Sono passati sedici anni dalla fine di Buffy l'ammazzavampiri, e ancora oggi la serie creata da Joss Whedon è un cult tra gli appassionati del genere, in grado di abbracciare anche le nuove generazioni.
Sarah Michelle Gellar è diventata un'icona grazie alla sua eroica protagonista, e ha forti ricordi di quel periodo in cui girava lo show. Definito un mix tra il teen drama, la comedy e l'horror, Buffy ha rappresentato una svolta per la televisione generalista dell'epoca: la ragazza bionda del cinema d'orrore non è più la vittima sventurata della sorte, ma diventa sinonimo di forza contro ogni stereotipo. Ispirandosi a My So-Called Life e X-Files, Whedon trasforma le ansie e le paure dell'adolescenza nei mostri più famosi della letteratura (vampiri, demoni, licantropi, streghe) contro cui Buffy e i suoi amici devono combattere. Alla serie si deve anche la tematica femminista, che emerge maggiormente quando i personaggi più misogini vengono brutalmente uccisi dalle protagoniste.
Dopo oltre un decennio, Sarah Michelle Gellar ha ancora qualche curiosità da raccontare sulla sua eroina.
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Per sette lunghe stagioni, Buffy Summers ha affrontato ogni genere di creatura spaventosa, fermato apocalissi ed è morta due volte per salvare il mondo. In un'intervista con BuzzFeed, riportata da Digital Spy, l'attrice ha svelato le sue scene più difficili da girare.
Credo che le scene più difficili da girare siano state sempre quelle notturne, le lotte nei cimiteri, perché faceva freddo e i muscoli si indolenzivano. Perciò, cercare di stare sveglia e avere le braccia libere è stato difficile.
Quando le è stato chiesto se abbia mai sperimentato eventi soprannaturali mentre si trovava al cimitero, Sarah ha ribaltato questo luogo comune:
Le tombe sono stranamente pacifiche. Credo che la gente non lo capisca, ma c'è qualcosa di piacevole in esse. Una volta che superi l'ansia la prima volta, non c'è nulla di così spaventoso come si possa pensare.
Infine, sul set di Buffy, Sarah ha imparato una delle lezioni più preziose: prendere a pugni qualcuno!
Buffy tornerà sul piccolo schermo, ma non con il cast originale. La Gellar ha infatti confermato che il suo tempo come ammazzavampiri è ormai concluso.
Per me, il bello dello show era rappresentato dalla pazzia e dagli orrori del liceo che si manifestavano in veri e propri momenti horror. Posso anche sembrare giovane grazie a tutti i miei prodotti Oley, ma non sembro più una bambina.
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Lo storico creatore Joss Whedon e la sceneggiatrice di Agents of SHIELD, Monica Owusu-Breen, sono al lavoro su un reboot che si focalizzerà su una nuova generazione, una Cacciatrice di colore. Pur sottolineando che l'idea originale non può essere rimpiazzata, il pubblico conoscerà una nuova ammazzavampiri:
C'è una sola Buffy. Un solo Xander, una sola Willow, Giles, Cordelia, Oz, Tara, Kendra, Faith, Spike, Angel. Non possono essere rimpiazzati. La bellissima e geniale serie di Joss Whedon non può essere replicata. Non ci proverei nemmeno. Ma eccoci qui, vent'anni dopo e il mondo sembra più spaventoso. Perciò, forse, potrebbe essere il momento per incontrare una nuova Cacciatrice.
Sì, di Buffy ce n'è solo una, ma il finale di serie aveva spalancato le porte alle nuove generazioni, pronte a ergersi contro le forze del male.
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