Il 2019 non sarà l'anno di Better Call Saul. La quinta stagione dello spin-off prequel di Breaking Bad andrà in onda nel 2020.
Una brutta notizia per i fan della serie, che dovranno aspettare ancora prima di vedere la trasformazione di Jimmy McGill (Bob Odenkirk) nel Saul Goodman apparso in Breaking Bad.
La notizia è arrivata direttamente dalla presidente della divisione Entertainment di AMC Networks Sarah Barnett, durante un'intervista.
Si tratta di una decisione che è stata resa necessaria da ciò di cui hanno bisogno i talenti [al lavoro sulla serie, n.d.r.], a cui abbiamo deciso di non opporci per evitare di ottenere uno show peggiore.
Tuttavia non è chiara l'espressione "ciò di cui hanno bisogno". Potrebbe riguardare la disponibilità degli attori, impegnati in altre riprese; o dalla disponibilità di Vince Gilligan (creatore di Better Call Saul e Breaking Bad), concentrato anche sul prossimo film sequel di Breaking Bad incentrato su Jesse Pinkman e interpretato da Aaron Paul.
Tutto questo anche se, in realtà, non ci sono concrete corrispondenze con queste teorie e rumor.
Inoltre, Sarah Barnett ha fatto capire che la serie si è avviata verso la sua conclusione. D'altronde, già la fine della quarta stagione ha messo in luce come il protagonista Jimmy McGill, dopo la morte del fratello Chuck, sia sempre più diretto verso il mondo del crimine.
La sua moralità, nel presente dello show, tende già verso il discutibile stile di vita del suo alter ego Saul Goodman.
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