La morte di Carrie Fisher è stato un duro colpo per tutti gli appassionati di Star Wars, oltre che per l'intero mondo del cinema.
L'attrice è venuta a mancare circa tre mesi fa all'età di soli 60 anni, gettando nello sconforto la madre Debbie Reynolds, che non ha retto il dolore di averla persa morendo poco tempo dopo.
Eppure, l'amatissima Principessa Leia continua a vivere nel ricordo dei suoi fan e non solo. La prematura scomparsa di Carrie Fisher non ha cambiato nulla nella trama di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che approderà nelle sale statunitensi il prossimo 15 dicembre 2017 e il 13 dicembre in Italia.
Nessuna scena girata dalla Fisher nell'ottavo episodio della saga è stata modificata, nè si è mai pensato di avvalersi di un suo alter ego digitale servendosi di interventi CGI per i capitoli successivi, in segno di profondo rispetto per la sua memoria.
Tuttavia, secondo quanto riferito in queste ultime ore dal fratello dell'attrice Todd Fisher al quotidiano New York Daily News, l'iconico personaggio continuerà ugualmente a far parte di Star Wars.
Con il benestare della figlia di Carrie Fisher, Billie Lourd, Todd Fisher ha deciso di autorizzare l'utilizzo di materiale girato in precedenza da Disney e Lucasfilm per il nono film di Star Wars previsto per il 2019.
Non è ancora noto quale sarà il peso della Principessa Leia nelle prossime vicissitudini della saga, ma i familiari di Carrie Fisher hanno reputato doveroso non sottrarre al pubblico la possibilità di rivederla sul grande schermo.
Abbiamo pensato 'Come potremmo mai toglierla da lì?' e la risposta era che non si poteva. Star Wars fa parte di lei come nessun’altra cosa a questo mondo e penso che la sua presenza sia adesso ancora più potente di prima. Come Obi Wan, che tagliato dalla spada laser riesce a diventare ancora più potente. Credo che con Carrie sia accaduta la stessa cosa: la sua eredità deve continuare, lei appartiene ai fan.
La Principessa Leia, in fondo, non morirà mai.
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