C’era una volta a... Hollywood vince il Palm Dog Award (e la moglie di Polanski critica Tarantino)

Autore: Francesco Ursino ,

C'era una volta a... Hollywood ha rappresentato una delle opere più in vista del Festival di Cannes 2019, con gli attori del cast protagonisti di un bagno di folla sul red carpet della manifestazione.

Nonostante ciò, il nuovo film di Tarantino non ha avuto l'onore di vincere il riconoscimento più importante del festival, ovvero la Palma d'oro, andata a Parasite di Bong Joon-ho. Il regista di Pulp Fiction e Kill Bill, però, può consolarsi con un premio piuttosto singolare: il Palm Dog Award.

Introducing… Brandy the Pitbull

Tarantino ha stupito un po' tutti presentandosi in prima persona alla cerimonia di premiazione dei Palm Dog Awards, il premio annuale che viene assegnato al cane con la migliore performance tra tutti i film proiettati al Festival di Cannes.

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Il premio, giunto alla sua 19esima edizione, quest'anno è andato proprio a Brandy, la pitbull che nel film accompagna in maniera fedele Cliff Booth, il personaggio interpretato da Brad Pitt.

Deadline sottolinea che Tarantino, intervenuto durante la cerimonia di premiazione, ha dichiarato:

Devo dire di essere così onorato di ricevere questo premio. L'ho detto a tutti: non so se vinceremo la Palma d'Oro. Non mi sento favorito [i Palm Dog Awards si sono svolti prima della cerimonia di premiazione della Palma d'Oro, n.d.r.]. Ma sentivo di essere in ottima posizione per vincere il Palm Dog. Quindi voglio dedicare questo premio alla mia straordinaria attrice Brandy. Ha riportato il Palm Dog negli Stati Uniti.

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Come in ogni buon discorso di ringraziamento che si rispetti, non sono mancati i rimandi alla giuria:

Voglio ringraziare la giuria dal profondo del mio cuore nero. Almeno non andrò a casa a mani vuote.

Un premio ottenuto con impegno

Toby Rose, la giornalista che nel 2001 ha ideato i Palm Dog Awards, spiega i motivi che hanno portato Brandy al trionfo:

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Dare il benvenuto a Tarantino sul palco è stata la punta di diamante dei Palm Dog Awards, oltre che un incredibile riconoscimento per la manifestazione. Brandy si è prodotta in una interpretazione fantastica, apprezzata da Tarantino, che mi ha detto di ammirare il suo impegno nel recitare.

Ottenere questo riconoscimento, però, non è stata una passeggiata. Sulle pagine di Hollywood Reporter, Tarantino sottolinea l'intensità dell'interpretazione di Brandy:

Quando ho montato il film ho realizzato che era una grande attrice. Ho iniziato a intravvedere cose nei suoi occhi che non avevo visto durante le riprese. Qualsiasi difficoltà incontrata sul set è scivolata via quando ho visto la grande performance di Brandy.

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La polemica Polanski-Tarantino

Per C'era una volta a... Hollywood, però, non ci sono solo riconoscimenti più o meno importanti. Deadline riporta che l'opera di Tarantino sarebbe al centro di una polemica legata alle dichiarazioni di Emmanuelle Seigner, la moglie di Roman Polanski.

Il film, infatti, parla anche della storia di Sharon Tate che, nel 1969, anno in cui è ambientata la storia, era la moglie di Polanski. La sfortunata donna, impersonata sul grande schermo da Margot Robbie, fu uccisa da alcuni membri della Famiglia Manson.

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Secondo Emmanuelle Seigner, allora, Tarantino non si sarebbe consultato in alcun modo con Polanski sui tragici avvenimenti appena descritti:

Sto solo dicendo che loro [il mondo di Hollywood, n.d.r.] non si fanno problemi a girare un film che racconta della storia tragica di Roman… mentre allo stesso tempo lo hanno reso un reietto. E, ovviamente, il tutto è avvenuto senza consultarlo.

Polanski, nello specifico, è stato sostanzialmente esiliato da Hollywood nel 1978, anno in cui ammise di aver stuprato una ragazzina 13enne. Nel maggio 2018, inoltre, il regista di Rosemary's Baby è stato espulso dalla Academy of Motion Picture Arts and Sciences per motivi etici.

Se, come dice Emmanuelle Seigner, Tarantino non ha pensato di confrontarsi con Polanski per dare maggiore realismo alla sua nuova pellicola, lo stesso non si può dire di Margot Robbie. L'attrice australiana, infatti, si è preparata al meglio a recitare il suo ruolo parlando con amici e familiari di Sharon Tate.

Polemiche e bizzarre premiazioni a parte, durante il Festival di Cannes Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e lo stesso Tarantino hanno avuto modo di parlare diffusamente dei temi principali di C'era una volta a... Hollywood e ricordare con affetto Luke Perry e Burt Reynolds, protagonisti della pellicola scomparsi a pochi mesi dall'uscita nelle sale.

C'era una volta a... Hollywood è atteso in Italia il prossimo 19 settembre 2019. Lo andrete a vedere?

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