Angeli e Demoni, differenze fra film e libro

Autore: Simona Vitale ,

Angeli e Demoni è il secondo romanzo dello scrittore statunitense Dan Brown, ma il primo della serie che vede come protagonista il personaggio del professor Robert Langdon.

In Italia, tuttavia, la pubblicazione delle vicende di Langdon non ha rispettato la sequenza cronologica dei libri. Il primo romanzo di Dan Brown ad essere stato pubblicato nel nostro Paese è stato Il Codice da Vinci nel 2004. Sulla scia del grande successo riscosso dal romanzo, a fine 2004, è stato pubblicato Angeli e Demoni che, effettivamente, ha ottenuto anch'esso un grande successo commerciale. 

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Dal romanzo è stato tratto una pellicola, dall'omonimo titolo, diretta da Ron Howard e interpretata da Tom Hanks (Robert Langdon) che avevano già lavorato insieme per la trasposizione cinematografica de Il Codice da Vinci.

La trama di Angeli e Demoni

La storia del romanzo, a cui è ispirato il film, comincia quando l'esperto di simbologia religiosa Robert Langdon viene convocato da Maximilian Kohler, il presidente dell'istituto CERN di Ginevra, per dare il suo parere professionale sul mistero dell'assassinio di Leonardo Vetra, uno scienziato/sacerdote dell'istituto, sul cui cadavere è stato trovato un ambigramma marchiato a fuoco. Quest'ultimo viene decifrato come il simbolo degli Illuminati, una setta antireligiosa creduta estinta e ispirata da Galileo Galilei per affermare gli ideali scientifici contro l'oscurantismo della Chiesa.

romanzo Angeli e Demoni

Nel frattempo nella Città del Vaticano si sta per aprire il Conclave per l'elezione del nuovo Papa, ma a poche ore dall'inizio risultano dispersi i quattro candidati considerati più idonei a ricoprire la carica. Un monitor delle Guardie Svizzere mostra un congegno a tempo che potrebbe innescare una disastrosa esplosione, mentre il Camerlengo (la massima autorità della Chiesa Cattolica durante la vacatio), Carlo Ventresca, riceve una telefonata nella quale gli Illuminati rivendicano di avere in ostaggio i quattro cardinali. 

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Per il resto della storia, ovviamente, vi invitiamo a leggere il libro e, successivamente, a guardare la pellicola con Tom Hanks.

Coloro che hanno fatto entrambe le cose, però, avranno sicuramente potuto notare che il film, pur ispirandosi chiaramente alla storia del romanzo di Dan Brown, presenta notevoli differenze rispetto al libro.

Scopriamo insieme alcune delle differenze principali tra libro e film!

Le differenze tra il libro e il film di Angeli e Demoni

  • Nel romanzo il camerlengo è italiano e porta il nome di Carlo Ventresca. Nella pellicola di Ron Howard, invece, questa figura proviene dall'Irlanda del Nord e risponde al nome di Patrick McKenna.
  • Nel libro il comandante Olivetti è il capo della Guardia Svizzera Pontificia. Il suo secondo in comando è il capitano Rocher. Nel film il ruolo di comando spetta al comandante Richter.
  • Nell'opera di Dan Brown dopo la morte del cardinale Baggia, il grande elettore viene eletto nuovo Pontefice. Nell'adattamento cinematografico, invece, il cardinale Baggia non muore e viene eletto nuovo Papa.
  • Il romanzo si apre con l'uccisione di Leonardo Vetra, uno scienziato del CERN, che scopriamo essere il padre adottivo di Vittoria Vetra. Nella pellicola, invece, Silvano Bentivoglio è lo scienziato del CERN che viene ucciso. È un collega di Vittoria, ma non sono imparentati.
  • Robert Langdon e Vittoria Vetra si presentano l'uno all'altro al CERN dinanzi a Maximillian Kohler. Nel film si presentano formalmente mentre salgono in auto.
  • Come anticipato, gli eventi del libro si svolgono prima degli eventi del romanzo Il Codice Da Vinci. Gli eventi narrati nel film, invece, si svolgono dopo Il codice Da Vinci. Ciò viene chiarito quando uno dei membri del Vaticano dice al professor Langdon che le sue imprese nella ricerca del Santo Graal non lo hanno reso caro al Vaticano stesso.
  • Nel romanzo, Maximillian Kohler, in punto di morte, consegna a Langdon una webcam in cui ha registrato la sua conversazione con il camerlengo. Il filmato viene visto da Langdon in ospedale, e in seguito viene proiettato all'interno della stanza del Conclave con tutti i cardinali e il camerlengo, che pensava a come quello sarebbe stato il momento del suo trionfo. Nel film, invece, solo Langdon, Vittoria, il grande elettore e una manciata di altri cardinali guardano il filmato nell'ufficio del comandante Richter.
  • Verso la fine del romanzo il Camerlengo Carlo Ventresca sembra impazzire, mentre il narratore dice che è stato Dio a parlargli e dirgli cosa fare. In realtà, agire come se fosse impazzito è solo una parte del piano del Camerlengo. Nella pellicola il Camerlengo non viene mostrato come se avesse perso la sua sanità mentale (o si stesse comportando in maniera da apparire folle). Il suo comportamento appare sempre frutto di estrema razionalità.
  • Nel libro il professor Langon e Vittoria sembrano essere legati l'uno l'altro da un interesse amoroso e, in una stanza d'albergo, sono descritti intenti a fare l'amore. Nel film di Howard, invece, i due, pur mossi da grande complicità, non appaiono interessati sentimentalmente l'uno all'altro.
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E voi, siete riusciti a scorgere altre grandi (o piccole) differenze tra il best seller di Dan Brown e il film di Ron Howard? 

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