione di aerobica che apre l'episodio ricorda volutamente le lezioni di Perfect (anche per il mondo in cui sono riprese), il film che abbiamo più volte citato e a cui la serie ispira la sua aerobica-mania tipicamente anni '80.
  • Il cadavere del povero Rod (John DeLuca, volto noto di General Hospital), che Ramirez offre in dono a Montana, ricorda quello della guardia uccisa e appesa da Hannibal Lecter ne Il silenzio degli innocenti.
  • La scena in cui Trevor (Matthew Morrison) inietta epinefrina a Chet (il debuttante Gus Kenworthy) direttamente nel cuore, con Xavier (Cody Fern) che discute sul metodo e con il risveglio improvviso di Chet, richiama la scena di Pulp Fiction in cui John Travolta ed Eric Stoltz fanno la stessa cosa per salvare la vita a Uma Thurman, in overdose.

  • Bertie cita The Boogie Man, l’Uomo Nero, che è anche protagonista di una saga horror inaugurata nel 2005 da Boogeyman - L'uomo nero, prodotto da Sam Raimi e scritto da Erik Kripke, il creatore di Supernatural.
  • Xavier, messo k.o. da Mr. Jingles (John Carroll Lynch), si ritrova, vivo e cosciente, chiuso nel forno della mensa di Bertie (Tara Karsian). Esattamente come nella favola di Hansel & Gretel, solo che stavolta al posto della strega cattiva c’è un serial killer...
  • Brooke (Emma Roberts), nel tentativo di fuggire, s’imbatte in alcune trappole come quelle del film già citato dalla stagione, I Goonies, piazzate in questo caso da Donna Chambers (Angelica Ross).
  • Bertie libera Xavier dal forno per chiedergli di ucciderla, mettendo fine alle sue sofferenze. Lui le infila un coltello nel cuore, come in uno dei più celebri omicidi di Halloween II - Il signore della morte.
  • La scena in cui Xavier si vede riflesso nello sportello del forno, scoprendo con orrore com’è ridotto il suo viso per via delle ustioni, è una citazione di un grande classico: Il fantasma dell’Opera.
  • Brooke si ritrova appesa in una trappola di corda, come accade a molti personaggi nei film horror, per esempio nella saga di Wrong Turn.
  • Un flashback ci mostra l’amicizia fra Benjamin Richter prima che diventasse Mr. Jingles e Margaret (Leslie Grossoman), quando lui lavorava a Camp Redwood insieme a lei - animatrice all'epoca - e diceva di volerla proteggere a tutti i costi. Margaret indossa una maglietta personalizzata realizzata nel tipico stile dell'epoca, come quelle divenute celebri grazie all serie TV deL 1977, popolarissima negli anni '80, La famiglia Bradford.
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FX
American Horror Story: 1984. Episodio 4
American Horror Story: 1984. Uno dei flashback nell'episodio 4
  • The Night Stalker e Mr. Jingles si trovano faccia a faccia, come Jason e Freddy, per decidere chi avrà la preda (Brooke).
  • Montana e Donna lottano contemporaneamente a Ramirez e Jingles, che finisce per avere la meglio uccidendo l’avversario. La sua morte - Jingles lo infilza su un ramo - richiama quella di Rita - la vera Rita, interpretata da Dreama Walker  - nel capanno delle barche.
  • Un nuovo flashback ci mostra l’elettroshock inflitto a Benjamin dalla dottoressa Hopple, crudele e fredda come la famigerata infermiera Ratched in Qualcuno volò sul nido del cuculo, il capolavoro del 1975 a cui la scena fa il verso.
  • Nel 1970, Benjamin fu incastrato da Margaret: era stata lei a fare la strage a Camp Redwood e a farlo arrestare. Il flashback ci mostra Margaret mentre si taglia un orecchio e lo aggiunge alla collana di Benjamin. La donna si autoferisce per rendere credibile la sua storia, come fatto da tanti altri personaggi nelle passate stagioni di American Horror Story (per esempio da Alison Pill in #Cult).
  • Margaret pugnala Trevor, più volte, uccidendolo. Poi gli taglia un orecchio, ma quando si gira il cadavere di Mr. Jingles non c’è più: un classico dei film horror, da Halloween a Venerdì 13.
  • I quattro sopravvissuti - Brooke, Montana, Chet e Xavier - si trovano di fronte all'auto in fiamme insieme a Margaret, che ha distrutto a loro insaputa l’unico mezzo per fuggire da Camp Redwood. Ancora una volta, come in precedenti stagioni di American Horror Story (penso soprattutto a #Hotel), i protagonisti si trovano inconsapevolmente accanto a un assassino.
  • Donna assiste al ritorno in vita di Richard Ramirez, riportato dal mondo dei morti dal suo dio, Satana in persona, in una scena con levitazione che richiama L'Esorcista.

Appuntamento a giovedì prossimo, con un nuovo episodio di American Horror Story: 1984, alle 21.25 solo su FOX!

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