American Horror Story: 1984. Tutte le citazioni del terzo episodio

Autore: Chiara Poli ,

Slahsdance. Già dal titolo, che fa verso a uno dei più celebri film dell’epoca, Flashdance, il terzo episodio #American Horror Story: 1984 inaugura una nuova carrellata di citazioni.

Riprendendo esattamente da dove ci aveva lasciati, ci mostra Richard Ramirez (Zach Villa), alias The Night Stalker ,che dà la caccia a Brooke (Emma Roberts) e agli altri, mentre cercavano le chiavi dell’auto di Rita (Angelica Ross) per lasciare Camp Redwood. Nonostante siano in quattro contro uno, sono terrorizzati. Ray (DeRon Horton), in particolare, è pronto a lasciare i suoi amici per scappare ma viene aggredito da Ramirez mentre gli altri, in cerca delle chiavi della moto di Trevor (Matthew Morrison) sono braccati da Mr. Jingles (John Carroll Lynch).

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Con due assassini scatenati, Slashdance è stata davvero una festa di sangue. 

FX
American Horror Story: 1984. Dreama Walker
American Horror Story: 1984. Dreama Walker nell'episodio 3

Ecco le citazioni inserite nell’episodio.

  • Per il Mr. Jingles Day, l’anniversario del massacro, due ragazzi con le maschere del killer finiscono massacrati: non ci si deve mai fare gioco di un assassino, come ci insegnano molti film da Scream a Halloween, da Nightmare a Venerdì 13.
  • La collezione di orecchie di Mr. Jingles non può non far pensare alla collana di orecchie di zombie che Daryl Dixon (Norman Reedus) indossava nell’episodio Chupacabra (2x05) di #The Walking Dead.
  • Chet (Gus Kenworthy) finisce infilzato in una trappola con dei pali appuntiti conficcati nel terreno. Il riferimento diretto è quello alle trappole scavate dai vietcong durante la guerra, attraverso la citazione di Rambo, mentre l'altro richiama il film Yeti. Un altro film dell’epoca molto celebre, I Goonies, aveva una trappola simile durante il percorso dei ragazzi in cerca del tesoro di Willy L’Orbo.
  • Mr. Jingles lascia andare uno dei suoi sosia perché non ci vede e non ha idea di chi si trovi davanti. Lo risparmia a causa della sua definizione: lo chiama “il killer più spietato di tutti i tempi”. I serial killer apprezzano molto i riconoscimenti dei “fan”, come dimostrano serie come The Following e Mindhunter e come i film Scream e Nightmare.
  • Chet cita il film Rambo, uscito poco meno di due anni prima del periodo in cui è ambientata questa stagione.
  • Nel flashback che ce la presenta, la dottoressa Hopple (Orla Brady) descrive Benjamin Richter, alias Mr. Jingles, con le stesse parole usate dal dottor Loomis in Halloween per descrivere Michael Myers.

FX
American Horror Story: 1984, episodio 3 Slashdance
American Horror Story: 1984, una scena dall'episodio 3 Slashdance

  • Il vero nome di Rita è Donna Chambers, come la celebre designer di gioielli americana.
  • La Chambers attribuisce l’incremento di omicidi seriali alla diffusione della pornografia e ai traumi causati dalla guerra, facendosi gioco delle teorie dell’epoca sull’aumento dei crimini violenti.
  • Donna Chambers fa un discorso in puro stile Mindhunter, la serie che racconta la nascita del profiling. Le affermazioni sui serial killer riportate nel suo discorso sono tutte vere.
  • La vera infermiera Rita, uccisa dalla Chambers per prendere il suo posto e la sua auto, è interpretata da Dreama Walker, co-protagonista de Non fidarti della str**** dell’interno 23 e attrice nell’ultimo film di Tarantino: C'era una volta a Hollywood.
  • Donna cita Ted Bundy e parla di lui. Il serial killer fu condannato definitivamente alla pena di morte nel 1980.
  • Convinto che non uscirà vivo da lì, Ray confessa a Chet - privo di conoscenza - l’involontario omicidio di un ragazzo, Chan (Mark Daugherty), durante il rito di iniziazione per la confraternita. Secondo una ricerca recente, oltre 250 persone sono morte durante i riti d’iniziazione delle confraternite universitarie. La storia di Ray è una denuncia di tali pratiche. 
  • Nascondendosi da Mr. Jingles, Trevor e gli altri trovano Rita. Donna non l’aveva uccisa: ci pensa Mr. Jingles, nella rimessa delle barche. Un’ambientazione comune nei film horror, come in It Follows, e protagonista nell’australiano (e perdibile) Houseboat Horror.
  • Per la terza volta di fila, Ray abbandona gli altri per salvarsi la pelle. Un comportamento imperdonabile, punto da Mr. Jingles con la decapitazione di Ray alla guida della moto di Trevor (come in uno dei capitoli della saga di Venerdì 13, il film di riferimento per questa nona stagione).
  • La sceneggiatura è firmata da James Wong (#X-Files, Scream Queens, Millennium).
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Appuntamento alla settimana prossima con il quarto episodio di American Horror Story: 1984, ogni giovedì in prima assoluta solo su FOX.

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