Assassin's Creed: Dynasty, il nuovo capitolo potrebbe essere ambientato in Cina

Autore: Andrea Guerriero ,

È dal 2007 che azione, avventura, intrighi e una buona dose di nozioni storiche si incontrano - e scontrano - nella celebre saga di Assassin's Creed.

Con il suo franchise ''rosso sangue'', la francese Ubisoft ha preso per mano i videogiocatori guidandoli in un tour in giro per il mondo e tra le linee temporali. L'ultima volta siamo stati nell'Antico Egitto, con quel Assassin's Creed Origins capace non solo di dare un necessario scossone all'interno brand, ma anche di imporsi come una delle produzioni più riuscite dell'anno appena trascorso.

Naturale che, in un aria di tale fermento e con un film all'attivo, gli appassionati si stiano già chiedendo quale sarà il passo successivo per gli Assassini della compagnia d'Oltralpe. 

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Una domanda che potrebbe aver trovato risposta nelle ultime voci di corridoio apparse sul web.

Assassin's Creed abbraccerà la dinastia Ming?

I rumor arrivano da una nuova ricostruzione pubblicata dal portale PSU, e che vorrebbe Assassin's Creed: Dynasty come nuovo capitolo di Assassin's Creed. Il nome Dynasty potrebbe essere una denominazione in codice, così come lo è stato Empire per Origins e Victory per Syndicate.

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Archiviati dune e faraoni, Ubisoft potrebbe comunque abbracciare la cultura cinese, almeno a sentire un presunto impiegato di Technicolor (con sede a Bangalore), compagnia con alle spalle lavori per FIFA, Call of Duty, Resident Evil e produzioni della stessa casa francese, e dove si starebbe lavorando al comparto animazioni del gioco. Si tratterebbe dunque del tanto atteso Assassin's Creed ambientato in Oriente, più precisamente in Cina, durante l'affascinante periodo della dinastia Ming

Già in passato Ubisoft aveva utilizzato la stessa ambientazione per lo spin-off Assassin's Creed Chronicles: China, un episodio assai particolare che, in due dimensioni e mezza, ci metteva nei panni di Shao Jun, che potrebbe quindi tornare come protagonista in Dynasty.

 

Ubisoft
Un ritratto di Shao Jun
La cinese Shao Jun potrebbe essere la protagonista del nuovo Assassin's Creed

Attiva intorno al 1526, l'unica allieva di Ezio Auditore da Firenze tornerebbe così su PlayStation 4, Xbox One e PC con un Assassin's Creed concentrato sulle peripezie della Confraternita cinese. 

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Naturalmente ci muoviamo ancora nel nebuloso mondo dei rumor incontrollati. Dovremo attendere smentite o conferme da parte della stessa Ubisoft per scoprire finalmente quale incredibile viaggio ''storico'' avranno messo a punto gli sviluppatori.

Per ora, cosa ne pensate della possibile ambientazione cinese dopo quella egiziana? Preferireste il già vociferato Giappone feudale

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