Una feroce satira sul revenge porn vale l'Orso d'oro alla Romania: tutti i vincitori del Festival di Berlino 2021

Autore: Elisa Giudici ,

A trionfare all'edizione "ridotta e digitale" del Festival di Berlino 2021 è una feroce satira made in Romania: s'intitola Bad Luck Banging or Loony Porn (Babardeală cu bucluc sau porno balamuc) ed è diretta da Radu Jude, regista che trionfa in un anno in cui la Berlinale ha dovuto fare di necessità virtù. Il concorso di questa edizione, tenutasi in versione smaterializzata e digitale, è durato solo una settimana. La competizione però non sembra aver sofferto della mancanza di un Festival da vivere per le strade e nei cinema della capitale tedesca (o di un presidente tra i giurati). Secondo i critici che hanno seguito la kermesse il livello dei 15 film in concorso quest'anno è stato medio-alto. 

A partire proprio da Bad Luck Banging or Loony Porn, una pellicola scelta dalla giuria proprio per come "cattura sullo schermo il contenuto e la sua essenza, la mente e il corpo, i valori e la carne viva del nostro momento presente nel tempo e nell'esperienza umana". Attualissima è infatti la storia al centro della pellicola, che ricorda a vicino anche alcuni casi di cronaca locale di revenge porn. La protagonista del film è infatti una maestra la cui carriera è messa in pericolo quando un suo filmato intimo a sfondo sessuale trapela online. Nonostante le pressioni dei genitori dei suoi giovani alunni, la donna lotta per non cedere alle loro pressioni e mantenere il proprio impiego. Girato e ultimato a tempo di record durante le prime avvisaglie della pandemia, il film è stato lodato per il suo umorismo, la sua vitalità anticonformista e la sua feroce satira sul doppio standard della società attuale. Il gran premio della giuria va invece al film giapponese diretto da Ryusuke Hamaguchi e incentrato su tre figure femminili sospese tra desiderio e rimpianto: Wheel of Fortune and Fantasy.

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L'Orso d'argento per la regia è andato all'ungherese Dénes Nagy per il suo suo film incentrato sui drammi del secondo conflitto mondiale, intitolato Natural Light. La giuria e la critica hanno sottolineato soprattutto l'impressionante livello tecnico della pellicola, incentrata sulla necessità di non cedere alla passiva obbedienza anche in un contesto gerarchico e coercitivo come la realtà del fronte. Il protagonista del film è István Semetka, un umile contadino ungherese costretto a prendere il comando di un'unità che recluta partigiani contro l'occupazione sovietica, dopo che il comandante della stessa è caduto sotto il fuoco nemico.

Berlinale
Il manifesto della Berlinale 71
Il vivace manifesto della Berlinale 2021 ha come sempre protagonista l'animale totem del Festival, l'orso

Entrambi i premi "senza gender" delle categorie vanno ad attrici. Per la prima volta nel 2021 infatti la Berlinale ha deciso di dare un premio unico per le interpretazioni, senza più fare distinzione tra donne e uomini. A vincere sono state Maren Eggert in I’m Your Man per il ruolo da protagonista e Lilla Kizlinger in Forest – I See You Everywhere come non protagonista. È solo uno dei numerosi cambiamenti che la Berlinale ha deciso di affrontare per diventare più rappresentativa e inclusiva. Quest'anno la giuria (di cui faceva parte anche il nostro documentarista Gianfranco Rosi) non aveva un presidente eletto. 

Esce senza premi ma come vincitrice morale della kermesse Céline Sciamma. La regista di Ritratto della giovane in fiamme ha portato in Berlinale uno dei film più amati e quello di gran lunga più chiacchierato: Petite maman. Il film racconta dell'amicizia che si instaura tra la piccola protagonista e una ragazzina della sua età con cui gioca nei boschi, dopo aver perso la nonna e aver assistito impotente alla scomparsa (fuga?) della madre. 

I premi verranno consegnati ai rispettivi vincitori quest'estate, quando (pandemia permettendo) nei cinema di Berlino verranno mostrati i film in concorso al pubblico in un evento dedicato. 

Berlinale 2021: tutti i vincitori

  • Orso d’oro per il miglior film -  Bad Luck Banging or Loony Porn di Radu Jude
  • Orso d’argento Gran Premio della Giuria - Wheel of Fortune and Fantasy di Ryusuke Hamaguchi
  • Orso d’argento Premio della Giuria - Mr Bachmann and His Class di Maria Speth
  • Orso d’argento per la miglior regia- Dénes Nagy per Natural Light
  • Orso d’argento per la migliore interpretazione: Maren Eggert in I’m Your Man
  • Orso d’argento per la migliore interpretazione da non protagonista: Lilla Kizlinger in Forest – I See You Everywhere
  • Orso d’argento per la miglior sceneggiatura: Hong Sangsoo per Introduction
  • Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Yibrán Asuad per il montaggio di A Cop Movie
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Chi ha vinto l'orso d'oro al Festival di Berlino 2021?

A trionfare è stato il regista rumeno Radu Jude per Bad Luck Banging or Loony Porn.

Ecco tutti i vincitori del palmares:

  • Orso d’oro per il miglior film - Bad Luck Banging or Loony Porn di Radu Jude
  • Orso d’argento Gran Premio della Giuria - Wheel of Fortune and Fantasy di Ryusuke Hamaguchi
  • Orso d’argento Premio della Giuria - Mr Bachmann and His Class di Maria Speth
  • Orso d’argento per la miglior regia- Dénes Nagy per Natural Light
  • Orso d’argento per la migliore interpretazione: Maren Eggert in I’m Your Man
  • Orso d’argento per la migliore interpretazione da non protagonista: Lilla Kizlinger in Forest – I See You Everywhere
  • Orso d’argento per la miglior sceneggiatura: Hong Sangsoo per Introduction
  • Orso d’argento per il miglior contributo artistico: Yibrán Asuad per il montaggio di A Cop Movie

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