Berlinale 2020: i film in concorso (tra cui tre italiani)

Autore: Alessandro Zoppo ,

Sono numeri da record quelli dei film italiani selezionati alla Berlinale 2020, la 70esima edizione del Festival (dal 20 febbraio all'1 marzo) diretto per la prima volta quest'anno da Carlo Chatrian.

I film nostrani complessivamente sono 15, se si considerano anche gli omaggi di Forum e On Transmission. Il Concorso ospita tre produzioni italiane: Favolacce di Damiano e Fabio D'Innocenzo, l'opera seconda dei fratelli romani che sono stati scoperti proprio a Berlino nel 2018 con il loro esordio La terra dell'abbastanza.

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Questo film, descritto come una fiaba nera di periferia, vede nel cast corale Elio Germano, che è assoluto protagonista anche di Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, il biopic che ricostruisce la vicenda artistica e personale di Antonio Costa, conosciuto come Ligabue, ovvero "il pittore che si credeva una tigre".

Nonostante regista e protagonista statunitensi (ma ormai romani d'adozione), pure Siberia di Abel Ferrara batte bandiera italiana: l'ha prodotto Vivo film con il sostegno di Regione Lazio e IDM Südtirol – Alto Adige Film Fund & Commission.

Dopo Tommaso, Willem Dafoe mette in scena un altro "gioco pericoloso": la storia di Clint, un uomo "distrutto che vive in solitudine in una tundra gelata" e intraprende un viaggio "in cui dovrà confrontarsi con i propri sogni, i ricordi e le visioni, cercando così di attraversare il buio per raggiungere la luce".

Vivo film / The Match Factory
Willem Dafoe in una scena del film Siberia

A questi tre titoli italiani del Concorso si aggiungono #Pinocchio di Matteo Garrone tra i titoli di Berlinale Special Gala; Semina il vento di Danilo Caputo in Panorama; Palazzo di giustizia, l'esordio di Chiara Bellosi con Daphne Scoccia, e Progresso Renaissance di Marta Anatra in Generation 14plus; La casa dell'amore di Luca Ferri e Zeus Machine - L'invincibile di Nadia Ranocchi e David Zamagni al Forum, che festeggia i suoi primi 50 anni riproponendo il programma della prima edizione del 1971, dove passarono Ossessione di Luchino Visconti, Ostia di Sergio Citti e Ottone o gli occhi non vogliono in ogni tempo chiudersi di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet; il documentario Faith di Valentina Pedicini alla Settimana della Critica; Sole di Carlo Sironi, presentato da Paolo Taviani, nella sezione celebrativa On Transmission.

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I film più attesi del Concorso sono senza dubbio quelli di quattro autentici maestri come Ferrara, Philippe Garrel, Tsai Ming-Liang e Hong Sangsoo, mentre c'è molta curiosità per i nuovi lavori di Kelly Reichardt, Burhan Qurbani, Benoît Delépine e Gustave Kervern.

Il red carpet da non perdere è quello di The Roads Not Taken di Sally Potter, per il quale arriveranno Javier Bardem, Elle Fanning, Salma Hayek e Laura Linney.

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Ecco la selezione ufficiale con i 18 titoli in Concorso per l'Orso d'oro.

  • Berlin Alexanderplatz di Burhan Qurbani (Germania / Paesi Bassi)
  • DAU. Natasha di Ilya Khrzhanovskiy e Jekaterina Oertel (Germania / Ucraina / Regno Unito / Russia)
  • Domangchin yeoja (The Woman Who Ran) di Hong Sangsoo (Corea del Sud)
  • Effacer l'historique (Delete History) di Benoît Delépine e Gustave Kervern (Francia / Belgio)
  • El prófugo (The Intruder) di Natalia Meta (Argentina / Messico)
  • Favolacce (Bad Tales) di Damiano e Fabio D'Innocenzo (Italia / Svizzera)
  • First Cow di Kelly Reichardt (Stati Uniti d'America)
  • Irradiés (Irradiated) di Rithy Panh (Francia / Cambogia)
  • Le sel des larmes (The Salt of Tears) di Philippe Garrel (Francia / Svizzera)
  • Never Rarely Sometimes Always di Eliza Hittman (Stati Uniti d'America)
  • Rizi (Days) di Tsai Ming-Liang (Taiwan)
  • The Roads Not Taken di Sally Potter (Regno Unito)
  • Schwesterlein (My Little Sister) di Stéphanie Chuat e Véronique Reymond (Svizzera)
  • Sheytan vojud nadarad (There Is No Evil) di Mohammad Rasoulof (Germania / Repubblica Ceca / Iran)
  • Siberia di Abel Ferrara (Italia / Germania / Messico)
  • Todos os mortos (All the Dead Ones) di Caetano Gotardo e Marco Dutra (Brasile / Francia)
  • Undine di Christian Petzold (Germania / Francia)
  • Volevo nascondermi (Hidden Away) di Giorgio Diritti (Italia)

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Il programma completo e le ultime news le trovate sul sito ufficiale della Berlinale.

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