La principessa non ce l'ha fatta.
Carrie Fisher è morta ieri, 27 dicembre 2016, lasciando una nota di profonda tristezza nei cuori di tutti gli appassionati di Star Wars e di cinema in generale, ma anche nell'intero universo "geek", che piange la sua indimenticabile Leila Organa Solo.
Se il mondo dorato di Hollywood ha ricordato l'attrice con i suoi rituali, quello videoludico ha infatti reso omaggio alla co-protagonista di Guerre Stellari a modo suo.
I giocatori di Star Wars: The Old Republic, MMO realizzato da BioWare - gli stessi di Mass Effect: Andromeda! - e edito da Electronic Arts, sono prevedibilmente rimasti particolarmente toccati dalla scomparsa di un'icona dei nostri tempi, tanto da radunarsi per salutare Leila un'ultima volta.
Centinaia di eroi ed antieroi del videogame massivo per PC - ambientato 3600 anni prima del capitolo originale di Star Wars - hanno così viaggiato fino al pianeta Alderaan, terra natale del personaggio interpretato dalla Fisher. Qui si sono raccolti in silenzio, unendosi al lutto della famiglia dell'artista, dei suoi compagni di set e dei suoi amici più cari.
Restando in ambito videoludico, non tutti sanno che Carrie Fisher ha lavorato al doppiaggio del primo Dishonored, avventura stealth in prima persona realizzata da Arkane Studios.
La principessa ha prestato la sua voce a una parte secondaria, vale a dire quella di annunciatrice della Propaganda. Per sbloccarla è necessario uccidere l'annunciatore di sesso maschile, così da costringere il governo a sostituirlo. La nuova voce che si sente tramite gli altoparlanti? Proprio quella della amatissima Leila!
Anche Harvey Smith (co-fondatore di Arkane Studios) ha voluto ricordare l'attrice scomparsa all'età di 60 anni con un breve Tweet.
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