Jesse Pinkman di Breaking Bad viene ricordato dal pubblico (anche) per un suo particolare tic linguistico.
Il personaggio interpretato da Aaron Paul diceva sempre la parolaccia "bitch", insulto comunemente tradotto come "puttana", ma utilizzato nella serie anche al maschile, come equivalente di "stronzo". Sono passati 10 anni da quando, nel 2008, Breaking Bad ha fatto il suo esordio in TV, ma ancora oggi i fan si rivolgono all'attore - praticamente insultandolo, seppure bonariamente - con quella parola.
Ospite della trasmissione televisiva condotta da Conan O'Brien, Paul ha svelato qual è il suo timore più grande in merito: "bitch" potrebbe essere la prima parola di sua figlia!
Ho paura che forse proprio quelle potrebbero essere le sue prime parole. Le sta sentendo così spesso, ma andrà bene. Dovrò semplicemente sedermi e spiegarle che significa.
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La figlia di Aaron Paul - l'attore, recentemente, è stato coinvolto in una polemica con un noto YouTuber - ha solo pochi mesi, ma si sa che i bambini imparano presto.
Sarà per questo che è apparsa al Comic-Con di San Diego con una tuta gialla che ci è molto familiare?
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