Avengers: Endgame, il piano di Doctor Strange era legato ad Ant-Man?

Autore: Mattia Chiappani ,

Tra i momenti del trailer di Avengers: Endgame che più hanno colpito gli appassionati del Marvel Cinematic Universe c’è sicuramente la sequenza finale con protagonista Ant-Man. Nella scena vediamo l’eroe comparire alle porte del quartier generale degli Avengers, dopo essere riuscito in qualche modo a fuggire dal Regno Quantico, realtà in cui era stato imprigionato al momento dello schiocco di dita di Thanos. Sin dall’uscita del trailer sono state pubblicate tantissime teorie su come sia riuscito a uscirne, ma anche su quale potrebbe essere il suo ruolo nel prossimo film e ci sono buone probabilità che sia davvero rilevante.

Questo almeno è quanto sostiene una nuova teoria, pubblicata il 15 dicembre su Reddit dall’utente Smegsaiah, che ha trovato un nuovo significato alle azioni di Doctor Strange su Titano in Avengers: Infinity War. Come sappiamo, lo Stregone Supremo ha scandagliato milioni e milioni di futuri possibili alla ricerca di uno in cui gli eroi riuscissero a sconfiggere Thanos e dopodiché ha fatto di tutto per dirigere gli eventi su quella strada. Ma qual era esattamente il percorso da seguire?

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Stando alle ipotesi, il punto di svolta è proprio la presenza di Ant-Man all’interno del Regno Quantico (uno dei tre elementi-chiave di una teoria di cui vi avevamo parlato già qualche tempo fa). Il fatto che lo schiocco sia avvenuto esattamente nel momento in cui Scott Lang si trovava in tale realtà era infatti estremamente improbabile, considerata la breve durata della sua permanenza. Strange avrebbe così combattuto Thanos insieme agli altri eroi non per cercare di fermarlo davvero o per indebolirlo, ma semplicemente per rallentarlo, consegnandogli la Gemma del Tempo solo al momento giusto, in modo da far coincidere la Decimazione con il viaggio di Ant-Man.

Non è ancora chiaro come questo potrebbe aiutare gli eroi ad affrontare Thanos o a riportare in vita tutte le vittime delle sue azioni. Alcuni appassionati sostengono che Scott possa venire a conoscenza di informazioni importanti mentre si trova nel Regno Quantico, altri che il segreto sia in realtà da cercare nel modo in cui fuggirà da questo mondo (che potrebbe comprendere dei viaggi nel tempo). Proprio a questo riguardo sono state pubblicate negli ultimi giorni altre due teorie, che coinvolgono altrettanti personaggi che raramente erano stati citati nelle discussioni su Avengers: Endgame.

Disney/Marvel Studios
Hannah John-Kamen nei panni di Ghost in Ant-Man and the Wasp

La prima è Ghost, villain di Ant-Man and the Wasp diventata amica e alleata degli eroi. È proprio per aiutare lei che Scott si reca nel Regno Quantico, alla ricerca delle particelle quantiche ricostruttive ed è probabile che la giovane sia a conoscenza di ciò, anche se non si trova effettivamente insieme a lui al momento dello schiocco. Supponendo che sia sopravvissuta quindi, non ricevendo notizie da Ant-Man si metterà alla sua ricerca e potrà ricostruire cosa è successo e aiutarlo a fuggire.

Un altro candidato al ruolo di salvatore di Ant-Man è il principale alleato di Ghost, ovvero Bill Foster. Anche lui potrebbe sapere dove si trovava Scott al momento dello schiocco e quindi correre in suo soccorso. Le sue conoscenze scientifiche, maturate nella sua lunga collaborazione con il dottor Hank Pym, potrebbero sicuramente essergli d’aiuto in questo. Nel caso quindi Ghost dovesse essere stata vittima della Decimazione, Bill Foster sarebbe un buon sostituto nei tentativi di salvataggio di Scott Lang, e viceversa.

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Voi cosa ne pensate? Vi convince l’idea che Ant-Man e il suo viaggio nel Regno Quantico siano la chiave per la sconfitta di Thanos? E come pensate che l’eroe possa ritornare al suo mondo?

Via ComicBook.com

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