La notizia ai TG italiani dell'assassinio di Gianni Versace

Autore: Alice Grisa ,

Mancano solo due giorni alla partenza di #American Crime Story: l'Assassinio di Gianni Versace,  la Serie TV in nove episodi che debutterà questo venerdì 19 gennaio 2018 su FoxCrime.

In attesa dell'inizio della serie, è stato rilasciato uno spot che anticipa i video di repertorio del telegiornale che comunicò la notizia. Nello spezzone vediamo un frammento di TG1, in particolare l'edizione del 15 luglio 1997 delle ore 20. La notizia lascia esterrefatti: Gianni Versace è stato ucciso.

Advertisement

Un uomo bianco americano sui 20-25 anni gli si è avvicinato e ha sparato due colpi a bruciapelo.

Nello spot parlano alcuni personaggi pubblici che lo hanno conosciuto, ammirato e amato: Giusi Ferre', Adriana Mulassano, Ornella Vanoni, Alba Parietti. La Ferre' ricorda Lady Diana (che sarebbe morta poco più di un mese dopo), che tanto pianse per Versace.

Non ho mai visto nessuno piangere così.

Come svelato nello spot, la morte di Versace fu la seconda notizia più battuta dalle agenzie di stampa dopo quella di Kennedy, assassinato sempre in un agguato.

Il clamore mediatico (non privo di polemiche) generato dalla morte di Versace non era dovuta solo dalla fine clamorosa di un mito, scomparso prematuramente e senza motivo a Miami (il luogo che aveva scelto per il proprio relax dopo le fatiche della settimana Haute Couture di Parigi). La cassa di risonanza della morte di Versace dipendeva anche e soprattutto da quanto Gianni, in vita, fosse riuscito a farsi amare come professionista e come persona.

Advertisement

I suoi funerali in Duomo a Milano (con la celebrazione di monsignor Angelo Majo) videro la presenza di una foltissima folla di persone che lo avevano conosciuto e apprezzato: in prima linea c'erano le top model che lui stesso aveva contribuito a trasformare da semplici mannequin a vere stelle. C'erano Lady Diana, Elton John, Sting, celebrity, artisti e amici di sempre.

Versace fu colpito dagli spari di Cunanan al mattino presto, il momento in cui lo stilista si procurava i giornali. I media seguirono convulsamente da quel momento in poi i fatti, fino all'inseguimento di Cunanan, vessato e braccato, fino alla morte del killer su una piattaforma galleggiante nella baia.

Non è scorretto o esagerato dire che il mondo si fermò per una manciata di giorni: a Roma era in programma una sfilata dedicata ai grandi stilisti italiani, che è stata annullata dopo la divulgazione della notizia. Programmi televisivi e testate giornalistiche si sono lanciati in speculazioni, ragionamenti ed elucubrazioni che ruotavano intorno a una sola domanda: perché?

A ricordarci il clamore mediatico della notizia dell'assassinio di Gianni sono le parole di Tony di Corcia, giornalista e biografo.

Advertisement

Nessuno è riuscito ancora a rispondere compiutamente a questo interrogativo. #Ryan Murphy proverà a fare luce sulla vicenda, cercando di mettere in evidenza i vari snodi senza dimenticare l'enorme impatto mediatico di un evento del genere.

Siete pronti all'inizio della serie? Appuntamento venerdì alle 21.05 solo su FoxCrime

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...