Chi ha ucciso Kath e perché? Il finale di Brazen e la sua spiegazione

Il 2022 di Netflix si apre nel segno del giallo. Dal 13 gennaio è disponibile nel catalogo della piattaforma il film originale Brazen, il "romantic suspense" di Monika Mitchell che porta sugli schermi Il desiderio corre sul filo (Brazen Virtue, in originale) scritto da Nora Roberts.

Gli ingredienti per l'oggetto scult ci sono tutti: il cast capeggiato da Alyssa Milano (la Phoebe di Streghe) e Sam Page (da Desperate Housewives e Mad Men a volto delle produzioni Hallmark); il tocco di una regista nata indie e passata a dirigere zuccherosi TV movie; uno dei romanzi della "regina del rosa" specializzata in amorazzi e torbide passioni, delitti sopra le righe e colpi di scena; una trattazione degna dei thriller estivi trasmessi da Rai2.

Insomma, #Brazen è il perfetto guilty pleasure, un piacere proibito ideale per questo inizio anno. Un irresistibile giallo da soap, con tanto di romance da manuale tra i due protagonisti che si consuma ben prima del finale. Ma andando al sodo, chi è il serial killer e perché uccide le sue It Girl? Scopriamolo insieme.

• La trama del film
• Il finale e la spiegazione

Brazen Famosa scrittrice di gialli ed esperta di crimini, Grace rientra di corsa nella casa di famiglia a Washington su convocazione della sorella. Quando quest’ultima viene uccisa e la sua doppia ... Apri scheda

La trama del film

Grace Miller (Alyssa Milano) è un'acclamata autrice di gialli. È una profiler eccezionale e ha un istinto naturale nel trovare i moventi degli omicidi. Nel corso della presentazione del suo ultimo lavoro, la scrittrice viene contattata dalla sorella Kathleen (Emilie Ullerup), divorziata dall'ex marito Jonathan Breezewood (David Lewis), un potente e ricco avvocato che le proibisce di vedere il figlio, e con un passato problematico di dipendenze.

Le due non si vedono da cinque anni e la richiesta d'aiuto di Kath preoccupa Grace, la quale accorre subito dalla sorella. Kathleen le racconta che sta cercando di darsi da fare: insegna letteratura in un liceo perché vuole cambiare e ottenere a tutti i costi l'affidamento di suo figlio. In realtà, Kath nasconde un segreto: nella casa di famiglia dove vive, ha allestito una safe room dove diventa Desiree, la mistress di incontri sadomaso online a base di dominazione, feticismo e bondage.

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Desiree è la dominatrice più cercata di Fantasy Inc., il sito che organizza le chat BDSM per clienti facoltosi. Proprio la sera in cui si sta esibendo, mentre Grace ha un appuntamento galante con il vicino Ed (Sam Page), affascinante detective della omicidi, qualcuno entra nell'abitazione, aggredisce Kathleen e la strangola a morte, sistemando il cadavere in una strana posizione cristica.

Chi ha ucciso Kath e perché? Si è trattato di una rapina finita male, ci sono motivazioni personali dietro questo brutale crimine oppure c'è un serial killer che individua ed elimina le mistress? Grace è sconvolta e ottiene dalla tosta capitana Rivera (Alison Araya) di poter indagare sul delitto come consulente insieme a Ed e al suo partner Ben (Malachi Weir).

Il finale e la spiegazione

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I sospettati sono parecchi, ma su tutti spicca Jonathan: Kath ricattava l'ex marito perché aveva scoperto alcuni documenti che ne avrebbero dimostrato il coinvolgimento in una frode. La pista si raffredda quando si scopre che quella sera Breezewood stava partecipando a una raccolta fondi e Grace va al liceo dove insegnava la sorella. Qui incontra due studenti di Kath, Rand Morgan (Daniel Diemer) e Jerald Baxter (Matthew Finlan), e l'inserviente Billy (Aaron Paul Stewart).Billy conosceva la verità su Desiree perché il cugino Richie (Jack Armstrong) gestisce le webcam di Fantasy e gli mostrava i filmati delle dirette. Ma non è stato lui l'assassino. È più complicata la posizione di Rand, figlio dell'influente Paul (Barry Levy) e reduce da una feroce discussione con la prof prima della sua morte. Ha atteggiamenti strani anche Jerald, pure lui "figlio di": sua mamma è l'autorevole senatrice Baxter (Colleen Wheeler), "la madre di tutto il Missouri" (poco male che il film sia stato girato con location in Canada a Vancouver).

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Il caso diventa sempre più complicato quando un'altra dominatrix di Fantasy, Roxanne (Mitra Suri), viene uccisa e una terza, Raven (Orphee Nguyen), riesce a salvarsi dal killer. La descrizione fornita dalla superstite, alcune impronte e la prova del taglio sul braccio in seguito alla colluttazione con la donna sembrerebbero inchiodare Rand, ma il ragazzo è innocente: Rand è gay e ha una relazione con Richie, il webmaster di Fantasy. I due erano insieme quando sono stati commessi i delitti. Rand guardava i video di Desiree soltanto perché spinto da una curiosità morbosa.Ormai senza piste da seguire, Grace decide di adottare un approccio meno convenzionale: fare da esca "diventando" la dominatrice Desiree in una chat su Fantasy e far uscire allo scoperto l'omicida. La scrittrice guarda tutte le performance della sorella e registra il video preparando il piano nei minimi dettagli, a partire dal look: tuta nera in lattice, scollatura vertiginosa, scarpe con il tacco alto, calze a rete, corsetto e frustino.

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Rand rivela a Ed e Ben che c'è un suo compagno di classe ossessionato da Desiree, dalla "sua" Desiree. L'assassino è Jerald Baxter, il figlio della senatrice. Quando gli agenti arrivano con un mandato per arrestarlo, Jerald è già scappato: ha abboccato alla trappola di Grace, si è precipitato a casa sua e ora vuole uccidere l'ultima dominatrice. La scrittrice ha previsto tutto: induce il giovane killer a confessare e registra le sue parole tenendo attiva la webcam del computer. Ma perché Jerald ha ammazzato Kathleen, la professoressa che ammirava tanto, e la mistress Roxanne?Soltanto in apparenza dolce e innocente, Jerald amava Kathleen perché incarnava tutto quello che non è sua madre: una donna premurosa, affettuosa e incoraggiante. Quando è diventata Desiree, la padrona, ha dovuto ucciderla: quella sensazione di essere dominato era troppo familiare. Ha sofferto nel farlo, ma il modus operandi parla chiaro: con lo strangolamento delle vittime ha voluto strappare il controllo alle donne dominatrici. Solo la morte può restituirgli la purezza e l'innocenza perdute, simboleggiate dalla presenza dei gigli.

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Il killer è stato piuttosto facile da indovinare, così come il finale risulta abbastanza prevedibile: dopo aver capito di essere stato incastrato, Jerald assalta Grace e cerca di sottometterla, ma lei reagisce. Irrompe Ed sulla scena e Jerald sta per sparare al detective, però finisce ucciso dal poliziotto che lo fredda con due colpi di pistola. Il caso è chiuso. Grace ha rischiato la vita per catturare l'assassino di sua sorella, dimostrando quanto fosse importante per lei, e adesso può cominciare un nuovo capitolo della sua vita con Ed al suo fianco.